Menta
La menta, di cui esistono diverse specie e varietà, è una specie da coltivare con attenzione: tende a divenire infestante, poiché si propaga abbondantemente con i suoi rizomi striscianti. Meglio coltivarla in vaso, in modo che abbia uno spazio confinato. La menta va irrigata spesso e cresce velocemente. In estate la menta trova uso nei cocktail, alcolici e non, e in una bevanda davvero deliziosa a base di sciroppo di sambuco, insieme ad acqua e limone.
Prezzemolo: ortaggio o aromatica?
Il prezzemolo trova collocazione sia tra le erbe aromatiche sia tra gli ortaggi. Nel primo caso lo si intende, giustamente come specie da condimento, che si usa tantissimo ad esempio per fare i battuti o per condire il pesce. Ma può anche essere annoverato tra gli ortaggi nel senso che viene piantato di norma in una delle aiuole dell’orto, o in consociazione ai pomodori, come del resto avviene per il basilico.
Il prezzemolo può essere seminato direttamente nell’orto dall’inizio della primavera, ma dato che ha tempi di germinazione lunghissimi, anche di un me
se, e nel frattempo tutte le erbacce crescono e lo ricoprono. Allora, soprattutto per chi è alle prime armi, è consigliato comprare le piantine pronte per il trapianto, o seminarle in proprio negli alveoli. Sono pronte quando sono alte 4-7 cm e si possono mettere nel luogo desiderato distanziandole di appena 15-20 tra loro. Dovremo annaffiarle e tenerle pulite dall’erba, e in poco tempo poi potremo raccoglierle semplicemente tagliando le foglie. L’importante è non andare troppo in basso con la lama, perché in questo modo le piante ricresceranno rapidamente. Il prezzemolo, se ben curato, può durare tranquillamente fino alla primavera successiva, quando andrà in fioritura
Lavanda
La lavanda è una pianta molto bella e capace di svilupparsi molto in
larghezza. Le sue foglie grigio-verdi sono adatte a creare degli abbinamenti di colori in giardino e anche la fioritura, che di norma avviene a giugno, è spettacolare. La lavanda è una pianta perenne di cui esistono varie specie, la cui più nota è la Lavandula.

La lavanda è una specie perenne, quindi oltre alle normali concimazioni e irrigazioni, bisogna potarla a fine inverno e dopo la fioritura. Nel primo caso diradiamo e scorciamo i rametti, nel secondo tagliamo via le infiorescenze appassite.
Sebbene la lavanda sia utilizzata soprattutto a scopo ornamentale e cosmetico, e meno per la cucina, questo non significa che non la si possa mangiare. Si trovano, per esempio delle ricette di risotto alla lavanda, che potrete provare per fare una bella figura con la lavanda del vostro giardino.
Altre erbe aromatiche
Per parlare esaustivamente di erbe aromatiche ci vorrebbe un libro intero, ma mi piacerebbe almeno lasciarvi qualche spunto sulla possibilità di provarne anche altre: il finocchietto selvatico e l’aneto, il levistico anche detto “sedano di montagna”, la santoreggia, il coriandolo, molto utilizzato nella cucina mediorientale. Interessantissima anche l’erba stevia, Stevia rebaudiana, dalle foglie dolci ma prive di calorie, e ormai ampiamente utilizzata come dolcificante.
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