Salve Nara, prima di tutto complimenti per il sito, davvero interessante. Abito a Ballabio, ridente località a 800 metri sopra il bellisismo lago di Lecco. Ho un piccolo orto e una serie di rose ormai quasi centenarie, eredità della nonna insieme alla casa, che si trova in un bellissimo contesto storico. Volevo farti una domanda: esiste un modo di combattere il “malbianco” delle rose in modo non chimico? (Paolo, Ballabio)

Risposta

In un posto così bello le rose devono essere obbligatoriamente splendide e sane, quindi cerchiamo di curarle. Per trattare il mal bianco un buon rimedio è l’equiseto, si può utilizzare sotto forma di infuso o decotto. Prova a somministrarlo per tre giorni consecutivi ogni tre settimane.In caso di forti attacchi meglio invece utilizzare trattamenti a base di zolfo bagnabile (più efficace di quello in polvere), devi irrorarlo ogni 10 giorni sia sulla pianta che sulla terra. L’operazione va ripetuta periodicamente nei mesi che vanno da aprile a giugno, sospesa nei mesi estivi e se il problema si ripresenta, ripresa in quelli autunnali.

Pazienza e costanza e i risultati arriveranno. Grazie per i complimenti

Nel mio giardino ho una pianta di rosmarino bella e robusta. Vorrei fare delle talee per averne altre uguali da utilizzare per creare una siepe che delimiti l’area orto. Puoi aiutarmi a non sbagliare? (Stefano, Montevecchia)

Risposta

Bravo! Mi sembra bella e appropriata l’idea di utilizzare il rosmarino per delimitare l’orto. Realizzare delle talee di rosmarino non è difficile, puoi perfino provare a farle radicare in acqua. Preleva le talee (dei semplici rametti legnificati alla base) a fine estate  (o a marzo nei climi più miti) e deponile in un bicchiere d’acqua. Quando si saranno sviluppate le radici, trasferisci le piantine in un vaso con torba e sabbia in parti uguali e a primavera (a settembre/ottobre dove il clima è più caldo) potrai finalmente trapiantarle in piena terra, a circa 50 cm di distanza. E a lavoro ultimato, mi raccomando, mandaci una foto del tuo orto.

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