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Salve,
sono un neo pensionato della Pubblica amministrazione con la passione per l’agricoltura, sono abruzzese della provincia di Chieti.
Vorrei un consiglio su come utilizzare, circa 6000 mq di terreno leggermente scosceso, lasciato incolto per oltre 50 anni , dove per la verita crescono solo rovi, spinaci selvatici e rosmarino sempre selvatico. il terreno di origine sabbiosa e pietrisco, cosa posso farne? Si ringrazia anticipatamente per la risposta.
(Franco – Chieti – Abruzzo)

Risposta

Ciao Franco,
il terreno che ci descrivi sembra abbastanza rustico e difficile da coltivare; non so quali sono i tuoi scopi e se hai acqua a disposizione per irrigarlo.
Personalmente a me il tuo terreno ispira la coltivazione di specie arboree: Frutteto antico – consulta pure l’articolo nel link, vigneto per la produzione di vino bianco, passito; oppure specie erbacee perenni quali il carciofo, magari associato ad arbustive perenni aromatiche come lavanda, rosmarino – che già viene bene li – salvia ecc ecc. Ti abbiamo stimolato la fantasia?
Salute e buon orto.

Ciao, mi sono comprato una casetta a 500 metri di altezza sulla montagna del Gran Sasso, ma sono completamente ignorante su come gestire il terreno, che è di circa 250 mq tutti coltivati a vigneto. Vorrei eliminare qualche pianta per mettere degli alberi di frutto, ma mi hanno detto che togliere le viti non è facile perchè hanno radici profonde.

La casa è circondata da un piccolo cortile con pietre e terra, in allegato inserisco una foto per farvi capire meglio, come posso realizzare del prato all’inglese?

Vi ringrazio anticipatamente.

(Vincenzo-Gran Sasso)

Risposta

Ciao Vincenzo, non vorrei spaventarti ma il tuo terreno mi sembra poco compatibile con un prato all’inglese! Il prato all’inglese richiede terreno soffice e molta acqua. Le irrigazioni in estate devono essere almeno giornaliere!

Certo che niente è impossibile, ma credo che dovrai lavorare molto e avere tanta pazienza.

Visto il terreno dovrai fare uno scasso profondo, cosa che ti servirà anche ad eliminare molte delle radici delle viti che vorrai togliere. A proposito: io una bella pergola almeno su un lato la conserverei, mi sembra così bella! Comunque è vero che eliminare tutte le radici è veramente un’impresa difficile, perché continuano a rispuntare anche dopo anni. Quindi se, come spero, non vuoi utilizzare veleni, lo scasso è la prima operazione da compiere. Per scasso si intende una lavorazione profonda e la conseguente rimozione di tutti i sassi più grossi. Si esegue una sola volta, ma il tuo terreno mi sembra che ne abbia molto bisogno, soprattutto se dopo hai intenzione di avere un prato e degli alberi da frutto.

Una volta fatto lo scasso dovrai riportare del terreno, cerca in zona qualcuno che ne abbia di accettabile, perché quello veramente buono è difficilissimo da trovare. Prendi il migliore che trovi e aggiungi stallatico, torba, compost e tutto quello che può servirti a renderlo più fertile possibile. E poi, solo a quel punto, inizia le semine e i trapianti che desideri! Buon lavoro e mandaci le foto dei cambiamenti che metterai in atto! Se hai ancora bisogno di consigli noi siamo qui!

Possiedo un terreno sassoso come fare per piantare carote e patate.

grazie

(Maria Antonietta – Treviso)

Risposta

Ciao Maria Antonietta, c’è solo un modo per piantare carote e patate in un terreno sassoso: togliere i sassi. Questo significa che tu devi fare uno scasso preventivo sul tuo terreno, cercando di asportare più sassi possibili. Gli ortaggi da radice non amano trovare ostacoli sulla loro strada, quindi devi fare in modo che ne incontrino meno possibile, tutto qui…

Per quanto riguarda le carote il problema è più facile da superare, perché puoi scegliere delle varietà più piccole, le cui radici scendono meno in profondità e, togliere i sassi in superficie, è sicuramente più facile.

E se non vuoi ripulire il terreno, fai delle aiuole rialzate e riporta nuovo terra. Ciao e buon orto!

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