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Salve,
dall’estate scorsa sono riuscito a portare dentro casa, messe davanti alla finestra, 4 piante di peperoncino: 2 “Habanero chocolate”, una di “Naga Morich chocolate” e una di “Scorpion giallo”.
Le piante son messe in due vasi rettangolari da 50 cm (un vaso con lo Scorpion e un Habanero e l’altro con il Naga Morich e l’altro Habanero).
Per tutto l’inverno le piante hanno fatto sia i fiori che i frutti adesso penso che sia il momento di trapiantarle in nuovi vasi singoli. Desideravo sapere quando trapiantarle, vivo a L’Aquila, che terriccio usare e se usare del concime e quale. Grazie.
(Faropa – L’Aquila – Abruzzo)

Risposta

Ciao,
personalmente le collezioni di peperoncini in vaso piacciono molto…hanno il sapore di cose preziose.
Riguardo al trapianto ti suggeriamo di farlo in primavera ormai affermata, lontana cioè dai ritorni di freddo; come data indicativa prendi di riferimento il 15 aprile…in avanti. Riguardo al tipo di terriccio e concime da utilizzare direi di continuare con quelli che hai usato fino ad ora, visto i risultati, e che immagino siano: terriccio da orto oppure universale e concime stallatico..a lenta cessione cioè e ricco di tanti minerali oltre l’azoto; lo impasti insieme al terriccio per fare una nutrizione di fondo.
Salute e buon orto.

Salve,
sono studente in fisica, ho 22 anni, questo è il primo anno che sperimento l’orto. Sono residente in provincia di Milano.
Ho piantato circa un mese fa una ventina fra piantine di peperoni e peperoncini di diverse varietà.
Non sono cresciute più di 10 centimetri dal momento del trapianto e sebbene il clima all’inizio fosse forse un pò troppo rigido, ora non dovrebbe creare problemi (min max 15°-27°).
Inoltre le foglie – anche quelle nuove – presentano delle bollosità e in coincidenza delle foglie che presentano i primi fiori il fusto è diventato marrone scuro/ nero. Il terreno è stato concimato con letame e compost a fine gennaio. Non sembrano essere aggrediti da acari ne da insetti.
Ringrazio tutti per le eventuali risposte e la disponibilità e ne approfitto per consigliare di sperimentare la “hugel kultur” a chi ne ha voglia e possibilità. Io la sto usando come tecnica di coltivazione delle zucchine e sto ottenendo risultati sorprendenti!
(Federico – Milano)

Ciao Federico,
grazie per la bella presentazione che fai di te, interessante la tua passione per la fisica e per l’orto anche!
Riguardo alla crescita limitata – alemno fino ad ora – dei tuoi peperoncini sono sicuro che sia dovuta principalmente al fatto che le temperature atmosferiche non siano ancora state sufficentemente alte, ricorda che fra le ortive estive i peperoncini sono quelli più esigenti in temperatura!
Riguardo alle macchie marroni sul fusto invece ti dico che potrebbe essere una patologia fungina – peronospora? – per questo ti suggerisco di prevenire l’espandersi della stessa tramite il trattamento – biologico – con la poltiglia bordolese – guarda il video nel link come aiuto.
Ottima la pratica di concimazione invernale con il compost e grazie per la tua dritta sulla “Hugel Kultur”.
Salute e buon orto.

Salve,
sono una donna di 45 anni e da poco tempo ho cominciato a coltivare l’orto con vari ortaggi: pomodori, zucchine, peperoni, melanzane, insalate varie erbe aromatiche e peperoncini.
Circa dieci giorni fa ho acquistato semi di vari tipi di peperoncini e li ho messi in piccoli vasetti, con circa un cm di terra sopra per potere attendere la fermogliazione e poi metterle in campo aperto… la mia domanda è: bisogna annaffiare e quanto perchè i semi possano germogliare senza marcire? Grazie mille!
(Cristiana)

Risposta

Ciao Cristiana,
hai iniziato la tua semina in maniera corretta, disponendo come dici i semi nei vasetti con il terriccio sopra a fargli da copertina, infatti, le condizioni che stimolano il seme a germogliare sono proprio il buio, la temperatura e l’umidità.
Quindi, diciamo che la quantità d’acqua necessaria a far germogliare i semi è quella che ti permette di mantenere sempre il terriccio umido ma senza che si formino nel vasetto ristagni idrici, questo fino a che non vedi spuntare i primi germogli, poi devi continuare a fornire acqua in base ai consumi della pianta, che lei stessa ti dirà in base a come e quanto cresce.
I giovani semensali che marciscono è perchè sono presenti, nella terra o anche nel seme stesso dei patogeni fungini che certo si sviluppano in condizioni di elevata umidità, quindi irrigare si ma con giudizio.
Salute e buon orto.

Salve,
abito vicino a Firenze, da poco mi sto occupando di fiori, ma mio marito è bravissimo con le piante e le sa curare benissimo.
Abbiamo comprato una piantina di peperoncino varietà Trinidad scorpion, che sta diventando bellissima, ogni tanto produce qualche fiorellino ma di frutti non se ne vede l’ombra. Vorrei sapere quando nascono i peperoncini e se necessita fare qualcosa in particolare affinchè spuntino questi benedetti peperoncini.
Grazie per l’attenzione e per un’eventuale risposta.
Cordialmente,
(Antonella – Firenze)

Risposta

Ciao Antonella,
grazie per la presentazione che fai di te e tuo marito..siete proprio una bella coppia di pollici verdi!
Da come descrivi la tua pianta sembra che goda di ottima salute, visto che vegeta e fiorisce. Una causa probabile della mancata formazione di frutti potrebbe essere l’assenza di insetti impollinatori – api e bombi – oppure i fiori prodotti cadono prima di aprirsi e i motivi possono essere uno stress di eccessivo calore, ma credo che la causa più probabile della momentanea non comparsa di frutti sia solo una questione di tempo, spesso i peperoncini danno il meglio di se nella tarda estate-inizio autunno in quanto si avvantaggiano del calore del terreno, accumulato durante tutta l’estate.
Salute e buoni peperoncini!

Ciao
innanzi tutto scusate se Vi rubo alcuni minuti, ma dopo aver letto le Vostre osservazioni ho ritenuto di potervi disturbare.

Abbiamo da alcuni mesi preso alcuni tipi di piante di peperoncino (per la prima volta) e le abbiamo posizionate in un vaso.

Ora abbiamo visto che fra i primi peperoncini verdi il primo ha cambiato colore, diventando rosso acceso.
Il nostro dubbio è molto semplice: è ora di raccoglierlo o possiamo tranquillamente attendere la maturazione degli altri?
Il fatto di ritardare nel raccoglierlo può creare dei problemi? Qualunque altro consiglio non può che giungere gradito!

Restiamo in attesa e con l’occasione Vi porgiamo cordiali saluti e vi ringraziamo.

(Susanna -Parma)

Risposta

Ciao Susanna

Che bello che collezionate i peperoncini…siamo curiosi di sapere quali varietà avete piantato.
Ma intanto ti rispondo subito, il peperoncino come altre solanacee, tipo i pomodori, hanno maturazione scalare, e sulla pianta in vegetazione sempre troverai contemporaneamente: Fiori e frutti in ogni grado di maturazione. Quindi la risposta è cogli i peperoncini via via che maturano e….gustali con piacere.
Buon orto!

 

Da parecchi anni coltivo l’orto e mi prendo cura del giardino di casa mia con discreti risultati, quest’anno volevo piantare delle piantine di peperoncino, quello rotondo calabrese da riempimento ed un paio di peperoncini a corno da essiccare.

Parlandone con amici, tanti mi hanno sconsigliato di piantare il peperoncino nell’orto perchè nella fase dell’impollinazione, si sarebbe trasmesso il piccante del peperoncino stesso a tutti quanti gli ortaggi ed in particolare ai peperoni.

Volevo sapere se questo è veramente possibile che succeda o se è solo una supposizione buttata li. Grazie anticipatamente della risposta e complimenti per il vostro sito ricco di moltissime informazioni e suggerimenti!! Ciao

(Mauro – Genola – CN)

Risposta

Ciao Mauro, è la prima volta che sento dire una cosa simile! Pianta i tuoi peperoncini dove vuoi, anche con i fiori (li metto spesso in giardino insieme alle aromatiche, ma anche insieme alle rose).

In ogni caso i peperoni si associano bene ai carciofi, ai cavoli, alle insalate e ai finocchi. Occhio al gelo invernale! Se coltivi i peperoncini in vaso ritirali in serra o in casa, se invece sono in piena terra, temo che a Cuneo dovrai riseminarli ogni anno! E grazie per i complimenti!

Se anche voi come me amate adornare la cucina con trecce e mazzi di agli, cipolle e peperoncini è arrivato il momento di mettersi all’opera!

Aspettiamo che gli agli e le cipolle abbiano le foglie secche ed estirpiamole. Gli agli andranno ripuliti ben, bene dalla terra e lasciati ad asciugare al sole per qualche giorno.

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