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Ciao,
abbiamo ereditato un terreno, di circa un ettaro, a Padova – Sant’Angelo -, distante da casa nostra circa mezz ora…
avendo due bimbi piccoli, ultimamente cerco sempre più prodotti Bio, e cerco di fare il più possibile in casa, come marmellate conserve e vari succhi…per questo mi piacerebbe in qualche modo coltivare questo terreno ma, essendo distante, mi diventa impossibile poter andare per bagnare e fare altri lavori.
Vorrei trovare una soluzione per sfruttare questa terra ma non saprei cosa e come piantare.
Premetto che lavoro a tempo pieno quindi il tempo disponibile resta solo il fine settimana, cosa mi consiglieresti a riguardo?
Pensavo anche qualche albero o magari qualche impianto di irrigazione..tu cosa dici?
Io pianterei per i soli fini della famiglia :-).
Grazieeee.
(Iulia – Sant Angelo di Piove di Sacco – Veneto)

Ciao Iulia,
la tua eredità cade proprio a “fagiolo” con le tue esigenze di alimentazione Bio.
E’ vero che la situazione ottimale sarebbe avere il terreno a distanza ravvicinata dalla propria abitazione, nel senso che averlo sottocchio aiuta molto. Mezzora di macchina però non è neanche tanto e comunque le soluzioni adottabili per coltivare comunque qualcosa per la tua famiglia potrebbero essere:
1 – Coltivare specie perenni sia piante erbacee come: Carciofi, asparagi ecc oppure arbustive come tutte le aromatiche: Salvia, rosmarino, lavanda ecc come anche arboree e cioè tutte le piante da frutto: Susini, meli, peri, ecc ecc.
2 – Un’ altra soluzione, che non esclude la prima, sarebbe condividere l’impegno di coltivare la terra con persone che abitando nei pressi del tuo campo – bello grande – che magari cercano un pezzo di terra da coltivare biologicamente, in quel caso potresti fare una sorta di scambio verdure biologiche e affitto della terra.
Di soluzioni ce ne sono tante, basta cercare!

Salve,
sono un docente 64enne, artista pittore, con da sempre la “passionaccia” per il verde.Siamo nel canton ticino, zona lugano.
Nel giardino abbiamo: cachi, pesche, nasci, susine, prugne e fichi, inoltre una bella collezione di rose antiche … e tanto lavoro. Abbiamo dei viali e la grande tomba di famiglia che dobbiamo tenere puliti da erbacce.
Fino a qualche tempo fa abbiamo usato sistemi di diserbo chimico, ma poi, leggendo la stampa, ci siamo convinti che dobbiamo assolutamente trovare una soluzione alternativa.
Sappiamo che sul mercato esiste un prodotto alternativo e non dannoso, se lo conoscete, ci potreste per cortesia indicarci il nome?
Grazie.
(Peter – Canton Ticino – Svizzera)

Risposta

Salve Peter,
grazie per quanto ci racconti della tua vita, oltre la passione per la natura. Appreziamo molto la tua decisione di ridurre/eliminare l’impiego di diserbanti chimici.
Come alternativa a tali sostanze però non conosciamo niente, inteso come sostanze di origine biologica e per questo inseribili nel ciclo della natura, tali da debellare le erbe spontanee..infestanti. Si sente parlare di soluzioni casalinghe fatte con acqua, aceto e sale…ci sono svariate ricette che si trovano sul web, ma non ne conosciamo direttamente l’efficacia…anzi direi che spargendo nel terreno sale e aceto si rischia di rovinare la microflora e microfauna assolutamente indispensabili alla vita. Altri sistemi alternativi di diserbo – non chimici – sono:
1 – Piro diserbo: fatto da una fiamma libera che brucia selettivamente le erbe
2 – Diserbo con il vapore acqueo: macchina che spruzza vapor d’acqua con delle sostanze oleose di origine vegetale che limitano nel tempo l’emergenza di nuove erbe
3 – Diserbo con corrente d’aria calda: macchinetta casalinga – tipo phon asciuga capelli – che spara aria calda da cuocere le erbe sul posto.
La scelta del tipo di diserbo dipende anche dalla zona che devi ripulire, se sitratta di un orto o frutteto, la soluzione che ci sentiamo di suggerirti è l’utilizzo di macchine decespugliatrici – anche elettriche – per tenere a prato le aree a camminamento, mentre per le aiuole di coltivazione la soluzione raccomandabile è il diserbo manuale…anche perchè, fra le varie erbe che definiamo “erbacce” tante di queste sono commestibili e buone anche più di quelle coltivate. Pensiamoci bene.
Salute e buon orto.

La propoli come abbiamo già ampiamente visto in un precedente post,  può essere di grande aiuto nell’orto sia come antiparassitario che anticrittogamico ( contro le malattie fungine ).

Ma qual é il suo utilizzo pratico? Come si preparano le varie soluzioni?

Anche se non è necessario essere mago Merlino o possedere un calderone magico, bisogna avere le idee chiare quando si vuole un preparare un rimedio per il nostro orto, pur trattandosi di preparati a base di componenti naturali.

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