Articoli

Ciao, sono un elettricista, abito a Padova e ho un piccolo orto che coltivo nel termpo libero. Domanda: quanta acqua è necessaria giornalmente ad un singolo pomodoro? Grazie dell’aiuto

(Daniele – Padova)

Risposta

Caro Daniele, non sono in grado di dirti la quantità precisa di acqua di cui necessita un pomodoro, ma posso dirti che l’irrigazione può essere più contenuta inizialmente, quando ancora i frutti non si sono formati, e più consistente successivamente, se vuoi evitare che i frutti del pomodoro si screpolino. Solitamente una buona annaffiatura a fine giornata può essere sufficiente. Non è necessario che il terreno resti bagnato tutto il giorno, l’importante è che il suolo sia fresco, per cui fai in modo che assorba bene l’acqua. Non somministrare molta acqua tutta insieme, perché altrimenti rischia di ruscellare via, ma un poco alla volta: fai uscire dal tubo poca acqua per più tempo. Mai sulle foglie! Ma sempre per infiltrazione laterale. Spero di esserti stata di aiuto. Ciao e buon orto!

In questi giorni guardando i pomodori che iniziano a maturare, mi sono chiesta quante cose si possono fare con il pomodoro, oltre ad assaporarlo ogni giorno a tavola.

Sono andata a ricercare sui libri, in rete e nei ricordi miei, di mia madre e degli amici, ne è uscito questo elenco di rimedi fai-da-te o meglio fai-con-il-pomodoro.

Consigli beauty:

Per l’abbronzatura:  applicare sul viso e sul corpo un frullato di pomodoro con l’aggiunta di olio di oliva. Lenisce, idrata e prolunga l’abbronzatura.

Per depurare il viso: frullare delle foglie fresche di menta e due cucchiai di succo di pomodoro. Stendere sul viso e massaggiare, evitando il contorno occhi. Lasciare agire due minuti e risciacquare con acqua fredda.

Continua a leggere

Il pomodoro è il re dell’orto, ma anche del balcone. Senza il suo rosso e senza il suo sapore non ci sarebbe l’estate. E allora affrettiamoci ad acquistare qualche piantina e proviamo a coltivarlo. Il pomodoro si accontenta di poco spazio: le varietà più piccole possono stare in vasi larghi e profondi solo 30 cm, ma per le altre varietà è meglio una profondità di 40-50 cm, distanziando le piante tra di loro di almeno 40 cm.

Trapianto – Usiamo un terriccio arricchito di sostanza organica (humus, stallatico pellettato, compost), meglio se alleggerito con dell’argilla (il terriccio per agrumi andrà bensissimo), facciamo una piccola buca e collochiamoci dentro la piantina. Ricopriamola di terra alla base, comprimiamo intorno e livelliamo. Una volta eseguita l’annaffiatura se vediamo che la terra è scesa troppo, aggiungiamone ancora.

Continua a leggere

© 2021 Bonduelle InOrto