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Salve
abito in toscana da tanti anni ma provengo dalla Sicilia e spesso la mente va ai profumi e ricordi di un tempo.
Vorrei conoscere il nome di una certa pianta profumata, che cresceva spontanea a cespuglio di colore verde salvia, filiforme, che noi in dialetto chiamavamo “canfora” che le nonne usavano mettere nei cassetti della biancheria o per profumare l’acqua per il bagno “allora in tinozza”.
Non ho altre indicazioni.
Grazie
(Pina – Toscana)

Salve a te
Hai proprio ragione… basta un profumo che la mente viaggia velocemente a quel preciso istante, senza sbagliare strada!
Prima di tutto mi sembra utile presentarti la pianta della Canfora, quella ufficialmente così denominata.
Da quello che scrivi però, volendo aiutarti, ti dico che le tue descrizioni mi evocano all’immagine due piante delle quali troverai di seguito le fotografie.
La prima è la pianta della Lavanda, la seconda invece è la pianta dell’Elicriso, due piante spontanee e aromatiche.
Ci fai sapere se è almeno una di queste, altrimenti, se ci dai nuove indicazioni, possiamo darti una mano a capire..secondo me è la pianta dell’elicriso….ecco alcune immagini.
Buoni ricordi profumati…

Sono 4 anni che ho piantato dei kiwi maschio e femmina come da procedura solo che non riesco ancora a mangiare i frutti. Quando é tempo di fioritura fanno tanti fiori dopo di che si seccano e cadono. Forse non si impollinano? Ma da cosa si riconosce la pianta maschio da quella femmina ? Forse mi hanno imbrogliato chi mi ha venduto le piante ! Vorrei capirci qualcosa in più. Grazie

(Rosanna)

Risposta

Ciao Rosanna, dopo quattro anni nessun frutto, inizierei anch’io a nutrire dei sospetti!

Non è facile riconoscere la pianta maschile da quella femminile, tuttavia i loro fiori sono diversi, perché nella pianta maschile questi si presentano a grappoli, mentre in quella femminile sono singoli e distanziati tra loro, per fare in modo che il fiore una volta fecondato abbia lo spazio per potersi trasformare in frutto.

In ogni caso dai uno sguardo a questo link sui kiwi di Wikipedia, lì troverai anche delle foto che, come sempre, sono più esplicative delle parole.

Un saluto e a presto!

Buongiorno,

come faccio a riconoscere le piantine di girasoli e a non confonderle con le erbacce?

(Franco)

Risposta

Quando si hanno difficoltà nel riconoscimento la cosa migliore è mettere di fianco alla piantina un piccolo bastoncino ‘segnala pianta’, ma nel caso sia ormai troppo tardi ti conviene guardare bene, almeno in foto, come è una giovane pianta di girasole e fare una piccola pulizia intorno ad essa, cosa che molto probabilmente avresti già dovuto fare prima, e posizionare il bastoncino.

Ti invio due foto con la speranza che possano esserti utili.

Ciao Franco!

La talea è il metodo più veloce per ottenere una nuova pianta.

Può essere un piccolissimo rametto o una piccola parte di pianta appositamente tagliata e messa in acqua o terra a radicare.

foto di 5°B ITAS Cantoni da flickr

E’ l’ultima parte aerea della pianta, quella che segna il limite tra l’apparato radicale e il fusto. Ricordatevi: va sempre rispettato e mai interrato.

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