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Salve Ortisti!

Sono Stefano….il Pissi il vostro AgronomOrtista. Nei giorni scorsi mi sono messo a vangare un pezzo di terra incolta da anni e nel mezzo dell’operazione mi è sorto un dubbio, ma vangare a cosa serve? E’ davvero necessario sconvolgere la terra così tanto? E la fatica che si dura poi….?  Per questi motivi ho deciso di farmi chiarezza scrivendo due righe a riguardo, le condivido con voi, sperando vi siano di conforto mentre lavorate.

Vangare il terreno è un’operazione colturale antichissima, che l’uomo pratica fin da quando ha  iniziato a coltivare la terra.

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Salve,
nel mese di novembre, inoltrato, piantai del radicchio rosso e del cavolo, ma ancora oggi, febbraio non sono sviluppati come doveva essere.
Cosa devo fare: aspettare o zappettare il tutto?
Grazie.
(Marco85)

Ciao Marco,
le piantine di radicchio e cavolo non sono sviluppate secondo le tue aspettative per il motivo che avendole piantate nella stagione già fredda non hanno avuto il tempo – temperatura e luce sufficiente cioè – di crescere a sufficenza.
Adesso ti suggerisco certo di zappettare la terra aspettando la primavera alle porte per vedere uno sviluppo delle tue piantagioni invernali; per le prossime volte invece potresti anticipare a fine agosto i tuoi trapianti per avere piante di dimensioni maggiori, da consumarsi per tutto l’inverno.
Salute e buon orto

Ciao,
sono “Alluce Marrone” e avete ospitato già mie domande, vivo in provincia di Salerno ed ho 62 anni.
Questa volta vi chiedo in merito ad un problema che ho con le mie rape che, per il secondo anno consecutivo non hanno voluto sapere di crescere e di…farsi mangiare, eppure il primo anno erano venute su bene!
Cosa può essere successo?
Grazie e complimenti per i tre filmati sull’orto in cassone che mi riprometto di inserire nell’orto.
(Saverio – Salerno)

Ciao Saverio,
certo che ci ricordiamo di te…grazie anche al tuo originale soprannome!
Della tua coltivazione di rape che affermi di non essere venuta molto bene ti diciamo che i motivi possono essere diversi: 1- Semina fatta troppo tardi, 2- semina troppo fitta, 3- semina fatta a luna sbagliata, 4 – semina fatta e mal irrigata ecc ecc
Spero di averti dato spunti favorevoli di riflessione, magari ti invito a ripensare quali operazioni esatte avevi svolto quando la coltivazione ti era venuta bene..creca di capire se la stagione fosse stata anche più propizia.
Grazie per i tuoi apprezzamenti sulla coltivazione dell’orto in cassone, ci fa piacere che ti sia di buon esempio.
Salute e buon orto.

Salve,
mi sono da poco appassionato all’orto e ne ho creato uno piccolo (4mX4m) nel mio giardino di casa.
Vivo in provincia di Salerno, a 10 minuti di auto dal mare.
A maggio trapiantai, delle piantine di peperoni (le classiche piantine in polistirolo).
Sempre innaffiate regolarmente, non sono mai cresciute troppo fino a luglio.
Da metà luglio in poi sono cresciute tantissimo anche in seguito a potatura (una è arrivata a 2m di altezza!!!) ma su 7 piante solo su una ha sviluppato 1 frutto (attualmente ancora verde, ma non sono sicuro della tipologia acquistata).
Sono sempre nati fiori ma non hanno mai dato frutti.
Oggi, dopo una settimana di assenza (con impianto di irrigazione attivo) ho visto tanti piccolissimi frutti.
Mi chiedo se ciò sia normale e se devo continuare ad irrigare sperando di ottenere buoni frutti.
P.S.: il terreno non è stato mai concimato.
(Vito – Salerno)

Risposta

Ciao Vito,
grazie per quanto ci descrivi del tuo orto 4×4, “rubato” al giardino.
Da come ci racconti la tua avventura con i peperoni, personalmente mi sembra ordinaria (eccetto l’altezza di 2 metri che invece mi sembra straordinaria per un peperone, ma bisognerebbe sapere la varietà del peperone in causa).
Le piante cioè prima crescono e sviluppandosi anche in altezza conquistano il loro spazio con la chioma nell’atmosfera, e anche con l’apparato radicale, sotto terra, in cerca di acqua e sali minerali. Lo sviluppo è ovviamente massimizzato in funzione di tutte le loro potenzialità, sia esse genetiche che ambiental; poi, dopo lo sviluppo vegetativo avviene la fioritura e fruttificazione. Nei peperoni in particolare poi la fruttificazione avviene anche meglio a fine estate come accaduto a te, in quanto le piante si avvantaggiano bene del calore della terra, accumulato in estate e ridonato in autunno. Quindi direi tutto normale. Magari per la prossima stagione mi preuccuperei di concimare la terra.
Per alcune informazioni aggiuntive sulla coltivazione del peperone, leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
mi chiamo claudio, sono pensionato, e abito a locri (RC).
Ho comprato, circa 3 anni fa, una pianta in vaso di Cedro, varietà – maxima – (Citrus medica) e non ha prodotto ancora un frutto, o meglio: cominciano a formarsi ma cadono appena sbocciati. Vorrei sapere il motivo e cosa posso fare perchè non accada più e affinchè riesca finalmente a fare crescere e svilupparsi il frutto, desiderato.

Ecco la foto del mio bel Cedro:

Grazie.
(Claudio – Locri – Calabria)

Risposta

Ciao Claudio,
lo credo che tu sia in attesa trepidante per il tuo cedro, considerato la bellezza dei frutti che esso produce!
Grazie per la foto che ci spedisci, in quanto da quella si evince che la tua pianta – giovane – vegeta rigogliosa – foglie grandi e verdi – e che ancora naturalmente sta rimandando la fase di fioritura e fruttificazione conseguente, proprio perchè le energie sono dedicate allo sviluppo vegetativo, che sta andando benissimo. Per questo ti dico che secondo me è solo una questione di tempo; magari ti suggerirei di non esagerare nelle concimazioni azotate, che stimolano la vegetazione e rallentano la fase di fioritura, la posticipano cioè.
Salute e buon orto

Salve,
nel mio orto ho 4 piantine di goji, sono carichi di frutticini, anche se più piccoli di quelli che compro nelle buste, quelli acquistati sono buonissimi, i miei invece, anche se fatti seccare all’ombra hanno un sapore piuttosto acre, vorrei gentilmente qualche indicazione da voi al riguardo, visto la vostra esperienza, magari, qualche vostro lettore ha già avuto questa esperienza. Cordiali saluti,
(Luigi Paris)

Risposta

Ciao Luigi,
sei un Ortista moderno se coltivi goji nel tuo orto, bravo!
Riguardo alle dimensioni dei frutti – più piccoli rispetto a quelli acquistati – è un fatto normale in quanto le coltivazioni fatte ai fini produttivi sono magari non biologiche e per questo i frutti sono di pezzatura maggiore rispetto a quelli coltivati in proprio, la questione deriva di sicuro quindi da una minore fertilità del terreno e da tecniche di coltivazioni professionali, rispetto alle nostre fatte per divertimento e passatempo.
Circa il sapore più acre dei tuoi frutti credo che dipenda, sostanzialmente, dal processo di essiccazione fatto non proprio al meglio, in questo modo i frutti tendono a fermentare un pò prima di asciugare e per questo assumono un sapore meno dolce, potresti provare per la prossima volta a farli essiccare meglio al sole – magari non diretto – piuttosto che all’ombra.
Salute e buon orto!

Da circa tre anni mi sono appassionato all’orto. Ho una piccola serra e un orto (grande quanto basta per fornire verdura a un paio di famiglie). Le ore trascorse nell’orto mi danno serenità e mi appagano (molto più dello sport, ad esempio). Nel mio piccolo paese, di fondovalle (con un terreno particolarmente adatto a patate e radicchio) quasi tutte le famiglie hanno un loro orto, magari piccolissimo.

In vista della prossima tarda primavera/estate, come fare perché i cetrioli non siano amari? Eppure li innaffio abbondantemente! Forse ombreggiarli? O è la semente di scarsa qualità ? Ne ho piantato di diversi tipi ma tutti…La stessa cosa, poi, è accaduta con le melanzane (che però coltivavo in serra, vista la stagione inclemente del 2013). In quest’ultimo caso ho dato la colpa all’eccessivo caldo all’interno della serra. Grazie dei suggerimenti che mi vorrete dare.

(Ermanno – Verona)

Risposta

Ciao Ermanno, non credo tu sia il solo ad avere questo genere di problema: i cetrioli e le melanzana possono infatti avere un sapore amarognolo. Da cosa è determinato? I fattori possono essere: la varietà, il terreno, le annaffiature (scarse o non continue), la vicinanza di altre cucurbitacee (zucchine, zucche, meloni, angurie…, perché sembra che impollinature incrociate con altre cucurbitacee possano creare questo genere di problema) la scarsità di potassio.

Mi sembra di capire che hai già provato a cambiare varietà, quindi potrebbe dipendere dal terreno, in questo caso non ti resta che provare a coltivare un paio di piante anche in vaso o su della terra riportata per vedere cosa succede.

Un’altra cosa che potrebbe aiutare il tuo terreno, ad essere più accogliente verso questo ortaggio, è arricchirlo di potassio (oltre alla concimazione iniziale con stallatico maturo). La cenere di legna potrebbe andare molto bene.

Le annaffiature sono determinanti, ma tu le hai eseguite correttamente. Come ultimo suggerimento prova anche a distanziare cetrioli e melanzane da zucchine. meloni, ecc., magari intervallandole con altri tipi di colture. A questo proposito ti consiglio di leggere questa tabella delle consociazioni.

Spero che questi suggerimenti possano esserti di aiuto e di avere una ‘dolce’ estate! Facci conoscere gli sviluppi di questa faccenda. Come

 

Perché i pomodori anche in serra fanno moltissime foglie, anche in cima ai grappoli dei fiori? E’ bene torglierle ?

(Angelo)

Risposta

Ciao Angelo, generalmente quando i pomodori vegetano troppo è perché hanno avuto troppo azoto. Come sono andate le concimazioni? Non è che forse hai abbondato troppo? In ogni caso sospendile e annaffia il tuo pomodoro con regolarità.

Quanto alle potature procederei così: effettuerei le cimature, come consigliato nel nostro articolo riguardante la coltivazione del pomodoro, dopodiché sfoltirei le foglie che impediscono ai frutti di essere ‘baciati dal sole’ almeno per qualche ora al giorno, a maggior motivo se sono in serra. Ma attenzione a non togliere troppe foglie e poi esporre i tuoi pomodori al sole tutto il giorno, altrimenti rischi ‘il colpo di sole’. Ciao e Buon Orto!

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