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Salve, da poco ho acquistato una casa, con un po’ di terra intorno, nella provincia di Terni. Sono praticamente alla mia prima esperienza di giardinaggio.

Oltre a farvi i complimenti per il sito che è bellissimo la mia domanda è la seguente: ho appena piantato della lavanda in giardino, giardino che purtroppo è composto maggiormente da argilla, ho speranza che possa avere successo la mia ‘impresa’?

( Alessandra – Terni )

Risposta

Cara Alessandra, se c’è una cosa che disturba la lavanda è il ristagno dell’acqua. Quindi nell’argilla sono dolori! Ma se tu quando la metti in giardino fai una bella buca, sul fondo metti del ghiaione (che faccia drenare l’acqua) e la terra della buca la misceli con della sabbia, dei sassolini o della pomice, per alleggerirla e renderla meno appiccicosa, allora la tua lavanda ce la farà tranquillamente.

Valuta tu quanto il tuo terreno trattenga l’acqua: per esempio quando piove resta bagnato a lungo? In alcune zone si creano delle pozze? Se sì, provvedi subito a fare le modifiche che ti ho suggerito. Ti auguro un bellissimo giardino e ricorda che ci sono anche molte piante che invece amano i terreni più umidi!!

L’aroma della lavanda (Lavandula officinalis) è più facile da trovare dentro i cassetti per profumare la biancheria piuttosto che in cucina. Tuttavia, anche se non è indispensabile per la preparazione dei piatti, è un’aromatica insostituibile e ogni orto, giardino, balcone o terrazzo dovrebbe possederne almeno una.

Ovviamente da me in Maremma la lavanda si spreca. E come potrebbe essere altrimenti? Anche in piena estate quando tutte le altre piante agonizzano per la siccità insistente, lei fiorisce, profuma e fa sembrare il giardino un giardino e non una landa deserta implorante acqua ad ogni ora del giorno e della notte.

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