Curare le piante con altre piante non solo è possibile, ma anche auspicabile se vogliamo un orto bio che rispetta la natura. Le piante più utili a questo scopo sono l’ortica, l’equiseto e la felce aquilina, ma anche la lavanda e altre aromatiche.
I macerati, i decotti e gli infusi ottenuti con queste piante tengono lontani i funghi e i parassiti dagli ortaggi e dalle piante ornamentali e le nutrono in modo equilibrato, stimolandone la crescita e rinforzandone le difese immunitarie.
Sono facili da reperire nei campi e nei boschi, oppure da coltivare in giardino o su un balcone di città se le vogliamo tenere a portata di mano per preparare rimedi a bassissimo impatto ambientale ma dalla forte azione benefica.

Sole e pioggia si alternano senza sosta. Le temperature salgono e scendono a loro gradimento. Il tasso di umidità nell’aria è altissimo.
Maggio è un periodo di grande lavoro: tra semine, trapianti, pulizia e ripristino delle parcelle, dovremmo stare nell’orto anche di notte! Tra le tante c’è anche da combattere l’afide nero che infesta in questo periodo fagioli e fagiolini.
Nell’orto c’è sempre da imparare, soprattutto se a dare consigli è Nadia Noseda, esperta collezionista di pomodori.
Ci sono piante che curano le piante. E nell’orto questa è una grande verità: non solo ci sono
L’equiseto (Equisetum arvense), insieme all’ortica, è una delle piante più importanti per la cura del nostro orto: ci aiuta nella prevenzione delle malattie crittogamiche (contro i funghi) e nella lotta ai parassiti.
