Il Fagiolo Serpente, una curiosità da provare nell’orto

Facile da coltivare, il fagiolo Serpente regala raccolti abbondanti tutta l’estate!

Un fagiolo che produce baccelli lunghi anche un metro!

Il fagiolo serpente, o fagiolo stringa di Lucca, o ancora fagiolino di Sant’Anna, è una vera scoperta. 

Proveniente dall’India e dall’Africa, questo fagiolo ha la caratteristica unica di produrre fagiolini lunghi che raggiungono circa gli 80 cm!

In italia è diffuso nelle regioni Venete ed in Toscana. Vi sono poi appassionati in tutta italia che coltivano questo fagiolo per passione ed uso familiare. Vi sono più varietà, che si contraddistinguono soprattutto per il colore del seme e per il colore del baccello che va da verde chiaro a verde scuro. I semi invece possono essere marroni o rosati ( i più diffusi) , altrimenti neri ( meno diffusi in Italia). Il suo portamento è rampicante, a crescita indeterminata, raggiungendo circa 2 metri di altezza! Il suo sapore è delicato e molto erbaceo. Viene consumato principalmente lesso o cotto in umido. 

baccello di fagiolo serpente

Amante del caldo e del sole, il fagiolo serpente si semina verso maggio.

La semina avviene in piena terra, non appena sono terminate le gelate tardive, verso metà maggio. Indicativamente più tardi della semina dei fagiolini. Vi sono due modi di seminare in piena terra: a mucchietto o in fila unica. 

I mucchietti di 3 o 4 semi devono essere distanti circa 40 cm tra di loro.  Con una distanza di un metro e mezzo tra i filari. Questo perché oltre ad essere rampicante, il fagiolo serpente è molto rigoglioso! In fila unica invece, possiamo posizionare 1 o 2 semi a distanza di 15 cm tra di loro. Le foglie dei fagioli serpente sono diverse dai fagioli, sono infatti trilobate e prive di peluria. Non appena spunteranno, sarà il momento di installare i vari sostegni per crescere. Delle semplici canne di bambù posizionate al livello del germoglio sono sufficienti. In alternativa è possibile posizionare una rete da piselli, ma attenzione a renderla ben stabile!  Questa varietà di fagiolo, non necessita di essere legata al sostegno. Il suo fusto infatti è volubile e si attorciglia naturalmente intorno al supporto che gli viene presentato.

Coltivazione di fagiolo serpente

I fiori sono stupendi, viola e di dimensioni medio grandi. Si presentano a grappolo di 2 o 3 fiori. Il baccello si raccoglie quando è ancora sottile e raggiunge circa 40 cm di lunghezza. Questo perché il suo sapore è delicato e non presenta filamenti poco gradevoli in bocca. Non è facile capire quando raccoglierlo, sarà necessaria un po ‘di pratica ed esperienza. A volte bastano pochi giorni per vedere il nostro piccolo baccello diventare lunghissimo e di conseguenza immaginabile. A piena maturità raggiunge circa 1 metro ! Ricordiamoci di lasciare dei baccelli a seme, per poterli raccogliere per l ‘anno successivo. Il fagiolo serpente tollera molti tipi di terreno ed anche la siccità. Possiamo quindi annaffiare poco ma regolarmente. E consigliato un impianto goccia a goccia per evitare consumi eccessivi di acqua. Ama il caldo ed il sole. Le sue radici sono fissatrici di azoto.

Interessante è la sua resistenza a malattie o parassiti. Se i suoi parenti fagiolini soffrono spesso di attacchi batterici e fungini, il fagiolo serpente si contraddistingue anche per la sua rusticità. È comunque consigliato controllare eventuali attacchi, soprattutto se la stagione è stata calda e umida.  

Consiglio quindi, la coltivazione di questo ortaggio insolito, capace di sorprenderci con la sua fioritura e con i suoi lunghissimi baccelli!

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