Buon giorno,
ho un albero di limone molto bello nel mio piccolo cortile ma sono molto preoccupata perchè, dallo scorso anno, ha cominciato a produrre della gommosa dal tronco centrale e adesso ho potuto notare che anche nei rami stà succedendo la stessa cosa; ho gia fatto dei trattamenti ma non vedo nessun miglioramento anche se lui continua a regalarmi dei bellissimi limoni.
Potete darmi dei consigli su come intervenire per riuscire a curarlo?
Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.
(Gisella)

Risposta

Ciao Gisella,
da come descrivi la tua pianta di limone credo che abbia una patologia fungina chiamata “Cancro Gommoso degli Agrumi”; sostanzialmente il fungo fa seccare parti di pianta, che reagisce colando gomma.
Come rimedio ti suggerisco di potare le parti secche della pianta – disinfettando bene gli arnesi di taglio alla fine – e trattare con prodotti a base di rame – ossicloruro di rame – tutta la pianta, particolarmente le ferite: Questo è il metodo di lotta biologico, poi in commercio trovi anche prodotti antifungini sistemici, più potenti, che potrai utilizzare se vedi che la pianta non migliora le sue condizioni.
La pianta continua però ad essere generosa con te….evviva gli agrumi!
Salute e buon orto.

Buona sera!
Ho travato in alcune miei piante, nello specifico zucchette ornamentali e zucchine, dei parassiti (credo) sulle foglie di queste piante.
Sono insettini piccolissimi, impercettibili se non quando si muovono, se stimolati a farlo.
Sono di colore arancione/marroncino e sono di forma cilindrica (come una matita, uno stuzzicadente ecc…)
Dove li ho trovati, sulle foglie della pianta ci sono tanti puntini e chiazze bianche che segnano i punti nei quali hanno gia succhiato la clorofilla dalla pianta.
Attorno alle chiazza bianche trovo spesso anche tanti piccoli puntini neri, che non riesco ad identificare (feci o uova del parassita?) .
Questi puntini neri sono concentrati attorno alle chiazze bianche ma non solo, sono anche sparsi (In quantità molto ridotta, uno ogni tanto) sul resto della foglia (a seconda di dove si muovono questi parassiti).
Alcune foglie sono sane, altre infettate…col passare dei giorni la pianta peggiora.
Consigli per abbattere i parassiti? Penso che poterò le foglie colpite di questo passo…
Accetto tutti i consigli che siete pronti a darmi.
Grazie!
(Giovanni)

Risposta

Ciao Giovanni,
da come descrivi gli insetti che ti ritrovi sulle tue zucchine credo che si tratti di afidi o cocciniglie che, succhiando linfa provocano, con le loro punture, delle chiazze bianche sulla pagina fogliare.
Se ti rendi conto che la loro azione è veramente dannosa alla pianta allora potresti intervenire utilizzando un rimedio biologico per afidi e cocciniglie, che vedi descritto nell’articolo linkato.
Salute e buon orto.

Buona sera a tutti!
E’ da un pò di tempo che frequento il vostro sito e vi reputo persone in gamba!
Vi chiedo aiuto poichè nel mio piccolo “orticello” in balcone, trovo spesso sotto i vasi e i sottovasi, piccoli insettini grigi.
Sono molto piccoli, circa quanto un moscerino, nascono sotto i vasi e quando li sposto li vedo scorrazzare via.
La comparsa di questi insetti e dovuta al terreno? Al vaso? A malattie della pianta?
Non tutti i vasi hanno questo problema ma quasi.
Il mio timore e che questi siano poi i moscerini che si depositano sul terreno, che quando annaffiato svolazzano via in gruppo per poi depositarvici ancora.
Cerco consigli, trattamenti per rimuoversi e il vostro prezioso aiuto!!
Su internet ho trovato numerose persone che si lamentavano di questi insettini ma non ho trovato niente di concreto.
Grazie.
(Giovanni)

Risposta

Ciao Giovanni,
innanzitutto grazie per la tua fiducia e gratitudine!
Diciamo che da come descrivi gli insetti grigi che ti ritrovi nei vasi, sembrerebbero dei ditteri…moschine cioè… e non sembra che siano dannose alle tue colture ma, se comunque ritieni utile tenere basso il loro numero potresti provare a usare un insetticida biologico a base di neem – consulta pure l’articolo qui linkato.
Ma prima assicurati di capire bene se la presenza di tali insetti sia davvero dannosa!
Salute e buon orto.

Ciao a tutti sono un impiegato con la passione per la natura e mi dedico alla mia campagna anche per rilassarmi.
Avendo piantato degli ulivi volevo sapere se contro “l’occhio di pavone” l’olio di neem è utile ed evantualmente quando utilizzarlo ed in quale concentrazione?
Grazie sempre e saluti a tutti.
(Nicolò)

Risposta

Ciao Nicolò,
l’occhio di pavone è la patologia più diffusa sull’olivo – praticamente lo segue ovunque!
Il responsabile di tale malattia è un fungo – Cycloconium oleaginum Cast. – e in quanto tale il rimedio più efficace da utilizzare sono i trattamenti a base di rame, in particolare da preferirsi ossicloruro di rame; il problema si inizia a contenere trattando la pianta due volte all’anno – fine inverno e autunno.
L’olio di neem è un insetticida con potere antisettico, ma non antifungino.
Salute e buon orto

Salve,
quali sono le dosi della polvere di poltiglia bordolese? Cioè, quanta acqua devo mettere per un etto di poltiglia, per irrorare il pesco?
Grazie e buon lavoro.
(Giovanna)

Risposta

Ciao Giovanna,
le dosi precise per la preparazione della soluzione acquosa con Poltiglia Bordolese – ecco il link al video -, per il trattamento di una pianta di pesco, le trovi scritte sulla confezione del prodotto stesso; mediamente le dosi sono di 10-12 grammi per litro d’acqua ma la risposta esatta alla tua domanda è precisamente scritta – anche se in caratteri piccoli – sulla confezione ed è importante che tu segua attentamente quelle dosi, che magari possono cambiare anche leggermente fra una ditta produttrice e l’altra.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un pensionato e mi diletto a coltivare un pezzo di terreno.
In questo periodo ho delle piante di arancio piene di piccole farfalline bianche…penso sia cocciniglia, non vorrei usare veleni cosa devo fare?
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
che bello avere tutto il tempo a disposizione per occuparsi della terra…e fai bene a non pensare di avvelenarla.
E’ probabile che l’inseto che attacca il tuo arancio sia una cocciniglia cotonosa, si attacca sui rametti e foglie dell’arancio, producendo forti quantità di melata – sostanza appiccicosa sulle fogle, che possono diventare anche nere di fumaggine, ci confermi?
Per questo ti suggerisco di:
1 – dirada la chioma delle tue piante, se troppo fitte al loro interno, per sfavorire gli insetti da subito, distrubando il loro ambiente, troppo protetto dal fitto della vegetazione.
2 – utilizza un prodotto specifico e biologico per combattere anche le cocciniglie, a ba se di alcool e sapone di marsiglia, come puoi leggere anche nell’articolo che ti ho spedito nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
sono una pensionata con un giardino, la mia pianta di limoni ha parecchi bei frutti, ma parte delle foglie sono gialle, da cosa dipende?
Grazie in anticipo, attendo risposta.
(Albora Ombretta)

Risposta

Ciao Ombretta,
adesso che siamo a fine inverno, sia noi esseri umani come anche le piante sentiamo forte il bisogno di sole e calore e alcune piante, in particolar modo gli agrumi, lo dimostrano ingiallendo le foglie.
E’ probabile che la pianta si sia stressata anche rimanendo al riparo dal freddo invernale: serra o copertura con il tessuto non tessuto; ma non c’è niente da temere in quanto le foglie gialle e vecchie cadranno e se ne formeranno nuove verdi sicuramente, altre foglie gialle invece riprenderanno il loro colore al ritorno della stagione primaverile, puoi aiutare la pianta magari fornendo alla terra del concime specifico per agrumi e se non basta ci sono in comercio anche dei prodotti biologici adatti al rinverdimento delle foglie: solfato di ferro, sangue di bue, sequestrene.
Aggiungo che i limoni attaccati, specialmente se maturi, anche se belli a vedersi, sarebbero da togliere, per consumarli freschi e anche per alleggerire il carico alla pianta che riprenderà a crescere più vigorosa.
Per la coltivazione degli agrumi ti suggerisco la lettura di questo articolo nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
sono una mamma di 34 anni; avendo due bambini: uno di 10 e la piccolina di 15 mesi, cerco di stare molto attenta alla frutta e le verdure che do loro da mangiare…ma rendendomi conto che la verdura e la frutta acquistata è piena di pesticidi dannosi, da sempre desideravo riuscire a fare un piccolo orto.
Essendomi trasferita da poco nella mia casa in campagna, ho voluto provare a coltivare un pezzettino di terra,
(essendo la prima volta ho voluto fare in piccolo)…così ¬ in primavera di quest’anno ho comprato diverse piantine.
Mio marito inizialmente era scettico…ma dopo tanto amore, pazienza e sacrificio da parte mia, si è dovuto ricredere, quando mi ha visto raccogliere kili e kili di pomodori, zucchine, melanzane, ecc…il tutto,tra l altro,in maniera totalmente naturale,senza l’utilizzo di NULLA.
Io, guardavo le mie piante con i frutti crescere e letteralmente mi emozionavo, (da sempre è stato il mio sogno, soprattutto, l’orgoglio che ho provato nello svezzare mia figlia con la MIA VERDURA NATURALE!!
I pomodori, a un certo punto, (dopo comunque tanta raccolta),non erano più gli stessi, nel senso che non avevano più il succo, ed esternamente avevano delle striature gialle e ammaccature scure…sovente, mi capitava di vedere sulle piante delle cimici, quindi ho dedotto fossero state loro.
Esiste un rimedio naturale per evitare tutto questo il prossimo anno? Poi un’altra domanda…esiste un composto fai da te o comuque naturale come pesticida? I fagiolini di mia suocera quest estate sono stati intaccati dal cosiddetto “pidocchio”.
Grazie per l’attenzione e buona serata.
(Stefania)

Risposta

Ciao Stefania,
grazie davvero per il bel racconto che ci scrivi, una storia di vero amore a tutto tondo e impegno quotidiano.
Vengo subito al dunque.
I tuoi pomodori saranno attaccati molto probabilmente dalla Cimice Verde – Nezara Viridula – vedi la foto linkata, e cioè la classica cimice che poi quando inizia il freddo autunnale si rifugia anche dentro le nostre abitazioni.
L’insetto prolifera nella stagione calda, primavera/estate, riproducendosi e svernando poi nelle situazioni di terreni incolti, dove c’è tanta erba alta.
Il primo passo per una buona prevenzione quindi sarebbe quello di tenere sempre ben pulito sia l’orto che i confini esterni, se possibile, per disturbare l’ambiente favorevole alla cimice. Poi ti suggerisco di attuare un piano di lotta diretta all’insetto andando a colpire direttamente l’adulto con insetticidi naturali a base di piretroidi e olio di neem – vedi l’articolo nel link – facendo attenzione ad usarli in quanto l’olio di neem – consulta l’articolo linkato – e il piretro sono efficaci anche sugli insetti non dannosi all’orto. Per contenere invece l’azione degli afidi sui fagiolini è utile utilizzare questo prodotto aficida biologico – vedi l’articolo nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
sono un pensionato, da tre anni ho preso in gestione l’orto di casa, usando l’ortica e l’equiseto come concime e con buoni risultati, abito a Mantova nella periferia, zona industriale.
Ho della farina di basalto, il mio orto e di 10 metri quadri, la mia domanda è: come va distribuita sul terreno?
Ho delle verze del radicchio, finocchio, dove e come lo dovrò distribuire?
Grazie.
(Giovanni – Mantova)

Risposta

Ciao Giovanni,
che piacere sentire il racconto del tuo oro biologico!
Le farine di roccia – di varia natura – come vedi nell’articolo qui linkato, sono utilizzate proficuamente in agricoltura come fertilizzanti, integratori, antiparassitari, ecc ecc.
La modalità di distribuzione è quella di farlo in maniera “omeopatica”, cioè distribuendo un velo sottile su tutta la superficie del terreno e rivoltare la terra poi, per far si che venga integrata bene all’interno, questo come fertilizzante.
Comunque sulla confezione della polvere ci dovrebbe essere scritta anche la quantità e modalità di conferimento nel terreno.
Salute e buon orto.

Salve,
ho cominciato da poco la mia avventura nell’orto e ho notato che le mie piante da frutto, mai trattate, hanno tante malattie, che spiegherebbero come mai non ho quasi mai il piacere di raccogliere frutti, dalle me piante.
Non vorrei intervenire con trattamenti chimici perchè, soprattutto per il melo, voglio fare la marmellata bio.
Quali possono essere i rimedi naturali a cui ricorrere?
Ho usato acqua e bicarbonato in bottiglia, devo usare altro?
Grazie per l’attenzione.
(Dora)

Risposta

Ciao Dora,
il tuo intento di coltivare Bio è proprio in linea con la filosofia, pratica, di in-orto.
Innanzitutto sarebbe necessario sapere che problema hanno i tuoi frutti e comunque il suggerimento che ti diamo, come prevenzione alle malattie fungine che possono attaccare le tue piante è quello di trattarle, anche in autunno e inverno, appena cadute le foglie e direttamente sul legno spoglio della pianta, e in primavera prima della fioritura e dopo l’allegagione dei frutti, con la poltiglia bordolese – guarda il video nel link – che è un vero toccasana, biologico, per tutte le piante dell’orto.
Tienici aggiornati!
Salute e buon orto.

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