

MENU
CONTATTI
Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)

CONTATTI
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)
Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Ciao,
quest’anno i miei porri si sono riempiti di piccoli vermi…….non ne ho salvato uno!!! che può essere successo? colpa del terreno che avevo concimato con ottimo letame stagionato? gradirei una risposta da chi sa!!!! :)luisa
(Luisa – Genova)
Ciao Luisa
I vermi ai quali ti riferisci sono per caso quelli della Tignola del Porro -Acrolepiopsis assectella Zeller?
La causa non è da ricercare nella concimazione, visto che il tuo letame è ben maturo, come dici.
Di sicuro le miti temperature di questo inverno hanno favorito la proliferazione di questo lepidottero – farfalla – che sverna anche come adulto.
Luisa, non ti scoraggiare!
Visto l’infestazione che hai avuto togli subito i porri dall’orto, avendo cura di non metterli nel tuo sito di compostaggio ma di gettarli nella spazzatura, altrimenti manterresti un bel focolaio d’infestazione del parassita nel tuo orto!
Coraggio, e in quella aiuola cambia la coltura!
Salve,
i miei porri – interrati ad inizio Settembre – non sono cresciuti. Sembrano in buona salute (nessun parassita) ma sono rimasti piccoli e così sottili da non rimanere neanche in posizione eretta bensì riversi sul terreno. Sembrano dei lunghi capelli scompigliati Teoricamente avrei dovuto raccoglierli a Dicembre ma ne ricaverei poca cosa.
I vicini cavolfiori crescono bene e nell’arco di 2 o 3 settimane – potrò raccoglierli, la verza è rimasta piccola e non ha ancora fatto il cespo risultando un po’ in ritardo.
Dopo aver letto questo articolo ho capito che il terreno è forse troppo pesante ma non penso questo possa spiegare, la questione. Al momento di trapiantarli interrai solo la zolla (5-6 cm) mentre, da quanto leggo, avrei forse dovuto scavare un buco più profondo interrando parte del fusto. Qualcuno può confermare?
Grazie e viva l’auto-produzione!
(Matteo)
Ciao Matteo,
grazie che elogi la produzione in proprio degli ortaggi, come scrivi alla fine del tuo articolo, questo è un bel messaggio che rinnovi a tutti noi!
Immagino che tu abbia utilizzato, per il tuo trapianto, delle pianticelle a radice nuda…non le piantine nei vasetti di terra, giusto?
La coltivazione del porro, tramite il trapianto delle giovani piante a radice nuda, che si vendono in mazzi, richiede degli accorgimenti necessari all’attecchimento delle stesse, una volta attecchite poi, le piante crescono bene e durano nell’orto per tutta la stagione invernale. Ti riassumo di seguito le operazioni che io seguo per coltivare tale verdura:
1- mettere le pianticelle – le radici nude – a bagno in un contenitore con dell’acqua, prima una mezz’ora del trapianto. Questa operazione serve a rinvigorirle nel caso avessero sofferto un pò di siccità – visto che hanno radici nude!
1 -tracciare dei solchi nel terreno profondi almeno 15-20 cm.
2- sistemare le piantine, prima di trapiantarle così:tagliare leggermente le foglie verdi e le radici sotto, di tutte le pianticelle
3 – bagna bene la superficie del solco, delicatamente, con getto d’acqua leggero
4 -disponi le singole piantine nel solco, ad una distanza di 10 – 15 cm fra di esse, e rincalza le stesse mantenendole belle dritte e ricoprendo buona parte del fusto che rimarrà per questo interrato, spunteranno solo delle foglioline verdi dalla terra
A questo punto le piante saranno ben disposte per attecchire e crescere di conseguenza, in questo modo non dovrebbero subire stress di nessun tipo.
Salute e buone feste!
Ciao Stefano,
in questo caso, essendo il primo anno in cui mi cimento con l’orto invernale, ho trapiantato (inizio Settembre) delle piantine comprate dal vivaio e vendute in alveoli da 6 piantine ciascuno. La zolla era alta 5 o 6 cm mentre il resto della pianta sarà stato 20 cm. Le ho sistemate a distanza di circa 40 cm le une dalle altre interrando solo la zolla (forse avrei dovuto interrare anche parte del fusto?). Il terreno su cui le ho sistemate aveva precedentemente ospitato una generosissima pianta zucchina che era stata estirpata già a fine Luglio.
Buon Natale e grazie dei consigli.
(Matteo)
Ciao Matteo,
le tue piantine hanno subito uno stress da trapianto, non sono riuscite cioè a ritirare su le foglie dopo che le hai messe in terra.
La prossima volta, per evitare questo inconveniente, potresti potare leggermente le foglie e interrare anche parte del fusto della piantina di porro,
in questo modo avrai di sicuro un risultato migliore!
Salute e buon orto.
Ciao,
Ha sempre pensato a l’orto mio marito,purtroppo a seguito di un incidente,ci penso io,ho piantato porri e cipolle di Tropea,bietole costa bianca tutto come va fatto,prendendo consigli da voi,spero in una buona riuscita,grazie!!!!!
(Franca)
Ciao Franca,
noi di In Orto siamo qui per aiutarti sempre, anche se si sente che sei bravissima di già!
Salute e buon orto.