Il nome sembra un buffo gioco di parole eppure a mio avviso il topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta che ogni orto-giardino che si rispetti dovrebbe accogliere: é gustoso, bello e facile da coltivare. E’ croccante ed il suo caratteristico sapore di carciofo, delicato e aromatico, lo rende adatto a molte preparazioni semplici o sofisticate. A questo proposito vi suggerisco qualche ricetta.

Quando invece dico bello, non mi riferisco certo al suo tubero, che è bitorzoluto come il naso di una strega e per questo difficile da pulire, ma piuttosto alle sue belle margherite gialle che fioriscono in autunno e danno all’orto un tocco dorato di grande effetto. Se potete posizionatelo vicino ad una recinzione, perché I suoi lunghi steli troveranno sostegno adeguato. Inoltre, essendo molto invasivo, meglio tenerlo ai margini, lontano dalle altre colture.

Un’altra buona notizia è che una volta piantato potete dimenticarvelo, a patto di non fargli mancare l’acqua perché il suo ambiente naturale sono le rive dei fiumi. Comunque eccovi qualche consiglio colturale.

Posizione – Meglio se aperta e soleggiata, ma tollera anche la mezz’ombra.

Semina – Interrate i tuberi alla fine dell’inverno, in una buca profonda 15 cm. e con i germogli rivolti verso l’alto. Spaziateli di almeno mezzo metro l’uno dall’altro.

Cure – L’unico aiuto è togliere le erbe concorrenti quando la pianta è ancora piccola e deve crearsi il suo spazio, ma attenzione a non ferire i tuberi con la zappa, meglio togliere le ‘erbacce’ a mano. Quando sarà cresciuto abbastanza ‘si farà largo da solo’.

Raccolta – Quando la vegetazione sarà secca dissotterrate i tuberi man mano che ne avrete bisogno:  il raccolto è sempre sorprendente per quantità e dimensioni.

Consiglio prezioso – Siccome vanno molto in profondità sarà difficile raccoglierli tutti, per cui l’anno successivo ricresceranno rigogliosi, a patto di non lasciarne in terra molti, altrimenti nel terreno affollato otterrete tuberi piccoli.

foto di flora.cyclam e di L’eau Bleue da flickr

68 commenti
  1. alessandra
    alessandra dice:

    E’ tanto che volevo piantarli, ma dove si trovano? Io abito in Toscana, ma quando li ho chiesti mi hanno guardato stupiti.

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Effettivamente non è facile trovarli, ma ti consiglio di provare nei supermercati ben forniti (a Firenze li hanno). Oppure se vuoi acquistarli per corrispondenza prova questo indirizzo: www.topinambur.it, sono super specializzati e oltre ai tuberi troverai una quantità infinita di informazioni. Naturalmente fammi sapere come andrà il raccolto il prossimo anno.

      Rispondi
    • claudia
      claudia dice:

      Io li ho trovati alla coop, in bella vista insieme alle altre verdure…finalmente quest’anno proverò a piantarli per la prima volta =)

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        • nara marrucci
          nara marrucci dice:

          Ciao Silvana, io mi divido tra Firenze e la Maremma. A Firenze vedo che alcuni negozi iniziano a venderli, mentre in Maremma li trovi solo nei campi! Spero che anche Claudia ti darà presto una risposta!

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  2. natalino
    natalino dice:

    Interessante! non sapeve esistesse; sarei contento se qualche esperto ci fornisse ulteriori suggerimenti per una buona riuscita nella coltivazione in vaso. grazie

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Natalino, premetto di non averlo mai coltivato il topinambur in vaso, ma penso che possa dare buoni risultati se seguiremo con cura alcune regole.
      Scegliamo un vaso di medie dimensioni (opterei per un diametro 30/32), mettiamo sul fondo dell’argilla espansa per fare un buon drenaggio e all’inizio della primavera interriamo il nostro tubero alla profondità di 10-15 cm. Quando tagliamo i tuberi prima di effettuare la semina accertiamoci che abbiano almeno un occhio, ovvero un germoglio.
      Il topinambur in vaso andrà annaffiato con regolarità, mentre per la concimazione mi limiterei ad usare un terriccio inizialmente già arricchito come quello per agrumi. In autunno avremo una bella fioritura e una volta che la pianta sarà seccata potremo estrarre i tuberi dal vaso, qualora volessimo mangiarli, mentre quelli che lasceremo in vaso rigermoglieranno la primavera successiva.
      Per sapere quando travasarlo (ovvero cambiare completamente la terra) osserva la pianta e sicuramente capirai quando inizia ad accusare segni di stanchezza. In genere si effettua ogni due o tre anni, poiché nel vaso la terra tende ad impoverirsi velocemente e le piante necessitano di nutrimento aggiuntivo. Il rinvaso, in questo caso molto semplice, darà al topinambur nuovo slancio, vigore e nutrimento.

      Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Grazie Giampiero. Per chi volesse contattare Giampiero e Flavia per avere topinambur questa è la loro mail: ideengiro@email.it

      Rispondi
  3. simone
    simone dice:

    Io ho coltivato il topinambur acquistato all’esselunga, l’ho messo a dimora a marzo e ora ho iniziato il raccolto. La pianta e’ venuta altissima, circa 3 metri, non e’ ancora fiorita, i bulbi sono abbondanti e abbastanza grandi e lunghi ( e’ il tipo chiaro e lungo).
    Non ho idea sul come fare a conservarlo, faro’ come con le patate.
    Data la pianta con il fusto vigoroso la piantero’ anche il prossimo anno mettendola sul confine del vicino curioso :P.

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Direi che conservarli come le patate va bene, ma puoi anche dissotterrali all’occorrenza. L’anno prossimo puoi farli gustare anche al vicino a patto che inizi a farsi i fatti suoi!:-))

      Rispondi
  4. Ale
    Ale dice:

    Ciao!
    Scusate la domanda stupida, io li vorrei mettere in giardino, ma non so dove trovare i tuberi. Quelli che vendono al supermercato possono essere piantati?
    Grazie!
    Ale

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      La domanda mi sembra legittima e per niente stupida e la risposta è questa. Cara Alessandra se il tubero è provvisto degli occhi da dove poi usciranno le gemme (e lo sarà sicuramente) non dovresti avere nessun problema ad avere la tua pianta. Non credo (o almeno spero) che quelli che vendono al supermercato siano tuberi vecchi di anni, altrimenti risulterebbero anche immangiabili. Comunque anche questa mattina ad un mercatino nella piazza di fianco a casa mia (Firenze) c’era un banco che li vendeva. Secondo dovresti cercare anche nei mercati, ho l’impressione che i topinambur siano sempre più diffusi!

      Rispondi
  5. marika
    marika dice:

    Abito tra Milano e Como, in provincia, e trovo i topinambur all’Esselunga, al Gigante, all’Ipercoop e talvolta in alcuni Discount. Invece non li ho mai trovati all’Iperal. Ovviamente hanno prezzi differenti e bisogna imparare a capire quando sono un pò più freschi e quando sono un pò vecchi. Invece non li ho mai trovati nei mercati!

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Marika sono d’accordo che bisogna fare attenzione alla freschezza dei topinambur, ma non hanno grande conservabilità, quindi spero che siano tutti piuttosto giovani quelli in vendita! La diffusione dei topinambur è evidente che cambia da zona a zona, perché a Firenze si possono trovare in tutti i mercati e mercatini! Grazie del tuo contributo nella ricerca!

      Rispondi
  6. gino
    gino dice:

    io li ho addocchiati sulle rive di un torrente lo scorso autunno poi ci sono tornato a gennaio raccogliendone una decina…li ho messi in vaso e sono gia alti 30 centimetri!

    Rispondi
  7. giovanni
    giovanni dice:

    Salve sono della provincia di Napoli e vorrei coltivarli, vorrei chiedere qual é il tipo di terreno più adatto per il topinambur? Facendo notare che il tipo di terreno che abbiamo a Napoli e sabbioso

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Giovanni, il topinambur si adatta a qualsiasi tipo di terreno, sia arido e sabbioso che umido e compatto. Nel tuo caso starei attento alle annaffiature, essendo il tuo un suolo sabbioso tenderà ad asciugarsi maggiormente, quindi al momento opportuno aiuta le piante con qualche irrigazione supplementare. Un saluto e a presto

      Rispondi
  8. gabriele
    gabriele dice:

    Ciao ho messo in dimora il topinambur in un vaso da 30 cm 20 giorni fa. Sono già uscite fuori due piantine distanti tra loro 5 cm, la domanda è questa posso continuare a tenerle insieme o dovro’ dissotterrarne una?

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Gabriele, fermo lì! Non dissotterrare alcunché. Ciascun tubero può avere quattro o cinque ‘occhi’ da cui escono i vari germogli, quindi è normale che vi siano piantine così vicine. Lascia crescere i tuoi topinambur in santa pace e vedrai che soddisfazione! Le distanze vanno mantenute quando metti i tuberi in terra, in quel caso è giusto lasciare una certa distanza tra l’uno e l’altro, ma quando il tubero germoglia dobbiamo solo aspettare che cresca, che fiorisca e poi raccoglierlo!

      Rispondi
  9. Giuseppe Schiavoni
    Giuseppe Schiavoni dice:

    Ho acquistato circa un mese fa una confezione di topinambur alla Coop per usarlo in cucina, ora mi sono accorto che i tuberi hanno germogliato, la confezione era vicino alla finestra, quindi con molta luce. La mia domanda è: se adesso che siamo a metà giugno li metto in terra nel mio orto va bene? cosa posso fare altrimenti? Abito in collina 400 metri s.l.m. a 12 km da Urbino. Ciao Grazie!!!

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Giuseppe, è un po’ tardi per la semina, ma visto che hanno germinato non avrei dubbi, sceglierei un posto riparato in modo, che la pianta abbia temperature tiepide più a lungo, e li metterei in terra. Annaffiali ogni tanto e speriamo che, anche se tardivamente, arrivino alla fioritura. Puoi lasciare il topinambur in terra tutto il tempo che vuoi e, se non hai necessità, puoi effettuare la raccolta anche l’anno prossimo. Un saluto e facci sapere!

      Rispondi
  10. Giuseppe Schiavoni
    Giuseppe Schiavoni dice:

    Ciao Nara ! il mio Topinambur sta andando alla grande, di 7 bulbi che avevo interrato a circa 15 cm di profondità sono nati tutti anche quelli che avevano più getti sono nati le piantine dei primi sono già alte una ventina di cm premetto che le ho dimorate sotto una grossa quercia, il sole lì arriva pochissimo qualche ora al mattino presto.
    Ciao Grazie a presto!!!

    Rispondi
      • Giuseppe Schiavoni
        Giuseppe Schiavoni dice:

        Oggi ho raccolto i primi topinambur! Le figlie in basso si stavano ingiallendo ho deciso di vedere a che punto erano i frutti, ho tolto solo la prima pianta, pochi frutti, piccoli, BUONISSIMI !! sono molto contento! anche perché li ho piantati tardi, non ha fatto il fiore, e quindi penso che non hanno avuto il tempo di crescere. Lascerò qualche pianta sotto per il prossimo anno. Ciao Buon raccolto a tutti !!!

        Rispondi
  11. Rita
    Rita dice:

    Io coltivo da tempo in vaso questa pianta, molto salutare, il Topinambour. Limita il colesterolo cattivo nel sangue, controlla il glucosio ed è molto delicato, se cotto, per coloro a cui non piace il sapore deciso del carciofo. Mi piacerebbe farvi leggere il post che ho scritto in merito tempo fa, con diverse ricette, BUONA LETTURA A TUTTI!!
    http://giurtalia.blogspot.it/2011/12/una-pianta-salutare-il-topinambour.html

    Rispondi
  12. chicco
    chicco dice:

    Fantastiche notizie sui topinambur…
    Però i miei dubbi: bisogna andare in profondità per trovare dimensioni soddisfacenti? Io ho provato ma sono uscite radici e tuberi molto piccoli, rompendosi mentre estraevo tirando gli steli con delicatezza… Come periodo va bene ottobre o è meglio aspettare? Inoltre, come posso conservare i tuberi estratti per interrarli in primavera? O posso interrarli subito?

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Chicco, in genere si tolgono dalla terra per suddividerli dopo la fioritura, quando le foglie iniziano ad appassire, cioè verso ottobre-novembre, ma chi li ha nell’orto li dissotterra al momento del consumo. Puoi piantarli subito o aspettare la primavera, direi che molto dipende dal clima e dal terreno che c’è nella tua zona, se l’autunno non è troppo freddo seminali senza problemi, magari cerca una zona dove non ci siano ristagni d’acqua evidenti. Saluti!

      Rispondi
  13. Sara
    Sara dice:

    Ciao a tutti, ieri ho raccolto i miei topinambur. Ottimo raccolto, bulbi belli grossi. Penso ripeterò l’esoerienza il prossimo anno. Presa dalla frenesia non ho valutato che potevo raccoglierne solo una parte. Li ho invece raccolti tutti. Spero non avvizziscano prima di averli consumati tutti.

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Sara, sono felice per il tuo raccolto!!! 🙂 I topinambur si conservano molto bene e quindi puoi tranquillamente consumarne un po’ alla volta, tuttavia la cosa migliore è estrarli dal terreno al momento del bisogno. Però ho un dubbio: se li hai tolti tutti, ma proprio tutti, l’anno prossimo cosa raccoglierai? Dovrai riseminarli, e allora non ti conviene forse rimetterne qualcuno nel terreno? Sono certa che avrai fatto i tuoi calcoli, ma la mia era, più che un suggerimento, pura curiosità. Un saluto e buon orto!

      Rispondi
  14. Rita
    Rita dice:

    Ciao, sono sempre Giurtalia ed a metà novembre ho piantato due chili e mezzo di Topinambour nel mio orto; sono sicura che da qui alla primavera inizieranno a formarsi bene i nuovi tuberi che penso potrò raccogliere all’occorrenza in estate. Adesso non sarà necessario innaffiare, basta l’umidità che la terra accumula durante la notte, visto che il sole non è più così tanto caldo. Vi terrò aggiornati, intanto Buon Natale e Buon Anno Nuovo a tutti, spero che col nuovo anno, centinaia e centinaia di giovani si avvicinino alla nostra bella terra, dal valore inestimabile!!!

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Grazie Giurtalia! Contraccambiamo i tuoi bellissimi auguri e ci uniamo con entusiasmo alla tua speranza, affinché il 2014 porti maggiore consapevolezza sulla grande ricchezza che è il nostro paesaggio e la nostra terra! 😀

      Rispondi
  15. michele ruotolo
    michele ruotolo dice:

    Un’informazione, il topinambur, per la semina si può tagliare come la patata, basta lasciare qualche “occhio” perché possa germogliare, oppure bisogna lasciare per intero il tubero cosi com’è?

     

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Michele, il topinambur per la semina può essere affettato esattamente come la patata, avendo l’accortezza di lasciare qualche occhio per ogni pezzo ottenuto. Un saluto e a presto!!

      Rispondi
  16. Blu
    Blu dice:

    Ciao
    mi domandavo se è possibile l’utilizzo dei fiori di forsizia per scopi medicinali/terapeutici per tisane, infusi e simili.
    Ne ho raccolti una certa quantità e mi piacerebbe davvero fossero utili a questo scopo…Qualcuno mi può aiutare? GRAZIE!
    (“Blu”)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Blu,

      che bel giallo quei fiori!
      Per quanto riguarda l’utilizzo erboristico però non credo che ce ne siano,
      anzi ti invito a non provare a farlo autonomamente, consulta un erborista ufficiale prima di ingerire tisane auto prodotte o altro.
      A me invece viene in mente di consigliarti un utilizzo di tipo ornamentale, puoi farne dei piccoli mazzi, spuntandone appena i rami.
      Ti piace l’idea?
      A presto.

      Rispondi
  17. fernando
    fernando dice:

    Salve

    a fine inverno ho piantato per la prima volta i tuberi di topinambur raccolti nei campi e sono nate bellissime piante.

    Ho letto che per far crescere tuberi più grossi bisognava tagliare a 50 cm la parte aera ed evitare la fioritura e cosi ho fatto.

    Ho continuato a togliere anche parte dei nuovi getti laterali: che succederà? Sarà il caso ora di lasciare la pianta a svilupparsi liberamente oppure, almeno per una parte, continuare a frenare la crescita aerea ? Esistono esperienze del genere?

    Vi farò sapere la mia. Grazie
    (Fernando)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Salve innanzitutto
      La bella e buona pianta che stai coltivando è specie rustica e frugale, non mi risulta però che la coltivazione necessiti di codesta operazione del taglio della parte epigea – cioè il fusto e foglie –
      anche perchè tali parti sono necessarie a fare la fotosintesi per la produzione di zuccheri che verranno poi traslocate proprio nelle radici tuberizzate oggetto del raccolto.
      Ma l’esperienza diretta è quella che conta di più quindi se tu riscontri che tagliando il fusto si ingrossano i tuberi è una bella notizia da diffondere.
      Grazie per la tua esperienza che condividi!!!

      Rispondi
  18. grazia
    grazia dice:

    Salve
    ho comprato la pianta in un mercatino, il venditore mi ha detto di togliere i tuberi alla fine di agosto e così ho fatto ma la pianta era ancora verde e non aveva ancora fiorito, i tuberi sono piuttosto piccoli, credo di aver proprio sbagliato!
    Ora vorrei piantarne qualcuno ma vedo che i tempi proposti per la semina sono discordanti e soprattutto non capisco quanto tempo li posso conservare, alcuni dicono che non si conservano quindi è meglio interrarli subito?  
    Io abito in Romagna vicino al mare.
    Ho letto i vari commenti che sono comunque molto interessanti. Grazie!
    (Grazia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Grazia
      Si, probabilmente hai anticipato la raccolta, che dvrebbe essere fatta dopo la fioritura, quando cioè la parte ipogea della pianta ormai è seccata,
      ma nienete paura, si impara sempre dagli “errori”.
      Io ti invito a gustarti comunque il tuo raccolto, le dimensioni non sono più importanti del sapore e salubrità dei tuoi ortaggi, caratteristiche che saranno al massimo.
      Per la nuova semina aspetterei la stagione adatta – fine inverno – puoi acquistare i tubero – seme allora, senza dover conservare quelli che hai prodotto tu.
      Che ne dici, ti piace l’idea?

      Rispondi
  19. Alessandra C.
    Alessandra C. dice:

    Salve,
    ho trovato oggi al supermercato di Olbia i topinambur, mi è stato detto di farla radicare prima di piantarla, ma non so come si fà…qualcuno  conosce un metodo veloce…perché  la vorrei piantare in quanto mi hanno detto che ha proprietà curative, fa abbassare la  glicemia,  (ed io essendo diabetica vorrei provare se è vero!) poi sono anche amante dei fiori, in particolare margherite in genere e quindi vorrei piantarli nel mio giardino.
    Una domanda, mi consigliate di piantarla in un vaso o meglio nel terreno?
    Grazie
    (Alessandra Olbia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Alessandra,
      scoprire nuove piante, nuovi sapori e le loro proprietà benefiche, la considero una vera e propria fortuna!
      Il topinambur è una pianta rustica, stai serena, facile da coltivare, io ti suggerisco di fare così:
      1 – pianta -adesso – i rizomi in dei vasettini con terriccio universale
      2 – prepara nel frattempo delle belle buche nel terreno del tuo giardino
      3 – quando sono spuntate le prime foglioline allora trapianta il tutto in terra…bagna bene per far attecchire le piante e vedrai che bella fioritura in settembre
      4 – a fine inverno – quando la vegatazione sopra si secca – raccogli i tuberi per la tua sana alimentazione ma una parte di essi ridistribuiscili nella terra per le future colture.
      Per saperne di più sul topinambur, consulta pure il sito che ti ho linkato.
      Salute e buon topinambur.

      Rispondi
  20. Francesco
    Francesco dice:

    Ciao,
    io il topinambur lo acquisto tramite questo sito internet:
    http://www.ebay.it/itm/151634844275?redirect=mobile
    Mi trovo benissimo!
    (Francsco)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Francesco,
      bene, grazie per la tua segnalazione la pubblichiamo subito, farà comodo a tanti nostri utenti!
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  21. daniele squinzano
    daniele squinzano dice:

    ciao a tutti ogni tanto mi collego per informazioni riguardo le piante del topinambur è il secondo anno che interro 3 tuberi per 3 piante  è una bellissima soddisfazione oltre che consumarli li regalo, non tutti conoscono le proprietà benefiche e curative. Cercavo informazioni riguardo il raccolto ho letto quando le foglie seccano. Ciao a tutti e grazie per i preziosi consigli! Daniele di Squinzano

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Daniele! Esattamente quando gli steli sono secchi! E se non li raccogli tutti ma ne lasci alcuni nel terreno, l’anno successivo li ritrovi decuplicati! Il topinambur è una pianta generosa e sicuramente saranno felici i tuoi amici! Saluti

      Rispondi
  22. luca
    luca dice:

    Ciao nara,

    ho dei tuberi del topinambur potrei già impiantarli adesso che è ottobre?
    sono al nord nel veneto fascia pedemontana vicentina.
    terreno argilloso compatto .
    Grazie e ciao

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Luca, in Toscana aspettiamo novembre, per evitare che il tubero sentendo ancora il ‘calduccio’ sviluppi i germogli anticipatamente, per poi subire un arresto con l’arrivo del freddo, compromettendo così uno sviluppo corretto. Considerato che da te le temperature probabilmente sono già basse potresti anche azzardare e mettere il topinambur giù adesso, altrimenti aspetta fine mese, quando sicuramente il termometro sarà sceso ulteriormente e impianta! Un saluto

      P.S. Se hai più tuberi perché non ne lasci alcuni per un impianto a febbraio/marzo? Così potrai fare un confronto tra quali sviluppano meglio.

      Rispondi
  23. sandro
    sandro dice:

    Salve, se in estate con la siccita’ non c’è acqua riescono ugualmente a sopravvivere i topinambur?
    Grazie.
    (Sandro)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Sandro,
      se tu trapianti il tubero nella stagione giusta, cioè il autunno – inverno, la risposta è si! La pianta del topinambur è molto rustica e poco esigente in acqua.
      Salute e buon orto!

      Rispondi
  24. niki
    niki dice:

    In Casentino /Toscana ho trovato i tapinambur rossi biologici alla Fattoria di Selvoli, 0575509440 – selvoli33@gmail.com. Partire con seme biologico è meglio che quelli ” contaminati” dei supermercati, specie se li si vuole produrre da sè.

    A Selvoli producono anche la Farina di Mais Marano (specie antica piccola dai chicchi rossi) buonissima, il farro monococco- in grani e farina, il sale alle erbe, e ora i Topinambur. I loro prodotti si trovano alle fiere Casentinesi e alla Fierucola di Firenze a volte, ma contattateli e magari ve li spediscono… 🙂

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Niki, accettiamo volentieri i tuoi consigli e ti aiutiamo a diffonderli. Personalmente proverò a rintracciare questi prodotti alla Fierucola! Grazie!

      Rispondi
  25. simona
    simona dice:

    Salve,
    sono una ragazza rumena, ho assaggiato il topinambur e mi sono innamorata del suo gusto gradevole al sapore di carciofo..la mia domanda è: posso coltivarlo anche al paese mio nel mio orto? Premetto che il clima è temperata-continentale, ma ultimamente con i cambiamenti climatici l’estate e sempre più lunga e simile a quello dell’ Italia, soltanto a gennaio le temperature scendono un po’ troppo sotto zero (anche -15 gradi). Se è un si, come posso procedere per coltivarlo, qualle è in breve la tecnologia dicoltivazione?..
    Essendo certa di un Vostro riscontro Vi porgo i miei più cordiali saluti!
    (Simona)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Simona,
      il topinambur è veramente un ortaggio fantastico, pieno di sapore e salute – visita pure il sito specializzato che trovi nel link!
      Riguardo alla possibilità di coltivazione nella tua zona credo che sia possibile, anzi ne sono sicuro, in quanto la pianta d’inverno resiste sotto terra come tubero, ed è quindi insensibile al freddo atmosferico…ammesso che la terra non geli per tanto tempo, ma merita provare a coltivarlo se davvero ti piace tanto.
      La tecnica di coltivazione è semplice, la pianta è molto rustica e si adatta bene anche su terreni poveri e umidi.
      Per la coltivazione tieni a mente queste fasi: 1 – In autunno prepara il terreno allestendo dei solchi profondi almeno 20-25 cm, distanti fra loro almeno 50 cm.
      2 – a fine inverno – febbraio/marzo – metti a dimora il tubero-seme dentro i solchi ad una distanza di 35 – 45cm circa – e ricopri con la terra di scavo, 3 – in primavera estate le piante cresceranno bene se tu ti occuperai semplicemente di togliere le erbe infestanti fra le file e irrigare nei periodi di siccità 4 – a fine estate inizio autunno dopo la fioritura che faranno potrai raccogliere il prodotto e ricominciare così il ciclo!
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  26. alice
    alice dice:

    Buongiorno a tutti!
    Ho circa 3 metri quadrati coltivati da 2 anni a topinambur, in un angolo dell’orto, zona Varese! Ne raccolgo qualcuno in autunno per il consumo,  la maggior parte invece la lascio in campo;  poi verso marzo ne raccolgo qualcuno, lo taglio subito e lo ripianto per continuare/rinnovare la coltivazione.
    La mia domanda è: devo togliere i fusti secchi dei topinambur che lascio in campo, o è meglio se li taglio alla base per favorire la nascita di nuovi getti? grazie in anticipo della risposta. Saluti,
    (Alice – Varese)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Alice,
      pratichi la tua coltivazione del topinambur veramente da manuale!
      Per quanto riguarda la tua domanda precisa invece ti suggerisco di eliminare le parti di fusto vecchie, in quanto quella vegetazione secca costituisce un ostacolo alla crescita dei nuovi getti. Ricorda che tutte queste parti morte possono entrare a far parte del ciclo del compostaggio.
      Salute e buon orto!

      Rispondi
  27. Dario
    Dario dice:

    Buongiorno.
    Ho visto le margheritone gialle fiorite e sono andato ad estirparle ma non ho trovato lo sperato tubero, ma solo delle radici filiformi.
    Possibile non siano topinambur? Oppure da quelle radici si sviluppano i tuberi? Grazie x i suggerimenti!
    (Dario)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Dario,
      si, le margheritone gialle altro non sono che i fiori del topinambur.
      La raccolta del tubero sotto terra però avviene in pieno inverno – quando la pianta sopra terra è praticamente sparita per il freddo. Tieni conto però che i tuberi si sviluppano bene ad una dicreta profondità sotto terra e che devi scavare un bel po’. Aspetta almenno il mese di dicembre per raccogliere.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  28. serena
    serena dice:

    Grazie mille per i tuoi consigli sulla coltivazione del topinambur,
    non sapevo potesse essere fatta facilmente, io abito in un piccolo paese e per me è difficile trovarlo fresco, di solito infatti prendiamo la crema di topinambur, ma ogni tanto mi piacerebbe anche provare qualche nuova ricetta 🙂
    Chiederò a mio marito se vuole provare a coltivarne qualcuno l’anno prossimo.
    Grazie ancora e vi farò sapere come andrà il nostro esperimento con la coltivazione del topinambur 🙂
    (Serena)

    Rispondi
  29. emanuela somaini
    emanuela somaini dice:

    Buonasera,
    io li ho in giardino da qualche anno e ne ho sempre raccolti, quest’anno veramente tanti, ma… non sono MAI fioriti.
    Qualcuno sa dirmi perché?
    Grazie,
    (Emanuela)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Emanuela,
      Vero che sono produttivi e rustici i topinambur!
      Riguardo la fioritura, che dovrebbe essere intorno a settembre/ottobre, dipende anche da quando tu effettui il taglio della vegetazione, mi spiego meglio, magari tu tagli la vegetazione in estate?
      Oppure la zona dove crescono le piante è troppo in ombra, oppure piante crescono tanto per abbondanza di acqua e nutrienti e però sfuggono alla fioritura?
      Proviamo a capirlo insieme, ci descrivi dove vegetano le piante e in che regione, altitudine?
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  30. MARIANNA
    MARIANNA dice:

    CIAO…IO VIVO VICINISSIMA AL MARE, A 50 METRI…..VORREI PROVARE A PIANTARE IL TUBERO DEL TOPINANBUR, MA SIAMO GIA’ A META’ NOVEMBRE E POI SIAMO VICINISSIMI AL MARE. CHE DICI, PUO’ ATTECCHIRE? GRAZIE

    Rispondi
  31. nara marrucci
    nara marrucci dice:

    Ciao Marianna, abitando così vicino al mare credo che tutto l’inverno sia piuttosto mite e assolato, quindi puoi mettere i topinambur nel terreno anche adesso. Il problema è invece la tipologia del suolo che immagino veramente molto sabbioso, per cui anche se il topinambur si adatta a qualsiasi tipo di terreno (meglio sabbioso che argilloso!), se vedi che la componente sabbiosa è proprio eccessiva, aggiungi un po’ di terriccio nella buca di impianto, anche per evitare di doverlo annaffiare continuamente in estate. Per lo stesso motivo, forse da te, anche una posizione di mezz’ombra potrebbe andare bene. Attenzione: ho detto mezz’ombra non ombra completa!
    Un altro pericolo per il topinambur sono i venti troppo forti, perché gli steli si alzano abbastanza e possono facilmente spezzarsi. Quindi preferisci un luogo un po’ riparato.
    Ho finito! Buona coltivazione 😀

    Rispondi

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