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Salve, sono appassionato di botanica, vivo in Abruzzo.
Il 9 sono stato in Gargano e ho trovato una pianta di mentuccia (non la menta), ho prelevato un rametto e mi è stato dato anche un rametto dotato di radice, sono tornato a casa, ho messo i rametti in acqua per una notte e il giorno dopo li ho interrati.
Li sto innaffiando ogni giorno, tra quanto tempo attecchiranno? Ho fatto bene la talea? Come dovrò coltivarle?
Che esposizione?
Grazie mille.
(Paolino – Abruzzo)

Risposta

Ciao Paolino,
da come nomini la tua pianta – mentuccia – è probabile che sia la così diffusa Nepitella – vedi la foto nel link.
La stagione per fare le talee sia erbacee che legnose delle aromatiche – vedi l’articolo nel link -è proprio questa e tu hai anche dei rametti con delle radici, quindi sei anche avvantaggiato nella riuscita.
Rispondo subito alle tue domande:
1- L’attecchimento deve avvenire in breve tempo, una settimana circa, vedrai che le piantine manifesteranno segni di nuova vita con nuove foglioline, preoccupati invece di potare quelle che vedi in procinto di seccarsi.
2 – Fai bene ad innaffiare regolarmente…sempre senza esagerare…e sicuramente hai fatto bene le tue talee.
3 – a fine estate, quando la piantina avrà ricostituito la sua chioma ti suggerisco di travasarla in un vaso più grande, poi la metterai in terra l’anno successivo, meglio in autunno.
4 – esposizione consigliata: pieno sole.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
come posso realizzare le mie talee di rovo, una volta potata la piantina di more, per poter far germogliare i rami tagliati li devo mettere nell’acqua oppure nel terreno?
Grazie.
(Gino)

Risposta

Ciao Gino,
la produzione di nuove piante tramite talee – come vedi nel video che trovi nel link – è una pratica affascinante, veder spuntare nuove radici da un semplice pezzo di ramo è quasi una magia. Il rovo poi è una pianta che ben si presta a questa pratica ma, invece di mettere a radicare le piantine direttamente nel terreno, potresti prima farle radicare nei vasi – come hai visto fare nel video per il rosmarino – e poi a primavera trapiantare le nuove piantine a terra, sei più sicuro così del risultato, in quanto metti nel terreno delle piantine che hanno pronte le radici nella stagione migliore per crescere, la primavera!
Salute e buon orto!

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