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Salve,
sono pensionato, vivo in provincia di Alessandria, ad Acqui Terme, ho un piccolo orto che coltivo con un amico; il primo anno è andato tutto bene il secondo un po’ di meno.
Verso la prima decade di luglio avevo un orto che era da invidia, essendo stato concimato in novembre con letame di cavallo, poi però è arrivato il ragnetto rosso.
Vorrei sapere come può essere arrivato e come posso combatterlo, per la prossima volta, visto che mi ha distrutto tutto: peperoni, melanzane e fagiolini.
Grazie.
(Mike – Alessandria)

Ciao Mike,
quello che ci racconti ci piace molto…l’orto coltivato con un amico, fatica e raccolto condiviso…per il fatto che il secondo anno sia andato differente dal primo niente paura e sconforto, funziona così!

Il ragnetto rosso è un acaro che si muove nell’ambiente volando, la lotta a tale organismo è più difficile rispetto agli insetti. Un insetticida-acaricida biologico di origine vegetale, adatto alla lotta degli acari e il neem – vedi l’articolo presente nel link – una sostanza estratta da una pianta che deve essere data sugli ortaggi una volta ogni 15 giorni per iniziare a vedere i primi risultati. Una volta utilizzato ci fai sapere se risolvi il tuo problema?
Salute e buon orto

Il mio bellissimo pomodoro è stato “attaccato”, e credo che si stia infettando anche la vicina melanzana, come posso aiutarli? grazie 1000

(Marina)

Ciao Marina, non credo si tratti di un fungo, perché (almeno in foto) non vedo macchie biancastre tipo muffa. Dalla decolorazione e dal diseccamento fogliare sembra piuttosto che il tuo pomodoro sia attaccato dal ragnetto rosso o comunque dagli acari. Passa subito al contrattacco e se hai possibilità procurati uno di questi rimedi: macerato di ortica, infuso di tanaceto, olio di neem.

Altrimenti prova con il macerato di aglio, ma se ‘l’invasione’ è piuttosto avanzata (come sembra) acquista un preparato naturale a base di piretro, ma ricorda che il piretro uccide anche gli insetti utili, usalo con parsimonia e secondo i dosaggi prescritti. Potresti usare quello liquido in polvere a bassa tossicità e con una persistenza limitata (circa 48 ore).

E l’anno prossimo utilizza uno dei preparati sopra indicati come prevenzione!

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