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29063112_1442165282561766_6932562250695704576_nLe api ci stanno lasciando, ma noi dobbiamo convincerle a restare! Guai se questi preziosi alleati abbandonassero i nostri orti, giardini e frutteti: a loro dobbiamo l’impollinazione di moltissime specie vegetali e quindi la loro fertilità e produzione.

Va bene il vento, gli uccelli e tutti gli altri animaletti disposti a darci una mano nella fecondazione delle nostre piante, ma le api restano indispensabili e per giunta producono uno degli alimenti più buoni del mondo: il miele! Quindi diamoci da fare per rendere il nostro pezzo di terra il più gradevole possibile. Insieme alle api conquisteremo anche farfalle e bombi che hanno più o meno gli stessi gusti.

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Sono infermiera e appassionata di alimentazione! La vera medicina!

Salve! Vi scrivo perché avrei urgente bisogno di un consiglio da parte di esperti in orto biologico/permacoltura!!

Mi hanno dato in concessione un pezzo di terreno e vorrei coltivarci un orto bio.

Il terreno è alquanto disastrato…alcune parti sono nude e altre parti sono completamente invase da erbacce e rovi. Sembrerebbe un terreno argilloso..ma scorre un canale d’acqua vicino.

Il terreno si trova in pianura in provincia di Milano.

Da dove cominciare?

Concimazione verde?Sovescio?Macerato d’ortica?

Ho la possibilita di reperire del buon concime bovino.

E sto iniziando ora a fare il compostaggio.

Domani 7 settembre inizio i lavori..in attesa di un corso sull’orto..mi piacerebbe ugualmente poter iniziare con entusiasmo! Ho letto un paio di libri sull’orto bio e la permacoltura..ma ho poco chiaro cosa fare..all’inizio! Quando tutto sembra morto in quel pezzo di terra!!

Grazie della disponibilità!

(Valeria)

Risposta

Ciao Valeria, capisco la tua ansia e la tua preoccupazione, ma con molta calma e pazienza arriverai ad avere il tuo orticello! Il mio consiglio è di iniziare coltivando solo un piccolo pezzo. Non so quanto sia grande il tuo appezzamento di terreno, perché non me lo hai detto, ma in ogni caso comincia costruendo solo due aiuole di circa 1×2 m. Disegna su carta come vorresti che diventasse il tuo orto ideale e poi procedi rifacendoti da una parte: progredendo piano piano raggiungerai il tuo obiettivo compiendo meno errori e stancandoti meno. Ti possono aiutare nel progetto gli articoli che appaiono sulla home page di  InOrto sotto la sezione ‘Come progettarlo’.

Scegli la zona dove la terra ti sembra più viva, dove appare almeno un po’ di erba. Se non ci cresce niente neppure l’erba, difficilmente potrà crescerci un ortaggio! Per questo dovrai provvedere ad ammendare e rivitalizzare il terreno! Il fatto che ci sia l’acqua è però una grande risorsa! Quindi non demoralizzarti…

Pulisci il suolo dalle pietre troppo grosse (se ci sono) e dalle erbacce. I rovi vanno eliminati! Almeno che tu non li abbia esclusivamente sul confine e non ti interessi creare una siepe di rovi, in ogni caso da gestire e contenere assiduamente. Come eliminare i rovi?Puoi provare con una vanga andando il più a fondo possibile, ma sappi che da ogni frammento può rinascere una giovane pianta. So che sto per dire una cosa impopolare, ma nel mio podere in alcune zone non riuscivo a liberarmene e ho dovuto ricorrere al diserbo a contatto, ovvero quello che si dà con molta attenzione sulle foglie e poi scende alle radici, colpendo esclusivamente la pianta in questione. Se puoi evitare il diserbo evitalo, ma è mia premura dirti che non sarà facile eliminare i rovi.

L’altro passo da compiere è capire quanto il tuo terreno sia argilloso. A questo proposito ti consiglio di leggere la risposta che qualche giorno fa ho formulato per Dario, che mi chiedeva come potere migliorare un terreno pesante e argilloso. Dimenticavo leggi anche i post contenuti nella sezione ‘Terreno’!

Per il momento credo che tu abbia già molto da fare: progettare, ripulire, ammendare il terreno e costruire le aiuole. Ma se hai ancora bisogno scrivi, siamo qua proprio per aiutare ‘ortisti in difficoltà’. 😀

Spesso i buoni propositi vengono rimandati all’inizio del nuovo anno. E non esiste migliore proposito che quello di creare un orto. Iniziate a pensarci adesso per essere pronti a primavera.

Una volta che avrete scelto il posto, che sia vicino a casa, che riceva almeno sei ore di sole al giorno, che abbia un terreno fertile, pensate a quanto deve essere grande e a cosa potervi coltivare. Vi posso suggerire di partire da un orto di piccole dimensioni e di ingrandirvi solo quando avrete visto qualche risultato soddisfacente. Se siete inesperti dovete imparare tutto sui vari vegetali, quindi meglio concentrarsi su poche varietà per apprendere un poco alla volta. Il tempo è un’altra variabile importante: se ne avete poco è motivo in più per pensare in scala ridotta.

Affidatevi invece ai vostri gusti per decidere cosa sia meglio piantare: è inutile piantare zucchini solo perché sono facili da coltivare, se poi voi non amate mangiarli.

Una volta che vi sarete chiariti le idee provate a disegnare il vostro orto su un pezzo di carta, pensando alle giuste distanze tra le varie parcelle, ricordandovi che le radici non mano essere calpestate e che quindi i camminamenti dovranno essere comodi, tenete inoltre sempre presente che l’acqua deve raggiungere facilmente ogni angolo del vostro orto e che le piante più alte non devono mai fare ombra a quelle più basse. Tenete sempre d’occhio l’orientamento del sole: un albero da frutto, per esempio, può ombreggiare un’intera area nelle varie ore del giorno. E mi raccomando: non rinunciate ad inserire delle piante da fiore all’interno del vostro orto, non solo lo renderà più bello, ma anche più sano: i fiori sono portatori di insetti utili!

foto di dadavidov da flickr

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