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Salve,
i condomini, nati tanti anni fa, quando in Italia le auto immatricolate erano 2/3 milioni, hanno internamente delle zone verdi che permettono alla pioggia di penetrare nel terreno.
Queste zone verdi oggi rappresentano una jattura per chi ne deve pagare la costosissima manutenzione, deve salvaguardare e sostituire piante cresciute troppo, il tutto senza nemmeno poterne godere poichè queste sono rimaste le uniche zone verdi non fruibili; il “vietato calpestare le aiuole”, che poi è solo erba, lo si trova ormai quasi solo negli spazi verdi privati.
Decisamente meglio godere dei parchi pubblici tenuti (nel milanese) discretamente dove si può circolare in bicicletta, sedersi su panchine … nel verde.
Domanda … come trasformare questi spazi verdi in posti auto magari assegnati e riservati ai vari condomini mantenendo e migliorando la funzione originale di permettere alla pioggia di penetrare nel terreno? Come disegnare questi spazi in modo tale da miglioradone l’aspetto generale?
Oggi i prati sono incalpestabili, le stradine interne sono rese impraticabili ad eventuali mezzi di soccorso dalle auto che riducono la carreggiata in asfalto impenetrabile.
Oggi esistono prodotti derivati dalla lavorazione dei pneumatici consumati prodotti che lasciano passare la pioggia, una specie di tappeto che si appoggia al terreno, si usano nei campi gioco, sono definiti antitrauma, dove i bambini giocano e se cadono non si fanno male, sono utilizzati anche in piste ciclabili, nei maneggi (ed i cavalli pesano parecchio su un piccolo zoccolo, quindi si presume abbiano una resistenza molto superiore all’asfalto).
Una piazzuola predisposta a fornire elettricità alle auto, realizzata con pavimentazione drenante colorata in modo allegro, uno spazio che penetra nella parte verde lasciando la possibilità di accedervi a piedi per raggiungere dei posti a sedere ricavati intorno alle piante “che restano intoccabili” anche se ormai indesiderabili per le dimensioni inaccettabili in ambienti cittadini, non dovrebbero mai superare impunemente i tetti delle case….
Esistono esempi di realizzazioni di questo tipo?
Grazie.
(Luigi – Milano)

Risposta

Ciao Luigi,
la sistemazione verde e viva, realizzabile tramite l’allestimento di una superficie inerbita e drenante l’acqua piovana e comunque calpestabile anche da auto, la si può realizzare e si chiama prato carrabile, appunto, e permette di avere erba vera che cresce e anche al terreno di assorbire l’acqua, mantenendo sempre la portanza necessaria al traffico veicolare di auto. Guarda pure qualche esempio di prato carrabile o prato armato, direttamente sul link che ti invio.
Salute e buon orto.

In estate, quando il tempo è asciutto, sarà più facile vedere spuntare qua e là, dal terreno del nostro orto, oltre che (speriamo) gli innumerevoli ortaggi coltivati con passione, anche dei poco graditi mucchietti di terra, che annunciano (ahimè) la presenza delle talpe.  Le talpe non si nutrono di piante, ma mangiano lumache, larve, vermetti e insetti, e li vanno a cercare proprio lì,  sotto le nostre piante, dove il terreno è ricco e soffice, danneggiandone talvolta le radici. La cosa migliore, quando ci accorgeremo di averle tra i piedi, o forse è meglio dire sotto i piedi, è respingerle allontanandole.

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Ecco una semina facile, utile e decorativa da fare insieme ai bambini. Si tratta di fare crescere in casa un minuscolo prato d’erba fresca. Se avete un gatto lo renderete più felice e più sano, perché quando l’erba sarà alta circa 10 centimetri lui la gusterà con piacere. In mancanza del gatto vi sarete divertiti a fare crescere un tappetino verde, naturale al 100%, che decorerà il davanzale della cameretta dei vostri bambini.

Procuratevi una vaschetta dai bordi bassi o un piccolo vasetto, riempitelo con del terriccio e una volta che lo avrete livellato con le mani, spargete sulla superficie dei semi di orzo, mais o grano, ricoprendoli con un leggero strato di terra.

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