Ho appena raccolto gli ultimi fichi dorati e dolcissimi. Li ho dovuti condividere con una ghiandaia voracissima, che dopo avere sterminato i grappoli che pendevano dalla pergola dell’uva, si è spostata sul fico di fianco. Dovevate vederla! Si appostava sui lecci circostanti e ogni dieci minuti veniva a nutrirsi, che io fossi lì non era un deterrente, sfacciata e impudente si faceva beffe di me che la scacciavo battendo le mani. Forse avrà pensato che applaudivo la sua bravura! Fatto sta che l’anno prossimo dovrò trovare un mezzo più efficace per contrastare i suoi appetiti.
I frutti sono un complemento importantissimo sia per l’orto che per il giardino e non intendo rinunciarci per una ghiandaia! I fiori delicati prima e i frutti saporiti dopo, sono elementi a cui non si può rinunciare. E so che se desidero avere nell’orto una nuova pianta è meglio che ci pensi adesso.

Quando si tratta di orto le cose da fare o da dire sono sempre molte. Così una volta finito di scrivere il post sulla zucchina mi sono resa conto che avrei voluto darvi ancora qualche suggerimento sul trapianto. Tanto per cominciare per effettuarlo scegliamo un momento non troppo caldo della giornata, il tardo pomeriggio andrà benissimo così non sottoporremo subito le nuove piantine al caldo intenso.
