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Salve,
ho un’azienda agraria a Lisciano Niccone, provincia di Perugia, in una zona montana e quindi svantaggiata, ho allevamenti bovini da carne e caprini, coltivo cereali e foraggi.
Volevo iniziare a coltivare la pianta del cece, per tale coltura vanno bene anche terreni che sono stati fermi da più di 2 anni, inoltre conoscete quali sono le ditte o consorzi che ritirano il cecio secco?
Grazie
(Adriana)

Risposta

Salve Adriana,
il cece – Cicer arietinum L. – è una pianta di antichissima coltivazione, per la produzione di granella secca. Essendo una leguminosa è pianta miglioratrice del terreno, sia per la conformazione di radici ben ramificate e forti che sviluppandosi nel terreno contribuiscono a lavorarlo, sia per la capacità della pianta – a livello radicale – di produrre fertilizzanti a partire dall’azoto presente in atmosfera. Quindi direi che il tuo terreno, che è a riposo colturale da due anni, può essere perfetto per la tua nuova coltura dei ceci – anche se un analisi specifica del terreno prima di iniziare le pratiche di coltiuvazione è sempre una operazione giustificata specialmente quando si coltiva non per hobby ma per professione.
Per il conferimento del prodotto all’ingrosso e anche per l’acquisto del seme per avviare la produzione ti suggerisco di contattare i seguenti enti: il Consorzio Agrario di Perugia, la Confederazione Italiana Agricoltori di Perugia e la Coldiretti Umbria, sapranno darti le migliori informazioni riguardo.
Salute e buon lavoro!

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