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Scopriamo come prenderci cura delle ortensie, le sue molteplici varietà e la tipologia di terreno più adatta.

Vorrei sapere come si potano le piante di ortensia in vaso. C’è differenza fra quelle in vaso o in terra? In che periodo si potano?

Grazie.

( Giuliana – Siena )

Risposta

Ciao Giuliana, che la tua ortensia sia in vaso o in terra poco importa riguardo alla potatura! E’ invece rilevante la varietà: cosa che tu hai dimenticato di riferirmi. La potatura varia a seconda che si intervenga su di una Hydrangea macrophylla o serrata, piuttosto che su di una Hidrangea paniculata o arborescens: perchè la prima fiorisce sui rami dell’anno precedente e la seconda su quelli dell’anno.

Generalmente quando si parla di ortensia, soprattutto in Toscana, si intende l’Hyndrangea macrophylla (vedi foto) , per cui ti darò l’indicazioni per potare questa bellissima varietà.

Normalmente io lascio i fiori secchi (quelli che non ho raccolto ed essiccato in autunno per adornare la casa) sulla pianta fino alla fine dell’inverno o agli inizi della primavera, quando avrà luogo la nostra potatura. Inizialmente mi limito a togliere le parti secche, poi recido i fiori secchi rimasti, tagliandoli sopra l’ultima coppia di gemme. Se la pianta ha più di quattro anni è inoltre buona regola iniziare a togliere i rami più vecchi, ovvero quelli che hanno più di tre anni, recidendoli alla base. Questo rinnovo darà alla pianta nuova forza, arieggerà la parte più interna, riducendo il rischio di malattie fungine. Un’ultima raccomandazione: non tagliare mai i rami che hanno sulla cima delle gemme a punta, perché saranno i nuovi fiori.

Se hai dei dubbi meglio lasciare un ramo in più che uno in meno, perché nel caso delle ortensie gli errori possono compromettere la fioritura o la futura crescita. Un caro saluto e a presto.

Se hai ancora dei dubbi e vuoi sapere come trattare al meglio  le tue ortensie ti consiglio di visitare il sito del Vivaio Paoli Borgioli: sono dei veri specialisti!

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