Il rabarbaro (Rheum rhabarbarum) è ancora poco conosciuto in Italia, mentre ne fanno un gran uso i nostri cugini d’Oltralpe. I francesi lo coltivano un po’ ovunque, perché utilizzano i carnosi piccioli per fare ottime marmellate e gelatine, ma è ingrediente importante anche di molti altri piatti.
Avere sempre qualche ortaggio sconosciuto in giardino stimola la curiosità e l’apprendimento. Perché allora non scegliere il rabarbaro come prossimo ‘ospite’ da scoprire? E’ sicuramente un ortaggio ornamentale, per le grandi foglie e per i fusti rossi presenti in quasi tutte le varietà, e prelibato per il suo sapore unico.
Dove posizionarlo – E’ una pianta perenne che occupa un certo spazio, meglio dunque posizionarlo in una zona dell’orto dove possa crescere senza disturbare ed essere disturbato.

Per fortuna c’è sempre qualche nuovo rimedio che non conosciamo per allontanare gli afidi e le cocciniglie dai nostri fiori e dai nostri ortaggi! Così se non abbiamo o non vogliamo utilizzare
Nadia Noseda è una che di pomodori se ne intende. Possiede i semi di circa 1.200 varietà e nonostante dica di avere solo un piccolo orto vicino a Como, ogni anno trova spazio per coltivare 150-160 varietà, una pianta per ogni varietà, facendo molta attenzione a non ibridarle tra loro, tanto da isolare con delle buste di velo le varietà più sensibili. Nadia i pomodori li cura, li studia, li seleziona (magari qualcuno lo mangia pure :)))) e poi li espone alle mostre dedicate a questo straordinario ortaggio. Una per tutte la
Ci sono piante che curano le piante. E nell’orto questa è una grande verità: non solo ci sono
Il bidone è un oggetto di dubbio valore estetico, ma di indubbia utilità. Il bidone non sarà il migliore biglietto da visita dell’orto, visivamente parlando, perché soprattutto quelli vecchiotti hanno sempre un aspetto trasandato e poco ‘elegante’, ma può essere di grande aiuto per la gestione delle annaffiature e come contenitore per la preparazione di ‘intrugli prodigiosi’.
