L’ultima fiaba non poteva essere che quella di Natale. E non poteva essere che una fiaba d’amore. Ma gli amori che nascono nell’orto si sa sono sempre un po’ strani…. Come può un abete innamorarsi di una zucchina? Magie dell’orto!
Leggiamo questa storia, l’ultima scritta per i bambini di InOrto, dai ragazzi che lo scorso anno frequentavano il Liceo Scientifico di Presezzo.
Le loro storie ci hanno accompagnato per tutto l’anno, ne abbiamo pubblicata una al mese. Tutte inedite, interessanti e con l’orto o le verdure al centro del racconto. Divertenti o malinconiche, romantiche o realistiche, tutte sono nate con l’intento di fare amare un po’ di più il mondo dell’orto ai bambini.
Ma ritorniamo alla fiaba di questo mese: Pinuccio e Verdina….

Mi piace questa nuova fiaba uscita dalla penna dei nostri amici liceali di Presezzo (ex liceali perché si sono tutti diplomati questa estate!). La storia di una fiaba con le gambe, che stufa di stare sullo scaffale ad impolverarsi, scende per andare in cerca di nuovi personaggi e indovinate dove li troverà? Non voglio rovinarvi la sorpresa…leggete e lo saprete.
Ecco una fiaba molto realistica, dove un bambino grazie alla fantasia e all’intraprendenza della madre impara ad amare ed apprezzare le verdure. Basta davvero tanto poco per arrivare ad un risultato tanto grande? O forse è davvero soltanto una fiaba?
La fiaba del ‘Lago scomparso’ è forse la fiaba più strana che i nostri amici del liceo scientifico di Presezzo abbiano scritto. Ma il fatto che sia strana non vuole dire che non sia affascinante, anzi tutt’altro. Per cui leggete con attenzione questa fiaba dove un lago scomparso viene riportato in vita da un bambino e una carota. Come? Scopritelo da soli….
Pensate che bello se tutti i semafori fossero come quello di Selvaroma! Un semaforo magico che segnala ortaggi, profuma di minestrone e……..non posso raccontarvi tutto! Leggete la storia e scoprite come un incrocio pericoloso può trasformarsi in un luogo di divertimento grazie a degli ortaggi ‘miracolosi’.
La fiaba di questo mese non ha un lieto fine, ma ogni tanto una po’ di sincera saggezza può servire ad essere più prudenti! Con questa storia impareremo che le verdure sono sempre ‘buone’, ma che possono essere usate anche in modo ‘cattivo’.
Mi ricordo che quando i miei figli erano piccoli dovevo inventarmi sempre delle nuove ricette per camuffare le verdure. Sformati, frittelle, passati, torte, tutto andava bene pur di non vedere la verdura lessa lì nel piatto, altrimenti era un rifiuto assicurato.
Ecco una nuova fiaba per i bambini di InOrto. Questa volta niente streghe, giganti o castelli incantati, ma soltanto delle verdure litigiose e la forza conciliante della natura. La storia di un paese, Montaspro, che per una serie di eventi diventerà Monteamoroso. Ma leggiamo la storia che i ragazzi della V A del Liceo Scientifico di Presezzo hanno preparato per noi.
Eccoci all’appuntamento con la fiaba di febbraio preparata dai nostri amici della V A del Liceo Scientifico “Mairone da Ponte” di Presezzo. Questa volta il protagonista è un pomodoro gigante che cresce fino a bucare le nuvole e Giacomino bambino vivace e coraggioso vi si arrampica per scoprire che lassù abita….Ucci, ucci…Ma leggetevi tutta la storia e d’ora in poi attenzione a quando pianterete pomodori!
