Per una volta raccogliamo senza coltivare, lasciamoci guidare dalla fantasia e mangiamo i fiori e il loro profumo! Se per orto intendiamo un luogo dove coltivare o trovare cose adatte e buone per la nostra alimentazione, allora l’orto può essere più esteso di quello che comunemente siamo portati a pensare.
Abbiamo l’orto recintato, che racchiude e custodisce gli ortaggi da noi seminati e coltivati, e abbiamo l’orto che la natura ci offre spontaneamente. Qui possiamo trovare erbe, fiori, arbusti e alberi che ci donano, senza nulla chiedere in cambio, né cure né attenzioni, cibo commestibile buono, sano e nutriente. Erbe, foglie, frutti e fiori semplicemente da raccogliere e portare in tavola.
Aprile è il mese dei fiori. Ovunque possiamo scorgere i fiori di acacia, di glicine e di sambuco e non sono che alcune delle fioriture di cui possiamo approfittare questo mese. Il loro fiori non solo sono edibili ma hanno caratteristiche organolettiche che li rendono utili alla nostra salute. Se li sapremo raccogliere e cucinare potremo avere qualche ingrediente nuovo per i nostri piatti.

Il muro in pietra rappresenta per l’orto un abbraccio naturale. E’ il limite perfetto che ne delinea il confine. Oppure è l’elemento, grazie al quale, non sarebbe stato possibile coltivare ad orto un pendio troppo scosceso. Ma un muro in pietra, a guardare bene, è esso stesso un orto. Un piccolo orto in miniatura, nei cui interstizi, crescono piante commestibili, spesso spontanee, di cui trascuriamo l’importanza.
Tra le colline di Pisa c’è un laboratorio a cielo aperto. Paolo Gullino e Sofia Cerrano hanno scelto una piccola vallata, in questo territorio, per portare avanti la loro ricerca sulle ‘piante innovative’.
Proseguiamo con il nostro elenco di fiori commestibili e aspettando la primavera ancora lontana, divertiamoci a sognare colori, profumi e sapori! Abbiamo finalmente esaurito tutti
Allora dove eravamo rimasti con l’ultimo post sui fiori commestibili? Se non ricordo male a 
Riprendiamo il discorso sui
