L’Italia è piena di associazioni, gruppi, singole persone a cui sta a cuore la terra, i suoi frutti e un certo tipo di agricoltura, rispettosa dell’uomo, dell’ambiente e della cultura che da questa scaturisce. Tante volte mi sono chiesta perché tutte queste voci sparse non si unissero in un coro unico per meglio fare sentire le proprie parole. Mi struggevo perché non vedevo qualcuno e qualcosa che potesse raggrupparne le finalità, per aver più peso e trasmetterne con più incisività gli intenti.
LA RETE DEI SEMI RURALI
Ebbene qualcuno c’è, si trova a Scandicci e oltre tutto ha come sede la casa dell’Agrobiodiversità, dove vengono conservati, custoditi e difesi un gran numero di varietà di semi. La Rete dei Semi Rurali, fondata nel 2007, è un’associazione di secondo livello che raggruppa un folto gruppo di realtà, quarantadue in tutto, legate da un comune interesse per la terra e per la cultura contadina. Per una volta Nord e Sud uniti da un ideale comune: la diversità agricola, la sua conservazione e valorizzazione.

Arriva l’inverno e tutti corrono a cercare il ginger o zenzero: fresco, candito, sotto forma di tisana, basta che ci aiuti contro raffreddore, tosse e mal di gola! Questa pianta tropicale è stata ormai sdoganata anche da noi. In questo articolo gli abbiamo attribuito l’aggettivo ‘miracoloso’ perché sembra veramente possa aiutare ad alleviare numerosi fastidi, non solo le malattie da raffreddamento, ma anche come antidolorifico per l’artrite, per aiutare la digestione, per prevenire e curare la nausea e per tenere sotto controllo gli zuccheri del sangue.
Di lettere a InOrto ne arrivano molte, perlopiù sono richieste di aiuto su come risolvere problemi o su come coltivare le piante. Ma ogni tanto arrivano anche e-mail di chi vuole dare consigli e condividere competenze. Sono preziosissime perché basate su esperienze personali e fanno di InOrto un luogo bellissimo di incontro e di scambio.

