DOMANDA

Perchè il mio rosmarino in vaso dopo tre mesi inizia a seccare?

Come devo comportarmi con il rosmarino in vaso? Di solito acquisto il rosmarino presso i vivai, ma dopo una vita abbastanza rigogliosa di circa 3 mesi, inizia a seccare. La pianta si trova sul terrazzo esposto a sud.

Grazie  e cordiali saluti

(Pina – Roma)

Risposta

L’esposizione a sud per rosmarino è perfetta, non teme certamente il sole, anzi lo ama. Il problema secondo me sta certamente nelle annaffiature. Il rosmarino cresce spontaneo nella macchia mediterranea e cresce sano e vigoroso, quindi è una pianta che non ha grandi pretese, ma vuole un terreno ben drenato, acqua quanto basta e sole a volontà.

Allora controlla che l’acqua non ristagni nel vaso e non lasciare che il sottovaso sia sempre pieno. Ricorda: il terreno deve essere umido, ma non inzuppo e quando la terra si asciuga è pronta per ricevere ancora acqua, ma non dopo due o tre giorni, quando ormai la pianta ha sofferto per il troppo caldo e per la sete. Tieni presente che più il vaso è piccolo, più la terra si asciuga in fretta. Vedi Pina il rosmarino chiede poco, ma quel poco è importante. Guarda la tua pianta più spesso e controlla che ci siano le condizioni che ti ho suggerito.

Vedrai che quest’anno il tuo rosmarino ce la farà e l’anno prossimo dovremo rinvasarlo perché è diventato troppo grande.

43 commenti
  1. flavia placidi
    flavia placidi dice:

    ………….vorrei creare un’angolo nel mio balcone (che è bello ampio) con un piccolo orto……
    nulla di pretenzioso ma mi piacerebbe,soprattutto con piantine di aromi, ma anche altro….
    potreste darmi dei suggerimenti su cosa piantare e come fare?
    …sapete sono un’ortolana in erbaaaa!ahahahaha! (scusate lo spirito di patata!)ohps!

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Cara Flavia, ti ho appena risposto a proposito dell’Orto Baleno, che potrebbe essere un buon modo per iniziare un piccolo angolo orto. Capisco tuttavia che visto il tuo spirito (sia umoristico che di intraprendenza) potrebbe essere ‘limitante’, allora vai spedita con le aromatiche: salvia, rosmarino e basilico (ho già fatto degli articoli in proposito li puoi trovare nella sezione ‘quali ortaggi’ sotto la voce ‘aromatiche’). E se vuoi osare di più coltiva una piccola pianta di pomodoro ed una più grande di zucchine. Anche su questi ortaggi puoi trovare già un aiuto sul blog. E’ un po’ tardi, ma da te a Catania fa sempre caldo e se trovi in vivaio delle piantine da trapiantare puoi ancora farcela! Grazie di rallegrarci con i tuoi divertenti commenti!

      Rispondi
  2. Emanuele
    Emanuele dice:

    Ciao mi chiamo Emanuele. è da qualche anno che mi diletto nella coltivazione in vaso, anche perchè sono sprovvisto di campo. Da tre anni però non riesco più a far crescere il rosmarino. Dopo circa due mesi dalla piantumazione in vaso ( grande ) cominciano a seccarsi le punte. Ho provato a dargli una bella potata, lasciando un piccolo arbusto ma non è stato sufficente. Il balcone è ben assolato e ventilato. Cosa posso fare ? E’ forse perchè è vicino alla salvia ? (non è nello stesso vaso).
    Ringraziandoti per la pazienza che hai con noi. Ti ringrazio. Emanuele.

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Emanuele, la salvia nel vaso di fianco non può dargli alcun fastidio, l’esposizione è buona, le annaffiature penso siano corrette, perché hai commentato il post di cui sopra (regolari, ma senza ristagni), il vaso è grande a sufficienza, il terreno suppongo sia adeguato (deve essere leggero e non troppo compatto, quello per agrumi che troviamo nei vivai va benissimo). Quindi non resta che pensare o ad una malattia o al fatto che le piantine acquistate siano state ‘forzate’ (troppo ben nutrite, per farle crescere in fretta prima della vendita) e poi subiscono inevitabilmente un brusco arresto e qualche sofferenza, ma poi generalmente dovrebbero riprendersi. A questo punto ti consiglio di osservare bene le foglie ed il vaso e controllare che non vi siano parassiti (se riesci a farmi qualche voto e mandarmela, sarebbe fantastico) e quando ti capiterà di vedere in giro (magari da un amico) un bel rosmarino sano e robusto prova a farne delle talee (https://www.inorto.org/2010/10/talee-dal-rosmarino/), magari così riuscirai ad ottenere una pianta più forte e resistente!

      Rispondi
  3. Elisa
    Elisa dice:

    Come si fanno le talee di salvia e rosmarino e in che mese si devono piantare. Su un balcone totalmente esposto a Sud quali odori posso piantare?
    Mentre ho un altro balcone tutto a Sud-Ovest nel centro storico. Qui niente sole in inverno e troppo da maggio in poi.. che fiori posso piantare?
    Grazie Elisa

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Elisa, per quanto riguarda le talee di rosmarino ho già scritto tempo fa alcuni articoli sull’argomento. Nel primo spiegavo come ottenere delle talee di rosmarino facendole radicare in acqua, nel secondo parlavo più genericamente della riproduzione delle piante. Ma siccome mi hai dato una buona idea, confezionerò a breve anche un post più specifico e dettagliato. Non stancarti di frequentarci perché troverai delle sorprese….
      Sul tuo balcone a Sud puoi coltivare tutto quello che vuoi, tuttavia quando il caldo diventerà eccessivo, ti consiglio di annaffiare le piante con assiduità, meglio se la sera all’ora del tramonto, e di ombreggiare quelle più sensibili al sole cocente. Come? Puoi usare delle tende, dei teli, dei graticci con delle rampicanti o semplicemente delle piante più alte in grado di regalare dell’ombra ristoratrice alle piante vicine. Naturalmente il rosmarino non ne avrà bisogno, ma il basilico, la mentuccia, l’erba cipollina e molte altre sì. Se le aiuterai eviteranno di bruciacchiarsi.
      Cosa piantare su un balcone dove d’inverno c’è ombra e freddo e d’estate tanto caldo? E’ un problema frequente sui balconi (anche sul mio). L’ideale è pensare a delle specie che d’inverno vanno a riposo e a primavera si risvegliano chiedendo tanto sole. Se hai bisogno di un rampicante ripiega sul facile Rhyncospermum jasminoides (falso gelsomino) o se hai spazio puoi pensare anche ad una Wisteria (glicine). Le rose andranno benissimo. E sempre per restare tra gli arbusti. La Lantana sellowiana, della Nandina domestica, della Spiraea di taglia piccola (Little Princess) o del Ligustrum, anche questo in varietà nana. E ancora tra le perenni: il Geranium sanguineum, l’Erigeron karviskianus, l’Hemerocallis, alcuni tipi di salvia, non le officinali ma piuttosto quelle che in inverno quasi spariscono. Anche la Nepeta potrebbe andare bene così come alcune graminacee, se ami il loro aspetto campestre. Insomma non hai che l’imbarazzo della scelta, ma rivolgiti ad un vivaio di fiducia, vai da uno che conosce a fondo le piante. Molto dipenderà dalla grandezza dei vasi, ma soprattutto dai tuoi gusti. Non mi hai detto in quale centro storico vivi. Me lo dirai la prossima volta…A presto

      Rispondi
  4. grazia
    grazia dice:

    Che sito fantastico. Complimenti. Intanto attingo dai consigli che state dando agli altri lettori e anche per questo, grazie. La mia domanda è questa: esiste un metodo naturale per combattere erbe invasive e insettini fastidiosi? Grata se ci sarà una risposta, nel frattempo corro ad esplorare gli angoli più remoti dei vostri articoli.

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Per prima cosa grazie dei complimenti, sono sempre corroboranti ed energetici! Poi ecco le risposte alle tue domande. Non volendo utilizzare prodotti chimici all’interno del nostro orto, occorre giocare d’anticipo, ovvero puntare sulla prevenzione. Non vogliamo le malerbe? Dobbiamo evitare di farle crescere. Come? Pacciamando il più possibile. Io consiglio sempre una pacciamatura organica a base di paglia, ma ormai in commercio esistono tanti tipi di telo biodegradabili, basterà stenderli e inciderli dove vogliamo mettere le nostre piantine.
      Quanto agli insettini fastidiosi, vale lo stesso discorso. Se non vogliamo averli tra i piedi dobbiamo rendere più forti nostri ortaggi, con le giuste rotazioni e consociazioni, e per aiutarli maggiormente potremo rendere più inospitali le loro foglie utilizzando preparati vegetali a base di ortica o di assenzio, anche prima che si manifesti il problema. Spero di esserti stata di aiuto. Un saluto e Buon orto!

      Rispondi
  5. Erica (Catania)
    Erica (Catania) dice:

    Ciao. Innanzitutto complimenti, il sito è davvero istruttivo e intrigante al tempo stesso. Ho scoperto da poco la passione per il giardinaggio, soprattutto riguardo le piante aromatiche. Purtroppo le coltivo in vaso perchè non possiedo un giradino, ma tutto sommato sono contenta. Il mio problema è una piantina di rosmarino, che avevo a casa, ma di cui mi sto occupando recentemente. Mi sono accorta che nonostante sia ben rigogliosa, è molto secca e ingiallita.
    L’ho travasata in un vaso più grande insieme alla salvia e devo dire che quest’ultima sembra aver attecchito bene, mentre il rosmarino non ha fatto alcun migliornamento. La cosa che mi rende più perplessa è il terriccio, nonostante non gli dia acqua da quasi una settimana è sempre bagnata e questo fin da prima del travaso.
    Leggendo alcuni dei vostri commenti, penso che in parte il problema sia stata l’innaffiatura. Sono alle prime armi e desiderosa di imparare, spero in qulche tuo ottimo consiglio. Grazie mille Erica.

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Erica, le aromatiche sono piante splendide ed è facile appassionarsi alla loro coltivazione. Tuttavia se mi dici che dopo una settimana il terriccio è ancora bagnato, significa che la pianta è all’ombra o che il terriccio è troppo compatto e il drenaggio poco efficace. Nel primo caso sposta il vaso al sole ed il problema sarà risolto, nel secondo caso, devi migliorare lo scorrimento dell’acqua.
      A questo proposito ti faccio una domanda: se metti il vaso sotto l’acqua del rubinetto, quanto impiega l’acqua e fuoriuscire dal basso? Se non esce o impiega molto tempo, significa che dovrai mettere sul fondo del vaso (se ancora non l’hai fatto) uno strato di argilla espansa o dei sassetti e controlla anche che il terriccio sia leggero (non troppo compatto) altrimenti aggiungi della pomice o anche in questo caso dei piccoli sassolini (ghiaietto). Senza esagerare però! Dopodiché ricordati, se usi il sottovaso di non tenerlo sempre pieno, ma di svuotarlo spesso.
      Il messaggio è questo: le aromatiche non amano stare con le radici sempre bagnate, ci sono alcune che amano l’acqua più di altre, ma nessuna, dico nessuna, ama avere i piedi sempre inzuppi!

      Rispondi
  6. Alessia
    Alessia dice:

    Che ganzo questo forum!! Leggendo lo ho recepito un sacco di info utili!!! Speriamo ora mi si rovini meno roba 😉

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Grazie Alessia! Sai che soddisfazione sapere che i nostri suggerimenti sono utili a qualcuno! Ti auguro un orticello fantastico e se qualcosa va storto non mollare. Con un po’ di pazienza e passione i buoni risultati arrivano sempre!

      Rispondi
  7. Luciana
    Luciana dice:

    Ciao Nara, ho ricevuto dei consigli molto interessanti per le aromatiche. L’estate scorsa ho provato per la prima volta a piantare pomodori e peperoni, i secondi con dei semi piantati da me

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Brava Luciana! Sono veramente contenta che tu abbia fatto delle esperienze gratificanti! E ricordati che se vuoi condividerle o se vuoi chiedere ancora consigli siamo qua. Grazie per il commento! 🙂

      Rispondi
  8. giorgia
    giorgia dice:

    Ciao bel sito,
    volevo chiedere quali delle tante specie è il mio rosmarino…lo descrivo:
    Tanti fiori colorati lilla/blu
    Foglie molto profumate e affusolate
    Grazie se mi risponderai.
    (Giorgia)

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Giorgia, anche con una foto avrei qualche difficoltà a riconoscere la varietà, perché le diverse varietà di rosmarino si assomigliano veramente molto. Spesso si riconoscono dal portamento più che dalla foglia, oppure dalla diversa tonalità del colore del fiore, ma per avere una catalogazione corretta occorre un vivaista specializzato. A me viene in mente le ‘Essenze di Lea, nel loro catalogo magari trovi qualche indicazione che può aiutarti nel riconoscimento! Un saluto e facci sapere!

      Rispondi
  9. Genny
    Genny dice:

    Salve,
    anch’io ho un problema di rosmarino secco e un po’ ammosciato, abito a Parigi (quindi non é  caldo torrido), ma ultimamente é caldo e riceve sole diretto il mattino. Il drenaggio mi sembra ok, tanto che a l’acqua un po’ esce da sotto quando lo annaffio. lo annaffio generalmente una volta alla settimana. é troppo?
    Grazie
    (Genny – Parigi)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Genny,
      fra le aromatiche il rosmarino è una delle più rustiche e resistenti sia alle carenze idriche che nutrizionali.
      Per capire se la frequenza delle irrigazioni è esatta puoi controllare tu stessa – fra un irrigazione e la successiva – se la pianta ha consumato la maggiorparte dell’acqua che hai fornito ad essa, scava un po’ il terriccio nel vaso per vedere se è ancora umido o meno, non darei troppa acqua al rosmarino anzi…potrebbero marcire le sue radici e seccare la chioma!
      Intanto pota le parti secche della pianta per rinnovarla un po’….tienici informati
      Salute e buon orto

      Rispondi
  10. tiziana
    tiziana dice:

    Buona sera.
    Ho comprato una piantina di rosmarino ma dopo due giorni è diventata completamente nera e secca. L’ho tagliata alla base ma non dà segni di vita. C’è un modo per capire se è definitivamente morta? Oppure devo solo aspettare? Vivo ad Hong Kong, qui il clima è estremamente umido e in estate uggioso e grigio.
    Grazie 1000
    (Tiziana – Hong Kong)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Tiziana,
      non ti nascondo che far volare i nostri consigli fino a Hong-kong mi piace assai!
      La ta pianta di rosmarino è stata colpita da un patogeno fungino a livello radicale che te l’ha fatta seccare in pianta..prova a potarla progressivamente e vedrai che i rami risulteranno secchi anche al loro interno. Per rimediare ti suggerisco di: eliminare la pianta secca e anche il terreno dove abitava, lava il vaso, riacquista pianta e terreno per avere una nuova pianta di rosmarino.
      Salute e buon orto…ad Hong Kong

      Rispondi
  11. Silvia
    Silvia dice:

    Buongiorno,
    il mio rosmarino (sul balcone a sud e innaffiato regolarmente ma non troppo) non cresce nemmeno di un centimetro: è normale?
    Grazie.
    (Silvia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Silvia,
      ma da quanto tempo hai piantato li quel rosmarino? Forse è anche per il gran caldo che la pianta sta ferma, nonostante l’acqua che gli dai.
      Abbi fede e pazienza che i risultati non mancheranno.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  12. Silvia
    Silvia dice:

    Salve,
    Io l’ho preso a giugno, non da tanto…. in effetti non si sta muovendo, ma nemmeno muore. Provo ad attendere, grazie
    (Silvia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Silvia,
      tieni conto che il rosmarino ha crescita lenta e in più la stagione del trapianto è stata calda, quindi se la pianta è verde e sta bene non rimane che aspettare.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  13. strambo1978
    strambo1978 dice:

    Salve,
    volevo portare la mia esperienza.
    Dopo anni di tentativi quest’anno ne ho piantati in vaso 3, in 3 vasi uguali: 2 rosmarini normali e uno prostratum…ebbene…il prostratum comincia la fase che lo portera a morte certa (ormai me ne intendo) dopo averlo innaffiato 1 sola volta in 5 mesi…stava benissimo e cresceva..cosa mi ha detto la testa di dargli un bicchier d’acqua…gli altri 2 invece GEMELLI e qui viene il bello…uno è morto dopo 1 mese dal rinvaso mentre l’altro è vivo e (termine azzeccatissimo) vegeto.

    Quindi sono giunto a questa conclusione, valevole per molte altre piante (non so quante “menta” o salvia o fiori o alberelli ho piantato da quando ho memoria) poco importa le cure che diamo ai nostri amatissimi vegetali, quello che conta come per certi animali anche per certe persone è trovarsi un posto che gli piaccia, a volte bastano anche pochi metri di differenza, la compagnia sbagliata e una pianta muore dove la sua stessa sorella prospera, l’unica quindi secondo me è, sempre con le dovute proporzioni (certo non pianterò un fico d’india al polo nord nella speranza che quanto detto sopra accada) provare e riprovare variando posizioni vasi compagni di vaso e innaffiature..ed anche cosi vi succederà che come per l’amore, arriva quando smetti di provarci.
    Io ho una bellissima lavanda portata a casa per errore (sul vaso c’era scritto santoreggia…) che nonostante i dubbi è stata pianata e dopo decenni che provavo ad averla quando ormai mi ero rassegnato e avevo smesso di portarle a casa… la “santoreggia” è fiorita riempiendo il terrazzo…la mia Lavanda per caso : ).
    (Strambo1978)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Strambo1978,
      grazie per la tua esperienza riportata che approvo e apprezzo! aggiungo che:
      1- tutti gli esseri viventi hanno bisogno di un posto giusto, con cure giuste e campagnia giusta per dare il meglio di se…solo l’esperienza, fatta di errori, successi e stati intermedi è la via adatta a capire tutto…molto.
      2 – L’amore come tante altre situazioni della vita arriva naturalmente quando smetti di provarci, (ma prima bisogna cercare, secondo me!), perchè certe volte l’attività frenetica del proporsi crea una barriera energetica impenetrabile attorno a noi stessi, che ci tiene separati da chi arriva.
      3 – Le cose fatte per “scherzo” o per “caso” sono spesso vincenti in quanto vengono svolte senza l’ensia di successo e questo stato d’animo permette alla situazione di svolgersi al meglio.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  14. gerardo
    gerardo dice:

    Ciao,
    vorrei sapere se nel vaso con il rosmarino, posso piantare anche della menta,
    grazie per la risposta.
    (Gerardo)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Gerardo,
      la soluzione ottimale sarebbe tenere separate le due piante in due differenti vasi, visto che la menta in particolare modo si propaga molto e potrebbe invadere troppo il rosmarino.
      Salute e buon orto

      Rispondi
  15. Marcello
    Marcello dice:

    Salve a tutti,
    che bel forum di rosmarino, io sto provando a rinverdire la mia povera pianta era tanto bella e rigogliosa ma le ferie e la mia assenza l’anno quasi condannata una settimana di sole senza acqua… L’altra che ho ce la sta facendo, acqua quando la terra e secca e concime una/due volte a settimana poco, ma questa purtroppo sta andandosene provero a metterla in bacinella con acqua fin che non sara zuppa.
    La limoncina, la menta e lavanda hanno tenuto più duro e si sono riprese fin da subito assieme, sono 3 anni che le ho…In vaso.
    (Marcello)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Marcello,
      il rosmarino è pianta rustica e se non è totalmente secca vedrai che ce la fa…bagnala bene e pota leggermente per stimolare nuova vegetazione.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  16. Cristina
    Cristina dice:

    Ciao a tutti.
    Non so che fare: ho acquistato una bellissima pianta di rosmarino che ha passato tranquillamente l’inverno, però leggendo quello che scrivete mi rendo conto che l’ho troppo innaffiata.
    In capo a pochi giorni i suoi aghi hanno acquistato un colore verde grigiastro e si sono seccati. Li ho raccolti e messi in un vasetto per non sprecarli, usandoli in cucina, poi ho spuntato i rami ad 1/3 dell’altezza dalla sommità e ho messo il vaso in penombra. I rami dentro sono ancora verdi. Pensate che si riprenderà, che posso fare? Grazie per la risposta.
    (Cristina)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Cristina,
      il rosmarino è pianta rustica ma comunque ha le sue esigenze.
      Da come descrivi la pianta sembra davvero che abbia ricevuto troppa acqua e che per questo si sia ammalata, forse un fungo che attaccando la chioma ne fa cadere le foglie.
      Hai fatto bene a potarla per stimolarne la crescita di rami nuovi, magari però terrei la pianta al sole piuttosto che la penombra e vedrai che si riprenderà.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  17. Lucia
    Lucia dice:

    Ciao, aiutoooooo!
    la seconda piantina di rosmarino, acquistata nell’arco di venti giorni, sta facendo la stessa fine della prima, cioè appena rinvasata inizia a seccare dal basso.
    L’ho acquistata lunedì 25 e rinvasata la sera stessa, siamo a giovedì 28 e già sta messa male.  Le ho dato acqua solo al momento del rinvaso e poi basta, pensavo di darle il concime liquido.
    Che ne dici?
    Inoltre, ho una piantina di salvia e volevo sapere se è normale che abbia delle foglie tendenti al giallo? (secondo me il mio compagno pressa/compatta troppo la terra altrimenti non si spiega come mai tutte le piantine rinvasate, dopo qualche giorno iniziano ad ingiallire, a seccare; anche due piantine di geranio sono rimaste una settimana nel loro vasetto e dopo il rinvaso le foglie di una piantina si sono ingiallite – le ho staccate).
    (Lucia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Lucia,
      Tutte le piante, nel momento del rinvaso, subiscono uno stress che dimostrano anche ingiallendo alcune foglie vecchie ma anche rifacendone altre nuove e verdi però.
      Superato lo stress la pianta ricomincia a crescere meglio che prima, speriamo sempre. Per ridurre al minimo tale fase di stress meglio è fare l’opreazione Delicatamente, pressando poco la terra e dando acqua senza esagerare però. Il concime lo darei successivamente. Dai che insieme al tuo compagno riuscirete a fare un buon lavoro.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  18. Lucia
    Lucia dice:

    Ciao Stefano,
    grazie per la risposta. una piantina di rosmarino si è ripresa, l’altra si prova a rinvasare come si è provveduto col primo rosmarino. La salvia, anche si è ripresa. solo una domanda: ho un terrazzino dove batte il sole diretto nelle ore più calde, indicativamente dalle 10:00/10:30 fino alle 16:00/17:00…posso posizionarle sul terrazzino i vasi delle suddette piantine? non vorrei farle “seccare” dal sole a questo giro ahahaha.
    Grazie,
    (Lucia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Lucia,
      Bene via!
      Certo che le puoi mettere al sole pieno, le aromatiche in generale ne godono tutte!
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  19. Toni
    Toni dice:

    Buongiorno,
    ho una piantina di rosmarino che presenta alcuni rami che tendono a seccare ingiallendo e altri, invece, verdi e, direi, abbastanza rigogliosi.
    E’ stata acquistata un paio di mesi fa, e’ ancora piccola, e l’ho subito trapiantata in una grande fioriera, con terriccio ben drenato, e proprio accanto (30 cm.) ad una pianta di maggiorana che invece sta crescendo rigogliosa. Mi potrebbe aiutare?
    Grazie infinite.

    (Toni)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Toni,
      Il rosmarino è una pianta rustica, ha bisogno però di tanta aria e luce.
      Per quanto i rami che seccano ti suggerisco di potarli alla base, facendo così elimini tutta la parte malata e allo stesso tempo dai luce e aria alla parte verde che almeno smette di seccare.
      Considerato che il rosmarino cresce tanto forse 30 cm di distanza dalla maggiorana sono un po’ pochi, magari potresti spostarlo ancora di almeno 20 cm per arrivare ad un totale di 50cm.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  20. Andrea
    Andrea dice:

    Buongiorno,
    Volevo sapere come poter salvare il mio rosmarino.
    Le foglie sono seccate ma, staccandone un pezzetto mi sono accorta che dentro il ramo è ancora verde, come posso fare per salvarlo??
    Grazie,
    (Andrea)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Andrea,
      il rosmarino è pianta molto rustica, quando però tende a seccarsi, come nel tuo caso, probabilmente la causa è di tipo patologico, un fungo che attacca chioma e radici.
      Per salvare la tua pianta ti suggerisco di eliminare tutto il secco, foglie e rami; una volta fatto questo puoi provare a trattare la parte ancora verde con un prodotto fungicida a base di sali di rame.
      Tieni conto però che il rosmarino non riesce a ricacciare vegetazione nuova/verde dai rami spogli, legnosi, anche se ancora verdi.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  21. Cristina ancarani
    Cristina ancarani dice:

    Salve,
    chiedo cortesemente consigli su come salvare il mio rosmarino.

    L’ho comprato in marzo, travasato in un vaso più grande con terriccio universale e argilla espansa, posizionato a sud in terrazzo.

    Tutte le mattine vaporizzo acqua sulla chioma, annaffio a terreno asciutto, ma non cresce per nulla! È vivo ma poco prufumato e le punte delle hoglie iniziano a seccare… Dove posso correggere? Grazie.
    (Cristina)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Cristina,
      Da come ci descrivi la situazione mi sembra d’intuire che il rosmarino non è in pericolo, è già salvo cioè.
      Se la pianta è viva e vegeta ma ancora non in crescita evidente probabilmente evidenzia che l’operazione di travaso fatta in marzo ancora deve dare il suo effetto positivo evidente nella crescita. La pianta di rosmarino, a crescita lenta, è passata da un ambiente di vivaio al tuo orto/terrazzo e da un vaso piccolo ad uno più grande…deve solamente riprendere a crescere e lo farà quando meno te lo aspetti, cioè quando si sarà ambientata. Magari eviterei o ridurrei le nebulizzazioni d’acqua alle foglie, forse sono quelle che ne diluiscono il suo aroma?
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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