Maggio è il mese della frenesia nell’animo e nell’orto. E come potrebbe essere diversamente con il sole che di nuovo riscalda e la vegetazione che esplode in ogni dove, regalando profumi e colori a non finire. Impossibile restare indifferenti, figuriamoci nell’orto e in giardino!
In maggio i giardinieri e gli orticoltori si trasformano in piccole api operaie, che come impazzite e inebriate dall’abbondanza, vagano da una parte all’altra ripulendo, seminando, trapiantando. E quello che fanno non basta mai! Ogni anno più forti dell’esperienza maturata, vogliono provare nuovi ortaggi, sperimentare nuove tecniche di coltivazione, provare a fare terricci e macerati più efficaci. Si salvi chi può!

L’inverno è il momento migliore per prendersi cura degli alberi da frutto se vogliamo evitare che in primavera vengano attaccati da funghi e parassiti. Quindi armiamoci di spazzola e pompa irroratrice e passiamo all’attacco. La spazzola dovrà essere molto dura o di ferro perché servirà a ‘strigliare’ i tronchi dei nostri alberi uno a uno, nel tentativo di fare cadere insieme alla vecchia corteccia anche le larve e le uova dei parassiti che svernano nelle fessure dei tronchi.
L’autunno è un buon momento per prendersi cura del nostro frutteto. Una volta terminata la raccolta è infatti buona regola fare un controllo accurato dello stato di salute del nostro frutteto. Potremo iniziare ripulendo la base dei nostri alberi e la parte del tronco più vicino alla terra, ovvero il così detto colletto, mentre più avanti, penseremo a ripulire e a trattare tutti i rami dell’intera chioma.
