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Salve,
sono un giornalista in pensione, appassionato di montagna, tanto che ho una baita!
Ho un campo in alta Valsesia (prov. di Vercelli) a 1500 m di altitudine,
dove da anni semino patate (sette file lunghe 10 metri) utilizzando di solito quelle
avanzate dell’anno precedente.
Solitamente le piante non fioriscono mai ma, quest’anno, per la prima volta, sono fiorite quasi tutte.
Ho provato con quelle viola di buccia e di polpa, dalla forma allungata.
Ma il raccolto non è mai abbondante nonostante ci metta letame di mucca.
Che consigli mi dai per aumentare la produzione. C’è una varietà che mi consigli?
Grazie,
(Piero – Valsesia – Vercelli)

Ciao Piero,
al di la della quantità immagino però il sapore e la qualità del tuo prodotto!
Le ragioni per le quali le tue patate sono ridotte nella produzione possono essere diverse:
1 – La varietà a buccia e polpa viola – Bergerac vero? – sono patate piccole con produzione ridotta, rispetto alle più selezionate e classiche Kennebec o Desiree ecc, quindi un fattore genetico direi.
2 – riguardo al concime che utilizzi è ottimo ma, magari potresti impiegarne un quantitativo maggiore, forse ne metti poco? Quanto circa in peso?
3 – Importante, se già non lo fai, sarebbe praticare la rotazione del terreno, cioè non coltivare le patate nel medesimo pezzo di terra, perchè non si stanchi ne la terra, ne si riduca la produzione.
Riguardo alla scelta delle varietà, al di la della produttività lascio a te l’ultima parola, dopo che avrai visitato questo sito specialistico per la patata – clicca qui.
4 – importante da non dimenticare le cure colturali come rincalzatura, diserbo manuale, ecc
Per consigli ulteriori sulla coltivazione delle patate, clicca qui.
Salute e buon orto.

Ciao Sono Giuseppe Cusano e sono di Sepino in provincia di Campobasso.
Ho già un lavoro però ho diversi terreni che non voglio far morire. Sono terreni che qualsiasi prodotto che metti danno sempre ottimi frutti perchè sono molto argillosi e si trovano in zone dove è presente molta acqua. Si trovano ad un’altitudine intorno ai 450 e i 650 metri sul livello del mare.
Quindi la mia domanda è: vorrei inserire nei terreni un prodotto che mi tenga occupato poco tempo però che abbia un guadagno alto. Tenendo conto che i mezzi per lavorare questi prodotti, li abbiamo. Lo scorso hanno ho provato con la canapa ma il guadagno non è stato altissimo. In attesa Vi auguro buon lavoro.
(Giuseppe – Sepino – Molise)

Risposta

Ciao Giuseppe,
se ho ben capito tu hai diversi ettari di terra in diversi posti introno al tuo paese – Sepino – in Molise; e sei ben meccanizzato per avviare le coltivazioni.
Considerato tutto questo forse la migliore soluzione è pensare a colture erbacee annuali che diano però un frutto da ben rivendere sul mercato; per esempio cereali – grano, farro, ecc o anche leguminose come ceci, fagioli ecc. Un suggerimento ulteriore è quello di cercare fra queste specie che ti suggerisco della particolari varietà magari antiche da poter avere dei prodotti di nicchia e così essere più interessanti sul mercato locale.
Facci sapere come procederà nel futuro la tua azienda!
Salute e buon orto.

Salve,
abito a Tortona – provincia di Alessandria – sono attualmente responsabile commerciale per l’italia della casa editrice Mondadori.
Ho deciso di lasciare il mio lavoro e vivere di agricoltura, per questo motivo ho affittato una casa con 1800 mq di terreno, 500 nella casa e il resto a pochi km, nelle colline tortonesi, pensavo di fare miele, orticole e aromatiche.
Ho tre figli e si pensa che io sia “pazza”, ma una é cosa fattibile ricavare un piccolo reddito da questo?
Grazie.
(Stefania – Tortona)

Risposta

Ciao Stefania,
sei una persona molto fortunata ad avere un lavoro di sicuro interesse come il tuo, ma lo sei anche perché hai a disposizione della terra da coltivare!
1800 mq di superficie – addirittura divisi in due lotti separati – però non sono molti visti in termini di profitto economico, almeno da giustificare l’abbandono di un lavoro sicuro come è il tuo – almeno credo a mio avviso.
Noi di In-orto però non crediamo che la tua idea sia “pazza” e di certo il tuo terreno potrà dare il suo profitto visto come valore aggiunto alla qualità della tua vita e dei tuoi cari che potranno beneficiare di tutti i gustosi e sani ortaggi che produrrai con il tuo orto familiare.
Per realizzare un orto-frutteto produttivo ti suggerisco di consultare un professionista della tua zona che potrà progettarti e realizzare a dovere lo spazio verde dei tuoi sogni.
Salute e buon orto!

Salve,
ho un terreno di 3500 metri e un altro di 2 ettari.
Sono in mobilità e vorrei metterli a coltura per produrre reddito, per questo ero interessato allo zafferano, sia alla produzione dei fiori che dei bulbi.
Sapete di quanto si accrescono di anno in anno.
Se non ho capito male dovrebbe aumentate dalle 4 alle 12 volte da un anno all’altro.
Grazie.
(Nicola)

Ciao Nicola,
se i tuoi terreni che hai di proprietà sono adatti alla coltura della zafferano la tua idea è ottima, di spazio ne hai a sufficienza – forse anche troppo – per poter pensare ad una coltivazione di produzione.
Per la produzione hobbistica ti suggerisco di leggere, per iniziare, questo articolo che trovi nel link. Invece per avere notizie specifiche riguardo l’avvio di una produzione professionale di zafferano ti invito a consultare il sito web che trovi nel link, qui avrai tutte le informazioni necessarie per fare al meglio tutto. Mediamente la produzione di 1000mq di zafferano ammonta a mezzo chilo di prodotto essiccato -12% di umidità. Riguardo alla produzione dei bulbi non ho trovato dati attendibili.
Forza Nicola, facci sapere come procede la tua nuova attività agricola di qualità!
Salute e buon zafferano

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