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Ciao, sono Romolo.
Visto le risposte dettagliate, mi permetto di porre anche la mia domanda, anche se riguarda gli stessi argomenti.
Mi trovo in possesso di circa 6 ettari di seminativo sull’appennino bolognese a 500 mt s.l.m. e volevo sapere come potrei sfruttarli in modo ottimale.
Attualmente sono impiegati a prato stabile con poca resa. Non dispongo di una fonte d’acqua stabile e il terreno è poco drenante. Vorrei intraprendere un nuovo percorso in modo graduale. Essendo in riserva di caccia, sussiste il problema degli ungulati.
Aspettando risposta, porgo distinti saluti
Grazie
(Romolo – Apennino Bolognese – EmiliaRomagana)

Risposta

Ciao Romolo,
fai bene a pensare ad avviare la tua attività agricola in modo graduale.
Le modalità di sfruttamento possono essere diverse ovviamente e variabili anche in base alla tua predisposizione; per esempio un’opzione potrebbe essere quella di utilizarli in maniera produttiva come prato pascolo, affittando i terreni ad un allevatore di bestiame nella tua zona, oppure potresti falciare il prato stabile per la produzione di un buon fieno misto di montagna da vendere anche direttamente a chi ha allevamenti o maneggi di specie equine, un’altra opzione sarebbe quella di coltivare specie erbacee annuali per la produzione di cereali ma, se il carico di ungulati – cervi, daini, caprioli, cinghiali ecc ecc – è elevato allora devi pensare di proteggere la colture in qualche maniera.
Hai mai consultato le associazioni di categoria agricole della tua città, come CIA o Coldiretti?
Potrebbe essere un buon punto di partenza per avere qualche idea ben integrata con la zona in cui hai la tua terra.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono una ragazza che ha un lavoro in ufficio, dopo studi in economia e tanti sacrifici ho un lavoro sicuro ma stò pensando di provare ad avviare un’attività agricola.
Sono cresciuta in campagna con mia Nonna ed adoro la terra anche se so che è faticoso, avendo avuto l’esempio di mia Nonna.
Ho un terreno di 3000 mq a 400 m su livello del mare in provincia di Latina al confine con la campania, nel sud Pontino. Vorrei avviarmi alla coltivazione di grani antichi o segale o grano saraceno e costruire o comprare un mulino con macinazione a pietra.
Sarei anche orientata ad acquistare più terra se necessario.
Purtroppo non ho esperienza in merito.
Volevo chiedere quale prodoto mi consigliate di produrre almeno per l’inizio e se mi consigliate di costrutire o comprare il mulino? Può essere una scelta redditizia?
Grazie in anicipo per la risposta ed i consigli che mi potrete dare.
Cordiali Saluti,
(Irma)

Risposta

Ciao Irma,
grazie sempre per raccontarci la tua storia di famiglia, molto interessante sapere come la passione per la terra si tramandi di generazione in generazione.
Capiamo quindi la tua voglia reale di misurarti come agricoltrice ma, considerato la superficie che hai a disposione, 3000mq , è veramente poca qualsiasi coltura cerealicola tu voglia attivarci sopra. La quantità del raccolto cioè non ti basterebbe neanche a coprire le spese vive iniziali. Riguardo al mulino poi, almeno inizialmente, ti merita di sicuro utilizzare quelli esistenti nella tua zona, per giustificare l’acquisto o la costruzione di uno nuovo dovresti coltivare centinaia di ettari a cereali. Ma continuare a pensare, sognare, è necessario per far avverare tutti i nostri desideri. Essendo appassionata di grani antichi, consulta pure l’articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
abito a Reggio Emilia in pianura e ho un terreno di 2000 mq, io lavoro come dipendente a tempo pieno.
Vorrei coltivare/allevare qualcosa di redditizio su questo terreno, che mi possa dare un reddito integrativo, tenendo conto che lavorando ho poco tempo da dedicare; cosa mi può consigliare?
Grazie mille.
(Andrea – ReggioEmilia – EmiliaRomagna)

Risposta

Salve Andrea,
considerato che hai a disposizione tempo limitato per dedicarti alla coltivazione della tua terra possiamo pensare di mettere a coltura per esempio, specie da frutto, in particolare piccoli frutti, come: more, lamponi, ribes, mirtilli, oppure anche specie erbacee ortive che richiedono meno cure come potrebbe essere la patata o barbabietole…considerato anche che hai uno spazio di modeste dimensioni, pensando ad un’agricoltra fatta a scopo redditizio.
Ovviamente quest’idea dovrà essere valutata attentamente e direttamente sul campo sia dal punto di vista economico dei costi e ricavi che agronomico, per capire la reale fattibilità del progetto.
Salute e buon orto.

Salve,
ho 60 anni, vivo a Crotone in Calabria, di professione, sono impiegato pubblico.
Per investimento da lasciare un domani a mio figlio.
Possiedo in città un terreno di circa 2700 mq, adibito a verde pubblico in mezzo ai palazzi, in zona centrale e mi era venuta un’idea cioè creare delle serre per coltivare delle piante – ma non so che cosa – , oppure farci dei campetti di calcetto.
Il sogno sarebbe creare orti biologici per la vendita e visite a scopo didattici e sociali per anziani e studenti.
Che idee mi date a riguardo?
Grazie.
(Ettore – Crotone – Calabria)

Ciao Ettore,
il tuo terreno in piena città di Crotone lo consideriamo una vera e propria Oasi.
Le sue potenzialità sono diverse e tutte degne di essere prese in considerazione; osservando dal nostro punto di vista tu potresti dedicare il terreno allo svolgimento di attività di Agricoltura Urbana, un esempio fra tutti sarebbe proprio quello di suddividere l’appezzamento in diversi orti da assegnare a tutte quelle persone interessate alla coltivazione del proprio spicchio di terra, in città appunto. Una parte del terreno invece potrebbe essere mantenuto appositamente da destinare alla coltivazione fatta dalle scuole della città. Ovvio che ti suggeriamo inoltre di condividere il progetto con l’amministrazione pubblica che probabilmente potrà essere interessata a farne parte e magari supportarti nella realizzazione del progetto. Per avere un esempio di Orticoltura Urbana consulta pure l’articolo nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
ho un pezzetto di terra di circa 20 metri di lunghezza e 5 di larghezza lungo il muro della mia casa.
Il terreno è disposto in pendenza, quindi si sviluppa in una discesetta di 20 metri.
L’esposizione è sud ovest.
Come potrei utilizzarlo per poterlo sfruttare, ma anche per renderlo gradevole alla vista? Attualmente è coperto di erbacce!
Grazie.
(Paolo – Macerata)

Risposta

Ciao Paolo,
la situazione del tuo terreno ci stimola molto, grazie!
Per renderlo gradevole e fruibile potresti allestire, lungo la sua pendenza, dei mini terrazzamenti di modo da realizzare aiuole – pianeggianti – coltivabili successivamente ad orto- giradino – consulta il sito che trovi nel link. La dimensione delle aiuole potrebbe essere di circa un metro di lunghezza ciascuna – per facilità di coltivazione. Il muro di confine invece potrebbe essere utilizzato come appoggio per la coltivazione di essenze vegetali rampicanti: es, rose, gelsomini, viti, pomodori ecc ecc.
Ogni aiuola potrebbe avere un differente tema di coltivazione: insalate, radicchi, cavoli, ecc ecc.
Le erbacce vedrai che poi magicamente spariranno dopo tutte questo coltivare.
Salute e buon orto

Salve,
sono un ragazzo di 38 anni, da sempre amante della natura e della campagna.
Fino ad oggi mi sono occupato del settore immobiliare e delle costruzioni, ma vorrei avvicinarmi ed investire nel settore agricolo,
Ho circa 30 ettari di terreno, di cui 16 collinari e 14 in pianura con possibilità di irrigare.
Attualmente coltivo grano, giarasoli e piselli proteici.
Il terreno è situato nelle Marche in provincia Macerata.
Vorrei investire in colture più redditizie, cosa mi consigliate a riguardo?
Grazie in anticipo per la vostra risposta.
(Andrea – Recanati – Mc)

Risposta



Ciao Andrea,
hai a disposizione veramente una fortuna, tutta da coltivare, 30 ettari sono una bella superficie.
Le possibili colture attuabili sono variabili in base a tanti fattori come: disponibilità di tempo da dedicare, disponibilità economiche da investire, capacità tecniche personali ecc ecc. In base a quello che ci scrivi mi viene da consigliarti di suddividere le differenti coltivazioni su due zone: 1-collinare 2 – pianeggiante. Nella zona collinare potresti avviare coltivazioni arboree come vite per la produzione di uva da vino guarda il sito nel link – 12 ettari – e nei restanti 4 ettari impiantare un oliveto per la produzione di olio d’oliva extravergine – consulta il sito nel link. Nei restanti 14 ettari pianeggianti puoi continuare le coltivazioni erbacee magari alternando alle graminacee tipo grano – la coltivazione di leguminose da granella secca: ceci, fave, fagioli, cicerchie ecc ecc. per consumo alimentare. Altre coltivazioni erbacee di tipo redditizio, molto in uso adesso potrebbero essere quelle destinate alla produzione di semi per l’estrazione di olii combustibili: Colza, canapa, ecc ecc.
I consigli che trovi scritti qui sono solamente degli spunti, delle idee, da valutare successivamente tramite analisi di mercato e agronomiche precise, prima di essere applicate. Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Salve,
ho 54 anni, abito nel comune di Rosignano Marittimo (vicino alle Spiagge Bianche). Ho lavorato 35 anni in ambito amministrativo contabile.
Sono in campagna dalla nascita, ma non mi sono mai occupata del terreno adiacente alla
mia abitazione.
Vorrei progettare un orto e rivenderne i prodotti a Km 0!
Cosa posso coltivare in quasi un ettaro di terreno, dove ci sono circa 30 ulivi e nella rimanente aerea, invece, ci sono coltivati ortaggi e pochi alberi da frutta da mio nonno e da mio padre.
Grazie.
(Cinzia – Rosignano Marittimo – Toscana)

Risposta

 

Ciao Cinzia,
Interessante il tuo progetto e cambio di stile di vita, il richiamo della natura non conosce distanze né di tempo né di spazio!
Cosa puoi coltivare sul tuo terreno, è il terreno stesso che ce lo dice, cioè tutto sostanzialmente: ortaggi in varietà, frutti e olivi. Ed è così che personalmente ti suggerisco di allestire la tua coltivazione, proprio come saranno le tue cassette di ortaggi misti che consegnerai ai tuoi clienti affezionati, miste cioè. Magari cerca di distinguerti nella coltivazione di alcune piante particolari che non facilmente si trovano in commercio con le quali, sul mercato, puoi spuntare prezzi più elevati; a riguardo mi viene in mente il melograno – vedi il video linkato. Se può esserti utile InOrto ha già dedicato un post alla coltivazione del melograno.
Siamo soddisfatti se ci tieni aggiornati sul tuo progetto, che prima di avviare praticamente farai valutare bene da un tecnico specialista della tua zona – Agronomo – Ortista – che ne avvalori la fattibilità, specialmente dal punto di vista economico.
Salute e buon orto!

Ciao,
cosa è preferibile coltivare in un terreno, di circa un ettaro, nella zona sud-est di Roma?
Grazie.
(Giulia – Roma)

Risposta

Ciao Giulia,
il tuo terreno è in una zona d’Italia climaticamente ottimale per coltivare praticamente ogni varietà di pianta del nostro bel clima mediterraneo: cereali, ortaggi, frutta ecc ecc. La scelta dipende da tanti fattori quali: la natura del terreno: argilloso ecc, la presenza di acqua per irrigare ecc e non ultimo anche dallo scopo della coltivazione: hobbistica, professionale ecc.
Pensando ad una bella coltivazione mista e reddittizia potresti specializzarti nella produzione di frutta come le melograne e i fichi, che sono prodotti meno diffusi sul mercato rispetto a gli altri. Ovviamente prima di iniziare ogni tipo di operazione pratica di coltivazione è necessario sempre far scrivere un progetto chiaro e preciso della futura coltura che vogliamo realizzare.
Salute e buon orto!

Buongiorno,
ho ereditato un terreno di circa 3000 in pianura a Massa e Cozzile in provincia di Pistoia. Ho un lavoro come dipendente, ma ho necessità di aumentare le entrate in famiglia, per questo vorrei cominciare a coltivare qualcosa di redditizio da subito, ma che ovviamente non richieda una giornata di lavoro intera come ortaggi.
Almeno fino a quando non possa un giorno forse diventare la prima attività.
Non ho capitali da investire, ma tanta voglia di lavorare e bene.
Premetto che conosco la vita di campagna, e tuttora lavoro presso un’azienda vivaistica.
Grazie.
(Michele – Pistoia)

Risposta

Salve Michele,
ci piace molto la volontà di lavorare bene, specialmente nel campo dell’agricoltura.
Considerato che non hai a disposizione capitali iniziali da investire, compreso anche il tuo tempo pieno, visto che sei impiegato in un’azienda vivaistica e che hai esperienza in quel campo potresti pensare di allestire nel tuo pezzo di terra un piantonaio di specie arboree o arbustive e produrre così una varietà di materiale per rifornire altri vivai addetti alla vendita o anche i giardinieri deirettamente: un esempio pratico? Produzione di alberi da frutta antica – consulta il link per avere informazioni aggiuntive.
Salute e buon orto.

Ciao sono Lisa,
ho 29 anni ed ho da sempre la passione dell’agricoltura e del lavoro all’aria aperta, forse perché ho sempre vissuto in campagna.
Ho un terreno di poco più di 1000 mq situato in provincia di Udine tra il medio e basso Friuli, attorno al quale ci sono solamente campi coltivati con granturco o soia.
Avrei voglia di iniziare una piccola attività  legata anche ad un B&B, cosa mi consigliate?
Inoltre la casa vicino al campo ha a disposizione un pozzo, quindi in teoria l’acqua non manca.
Grazie in anticipo per la risposta 🙂
(Lisa – Bicinicco-UD)

Ciao Lisa,
è vero che la passione sincera per l’agricoltura, quella che denunci di avere, nasce sicuramente perché in campagna ci sei nata; personalmente la considero una bella eredità!
Riguardo al tuo progetto, invece, la cosa che mi viene spontanea di suggerirti è quella di progettare, sul tuo terreno – associato ad un B&B – uno spazio verde multifunzionale, dedicato al ristoro del corpo e della mente dei tuoi ospiti, prima di tutto quindi un orto/frutteto per la produzione di ortaggi, frutta e fiori freschi per abbellire le sale del tuo locale.
Come progettare un orto ti suggerisco di rivolgerti ad un professionista – Agronomo -paesaggista, intanto per avere qualche spunto leggi pure l’articolo che vedi qui linkato.
Ci fai sapere gli sviluppi del tuo progetto?
Salute e buon orto davvero!

© 2021 Bonduelle InOrto