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Salve Sig. Stefano Pissi,
ho degli alberi di mandorle affetti da gommossi e guardando bene i tronchi (che
tendono a diventare di colore nero) e i rami sono pieni di fori (vedi foto):

Durante l’autunno e l’inverno li ho trattati con del rameico e insetticida e potato
i rami secchi.
Adesso che siamo in primavera la gomma si è ridotta (come se si fosse
sciolta) ma i tronchi sono pieni di fori, come se un insetto, larva o tarme li
avesse bucati, oltre a vedere l’albero in sofferenza, visto che ha fatto poche gemme,
fiori e foglie. Questo problema si è manifestato su circa 7 alberi tutti vicini. Non
vorrei possa contagiare il resto del mandorleto…
Le chiederei se mi potesse dare dei consigli su come procedere
Grazie
(Carmelo)

Risposta

Ciao Carmelo,
la “gommosi” è una patologia fungina che s’insedia nei vasi linfatici di piante da frutta -mandorli, susini, ciliegi ecc – andandoli a stressare; le piante poi producono quella tipica secrezione che fuoriesce dal tronco, rami, foglie e anche frutti talvolta. In seguito a tutto questo la pianta va in sofferenza e alcune parti come i rami per esempio seccano, diventando certamente di colore più scuro; i fori che vedi sono il sintomo della presenza -ormai passata- d’insetti scolitidi, cioè dei piccoli tarli/coleotteri, che s’insediano nel legno di piante già in sofferenza, portandole definitivamente a seccare.
Dalle foto che spedisci sembra che le piante attaccate siano ormai compromesse e quindi, per salvaguardare anche la salute degli altri mandorli confinanti ti suggerisco di eliminarle, avendo cura poi di eliminare il legno di risulta – bruciandolo per esempio; può sembrare una soluzione drastica ma tenere in piedi piante morenti o secche significa mantenere focolai d’infestazione d’insetti e d’infezione di funghi.
Sugli altri mandorli continuerei i trattamenti per la gommosi che vanno fatti certamente durante tutto l’anno; riguardo la tipologia da utilizzare sono di sicuro più efficenti prodotti a base di rame di tipo sistemico cioè quel tipo dove il principio attivo entra in circolo nei vasi linfatici, visto che il fungo vi risiede proprio dentro.
Salute e buon orto.

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