Salve,
sono un ortista principiante di Milano, ho un piccolo orto e da quando sono in pensione ho deciso di dedicargli un po’ di tempo.
Tre anni fa piantai un albicocco che aveva già due anni, per cui adesso dovrebbe averne cinque in totale.
E’ diventato molto grande e tutti gli anni fiorisce meravigliosamente ma non ha mai dato frutti.
E’ l’unica pianta di albicocche presente nell’orto e mi hanno detto che probabilmente non è autofertile, per questo dovrei mettere vicino almeno un’altra pianta, può essere vero questo, e se si, come faccio a sapere che altra pianta mettere se non conosco il nome di quella che ho piantato? L’orto si trova a Casarsa della Delizia in Friuli.
Grazie
(Enzo M. – Milano)

Risposta

Salve Enzo,
la pianta dell’albicocco – Prunus armeniaca – è , fra le comuni piante da frutto, quella a fruttificazione più bizzarra, spesso non molto costante negli anni.
Le diverse varietà di albicocco si dividono in autofertili – piante dove i fiori sono autonomi nella produzione di polline – e piante non autofertili – piante cioè che hanno bisogno di altri soggetti impollinatori esterni; un esempio: la varietà “Bella d’Imola” è autofertile e matura i frutti a fine giugno, mentre la varietà “Aurora” necessita di impollinatori esterni come Var. “Bella d’Imola” o Var. “Portici”. La scelta dell’impollinatore dipende dall’epoca della fioritura in quanto devono coincidere fra impollinatore e pianta madre. Potresti riuscire a conoscere la varietà che hai piantato chiedendo al vivaista che te l’ha venduta tre anni fa, magari aiutandolo nella ricerca osservando l’epoca precisa di fioritura del tuo albicocco, in questo modo potrai associare a esso il suo soggetto impollinatore preciso.
Salute e buone albicocche.

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