Cosa seminare e piantare a dicembre e gennaio all’aperto
Chi proprio non vuole aspettare, può coltivare qualcosa anche in inverno. Vediamo quindi cosa seminare a dicembre e a gennaio, tenendo conto che è fondamentale monitorare le temperature della propria zona e valutare se sia davvero il caso o meno.
Aglio
L’aglio è un ortaggio resistente al freddo e possiamo piantarlo anche in inverno, a patto che il terreno non sia brinato né intriso d’acqua. Se si ha un terreno pesante, di quelli molto argillosi, è importante sistemare l’aiuola rialzandola dal piano del terreno, per favorire il drenaggio. L’aglio teme i ristagni idrici e va coltivato su terreni che non hanno questo problema. Per la semina si procede in questo modo:
- Si prendono delle teste di aglio da semina
- Apriamo le teste e separiamo gli spicchi, tecnicamente chiamati bulbilli
- Scegliamo gli spicchi esterni, che non devono essere sbucciati
- Interriamo gli spicchi scelti di 3-4 cm, lasciando la punta verso l’alto, che è quella da cui spunterà il germoglio dal terreno
- Distanze: 10-15 sulla fila e 25-30 cm tra le file (per poterci poi passare con la zappa o il tridente per sarchiare ed eliminare l’erba infestante).
- Non annaffiare: bastano le piogge almeno fino a primavera inoltrata
La germogliazione dei bulbilli avviene a temperature minime di 5°C, ma è chiaro che si tratta di un limite estremo, e che temperature maggiori sono più indicate per vederlo spuntare. Tuttavia, per l’aglio già spuntato non ci sono problemi di resistenza al freddo (tollera anche -10°C), nel senso che la pianta non muore col gelo.
La cipolla rispetto all’aglio richiede temperature minime maggiori per la germogliazione, quindi è bene attendere febbraio. Resistono al freddo le piantine già nate, frutto di semine ad ottobre-novembre.
Fava
La fava è una leguminosa resistente alle basse temperature, ma per germinare richiede almeno 5-6 °C, quindi è importante valutare l’andamento delle temperature delle nostre zone e scegliere se attendere per seminarle.
Per la crescita delle piante nelle prime fasi le temperature ideali sono di almeno 15°C, tuttavia prima della fioritura possono resistere anche di alcuni gradi sotto lo zero.
Quando ci sono le condizioni climatiche, possiamo seminare le fave a file o a postarelle di 3-4 semi distanziando le postarelle di 20-25 cm. In questo periodo è molto utile la semina delle fave sui teli neri da pacciamatura, sia per prevenire la nascita dell’erba, ma soprattutto per scaldare il terreno, grazie all’effetto del nero. Si stendono i teli a terra, si fissano e si fanno i buchi nei punti in cui inserire la manciata di 3-4 semi.
Tra le file è bene lasciare almeno 60-70 cm.
Pisello
Anche il pisello è una coltura che si può seminare già con temperature basse, diciamo sugli 8 °C. Semiamo a file o a postarelle, tenendo distanze tra le file che dipendono dalle varietà: circa 50-60 cm per i piselli nani, 80-90 cm per i semirampicanti e oltre 1 metro per le varietà rampicanti.
Anche in questo caso possiamo seminare sui teli neri, o in alternativa coprire l’area seminata con dei teli bianchi di tessuto non tessuto, descritti di seguito.
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