LA SEMINA DEI POMODORI.

Una riunione di famiglia, tra più di 400 varietà diverse di pomodori. Tondi, a forma di pera, costati, e di molteplici sfumature dal rosso al giallo al nero. Le piantine verranno poi curate una ad una nella serra fino a dimora nel terreno verso maggio.

La semina richiede pazienza, osservazione e manualità. Ma è uno dei miei momenti preferiti. Significa che piano piano si stanno allungando le giornate e che il caldo sta facendo timidamente capolino. I pomodori sono tra le prime verdure estive ad essere seminate in serra.

Il primo passo verso la semina dei pomodori è sicuramente la scelta dei semi. 

Partiamo subito con un preannuncio. Se si è capaci di auto produrre i semi, questa è sicuramente la miglior via. Bisogna fare attenzione però, che le piante di pomodoro siano abbastanza lontane da non ibridarsi tra di loro. Il pomodoro è una pianta che difficilmente si ibrida. Ma se le piante sono vicine,questo può accadere e rendere instabile il seme. Quindi,non è un lavoro da tutti. Per tanti anni ho creduto fosse facile. Ma poi i semi non si stabilizzano e si incrociano tra di loro. 

Ogni anno, dunque, compriamo semi da più aziende specializzate nella produzione di pomodori. Molte bustine contengono fino a 30 semi, il che ci permette di conservarli per più anni. 

I maggiori produttori a cui facciamo riferimento sono Francesi, Tedeschi ed Americani.

Semi_InOrto
Tomato Fest_InOrto

I materiali di cui abbiamo bisogno per la semina dei pomodori sono veramente pochi e di facile accesso.

Semi : di qualità e di produttori seri e affidabili. Devono essere conservati in un luogo secco e al riparo dalla luce ed umidità. Il seme deve risultare chiaro e privo di muffa.

Vasetti : noi prediligiamo i vasetti diametro 10 cm poiché la nostra semina prevede un trapianto. Ma potete anche seminare in un semenzaio alveolato, o anche in vasetti più piccoli. C’è chi usa il guscio delle uova, o anche i contenitori stessi delle uova.

Vassoi : vassoi con 15 buchi dove riponiamo i nostri vasetti in modo da risparmiare spazio e poter maneggiare al meglio i vasetti.

 Etichette e Matita : quanti anni abbiamo perso i nomi dei pomodori con pennarelli che si spacciavano per indelebili! Ormai noi usiamo solo etichette di plastica bianche e lapis. Ogni anno poi, cancelliamo e riscriviamo il nome. La matita è resistente all’acqua, al sole e alla terra.

Terriccio: Per anni abbiamo provato a “fabbricare” il nostro terriccio. Ogni anno c’era qualcosa che andava male. O troppo humus, o troppa fibra di cocco o troppo azoto…ed a volte comprometteva un’intera semina. Siamo quindi arrivati alla conclusione, ahimé, che il terriccio pronto va bene lo stesso. Il classico da semina è perfetto.

Acqua: L’acqua è vita. Pensiamo ad annaffiare subito dopo la semina, stando attenti però al flusso. Non si devono creare solchi o buchi dovuti al getto di acqua. Per assicurare una buona germinazione il vasetto non dovrebbe mai essere asciutto.

Serra: Se avete una serra, allora la semina può già cominciare nel mese di marzo. Generalmente i semi di pomodoro necessitano di circa 20 gradi per germinare. L’importante è che le temperature non scendano mai sotto i 13 gradi. Se non avete una serra, basterà anche un luogo riparato e caldo della casa. Esistono anche delle serre facilmente costruibili e che occupano poco spazio.

Materiali_InOrto

La semina

Per prima cosa, riempiamo tutti i vasetti di terra. Non vanno riempiti fino all’orlo. Lasciamo circa 3 cm, che colmeremo con terra per ricoprire i semi. Il nostro metodo di semina prevede un travaso. 

Incominciamo ponendo 5 semi per vasetto. Cerchiamo di mantenere un disegno (a x come nella foto). Questo eviterà una concorrenza radicale e faciliterà l’operazione del trapianto successiva(verso aprile).  Per facilitare la caduta del seme, possiamo anche effettuare dei piccoli buchi, dove riporremo delicatamente il seme. Ricopriamo con uno strato leggero di terra e compattiamo leggermente per favorire un maggior contatto seme-terra. Solitamente il quantitativo di terra che ricopre il seme dovrebbe essere dello stesso spessore del seme stesso. Assicuriamoci di ricoprire bene tutta la superficie del vasetto e riponiamolo nel vassoio.

All’interno del vasetto, infine, affondo bene l’etichetta identificativa stando attenta che la scritta non vada sotto terra. 

semina_InOrto
Germogli Pomodori_InOrto

Se le temperature sono costanti, i primi germogli potranno apparire dopo circa 10 giorni. La semina dei pomodori non è complicata, ma necessita delle giuste condizioni climatiche e della luna crescente! Se la semina in serra non vi è in nessun modo possibile, non vi preoccupate. Nel mese di aprile, quando le giornate saranno più calde avrete modo di seminare direttamente fuori.

Alla fine la virtù del giardiniere è la pazienza no?

Buona semina, e prossimo aggiornamento ad Aprile per il trapianto!

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