La semina della fragola

Seminare le fragole

Seminare le fragole è piuttosto raro: di solito tutti iniziamo una coltivazione di fragola acquistando le piantine nei negozi di agraria, e le troviamo spesso anche già fiorite, pronte a produrre nell’arco di un breve tempo. In questo modo la coltura è relativamente semplice e la fruttificazione veloce.

Molti di noi poi moltiplicano la produzione di fragole sfruttando l’emissione degli stoloni, una caratteristica della specie per cui genera tante piantine figlie. Gli stoloni sono steli orizzontali che la pianta usa per la propagazione agamica, cioè senza passare attraverso la fecondazione dei fiori.

Queste sono le tecniche comunemente impiegate per coltivare la fragola coltivata, Fragraria ananassa, quella dal frutto più grande.

Piantine di fragola - InOrto
Fragole di bosco - InOrto

Vediamo però come seminare le fragole per realizzare le nostre piantine. Questa tecnica è indicata soprattutto se ci interessa coltivare le fragoline di bosco, la Fragraria vesca. Questa fragolina è un frutto più piccolo e delicato, ma dolcissimo. Viene associato agli altri frutti di bosco, come mora, lampone e mirtillo.

Intanto è importante sapere che i semi della fragola sono estremamente minuti: la pratica richiede una certa attenzione.

Cerchiamo prima di tutto delle sementi di fragola in bustine, e in genere per la produzione personale una bustina singola è più che sufficiente.

Una curiosità: i semi della fragola sono in realtà i veri frutti,  botanicamente acheni: quello che noi mangiamo come frutto sarebbe in realtà il ricettacolo fiorale e dei frutti.

Piantina di fragola - InOrto

Il semenzaio delle piantine

La semina della fragola deve avvenire in semenzaio, per ottenere piantine forti da mettere nell’orto o in vaso quando arrivano alla dimensione adeguata.

Possiamo trovare tantissimi modelli di serre e tunnel adatti alla produzione di piantine, e anche sulle dimensioni ci sono un’infinità di soluzioni, anche modulari. L’importante è che si possano appoggiare su dei ripiani i vassoi contenenti alveoli o vasetti. Allo scopo sono utilissimi dei tavoli o delle mensole.

Quando seminare le fragole

Il periodo più indicato per la semina delle fragole in semenzaio è la fine dell’inverno, tra febbraio e metà marzo, a seconda di dove ci troviamo.

Dovremo cercare di inserire i semi di fragole nei singoli alveoli, possibilmente uno ad uno, ma se ne cascano di più potremo provvedere anche in seguito a separare le piantine di troppo.

Il terriccio ideale e i contenitori

La fragola desidera un terriccio leggermente acido, e soprattutto soffice e privo di pezzetti di legno e fibre varie che si trovano a volte nei terricci universali. Meglio scegliere dei terricci buoni e fini, e usarli per riempire fino all’orlo alveoli o altri contenitori che si usano per la semina.

Non occorre concimare il terriccio per la semina delle piantine. Sarà importante concimare poi il terreno dove le pianteremo.

Fiore di fragola - InOrto
Fragola - InOrto

Come contenitori possiamo riciclare tutte le vaschette con cui si comprano le altre piantine da orto, o anche i polistiroli, oppure creare dei contenitori con i vasetti dello yogurt o altri bicchierini, purché forati sul fondo per far uscire l’acqua di troppo.

Dopo aver messo i semi di fragola nel terriccio, vanno coperti da uno strato sottilissimo di terra, perché il seme è minuto e troppa terra ne ostacola la germinazione.

Fragola su pacciamatura - InOrto

Prendersi cura delle piantine di fragola

Le piantine di fragola vanno annaffiate regolarmente fino al momento ottimale per il trapianto nell’orto o nei vasi. Osserviamo sempre l’umidità del terriccio e anche il clima: nelle giornate molto umide è facile che non si debba annaffiare affatto, altrimenti le radici rischiano marciumi. Controlliamo anche che non si generi condensa nel semenzaio, ed eventualmente facciamo circolare aria durante la giornata.

Possiamo irrorare le piantine con dei prodotti a base di propoli per stimolare la crescita, la fioritura e per aiutarle ad essere forti e sane.

Quando ci avviciniamo al momento del trapianto, mettiamo i vassoi con le piantine fuori almeno un paio di giorni prima. In questo modo iniziano ad acclimatarsi all’esterno.

Il trapianto nell’orto delle piantine di fragola

L’aiuola che ospiterà le piantine di fragola deve essere lavorata bene e concimata con stallatico o compost maturo. Facciamo in modo che tra le piantine ci siano distanze di circa 25 cm.

Campo di fragole - InOrto
Fragole in contenitori - InOrto

Scaviamo una buchetta in ogni punto di trapianto, tramite una palettina o una zappetta. Inseriamo la piantina ben diritta fino al colletto, per poi rimettere la terra scavata e premere leggermente.

Ci è utile costruire un impianto di irrigazione a goccia, per irrigare senza bagnare la parte aerea delle piantine. Questo accorgimento aiuta nella prevenzione di malattie fungine come vaiolatura o botrite.

Prevedere la pacciamatura, con paglia o teli, è inoltre una scelta ottima per non far nascere l’erba.

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