Salve,
ho un giovane prugno di 2 anni, durante la fase vegetativa ha cominciato a produrre alla base in corrispondenza dell’innesto bolle di gommosa che si è estesa, ha fatto degli ottimi frutti ma ora si sono seccate tutte le foglie.
Cosa fare per recuperarlo?
Grazie.
(Maria)

Ciao Maria,
la gomma che si è formata in corrispondenza dell’innesto è un fenomeno abbastanza frequente, in fondo è una ferita e quindi una soluzione di continuità dei tessuti che può creare codesto tipo di evento; per cercare di limitare il fenomeno ti suggerisco di lasciare libero all’aria tutta la zona dell’innesto e, dopo averla ripulita dalla gomma prodotta, provvedi a disinfettarla con un prodotto a base di rame – es la poltiglia bordolese.
Per quanto riguarda la seccagione e caduta anticipata delle foglie può darsi che sia dovuta solamente al grande caldo di questa estate, ma la pianta dovrebbe essere verde – controlla le gemme – e quindi non devi fare niente, aspettare solamente che si risvegli nuovamente, in primavera. L’estate 2017 ha visto realizzarsi un autunno anticipato per molte specie di piante, che per il caldo eccezionale sono andate a riposare in anticipo.
Salute e buon orto.

Ciao mi chiamo Alberto e lavoro presso azienda di trasporto.
Vorrei chiedervi consiglio in merito a questo: vivo a Milano ma ho un terreno di 1800mq in Calabria sulla costa dell’alto Tirreno cosentino, lo vedo come un ottima risorsa, ma non so cosa ci potrei fare dato la distanza, mi potreste suggerire qualcosa che abbia “poca manutenzione ” pensavo ai limoni o ai cedri.
Grazie.
(Giovanni – Milano)

Ciao Giovanni,
considerato la distanza – elevata – e la superficie – limitata per considerare un investimento di tipo commerciale – una soluzione che ti potrebbe permettere una risorsa comunque familiare potrebbe essere quella di impiantare un oliveto per avere il tuo olio biologico.
In base alle minime manutenzioni da farsi: Potatura invernale, stallatura estiva e raccolta autunnale; farti di conseguenza un piano di viaggi relativi in Calabria.
Ti piace questa soluzione?
Salute e buon orto.

Salve,
il Kiwi cresce per talea?
Grazie.
(Giovanni)

Ciao Giovanni,
si, la riproduzione per talea legnosa è la principale modalità utilizzata per la pianta di kiwi.
Salute e buon orto.

Salve, sono Farmacista amante della natura di fiori e giardinaggio ed ho un bel giardino.
Ad aprile ho piantato, in piena terra, tre piantine in vaso di potentilla molto belle e rigogliose, le ho annaffiate regolarmente e capisco la stagione molto calda di questo anno abitando in provincia di Mantova ma sono letteralmente morte seccandosi piano piano, non so se dovuto a malattia o altra causa.
Sarei grato sapere da Voi esperti il motivo.
Grazie.
(Enea Dott.Ferramola – Mantova)

Salve Dott.Ferramola,
la potentilla è una rosacea molto rustica e frugale (quella che si ritrova spontanea in natura specialmente, meno quelle coltivate).
Le ragioni per le quali seccano possono essere diverse: caldo torrido che ha preso le foglie e poi ha seccato anche la radice, oppure innaffiature fatte che con il caldo hanno ribollito la terra bruciando sempre tutta la pianta, patogeno fungino tipo Phytophtora cambivora che ha fatto marcire la pianta….ecc ecc. Ma essendo talmente forte è probabile che qualche parte verde ci sia ancora adesso e che riprenda presto a vegetare. Altrimenti adesso elimini pure le vecchie piante morte e lasci lavorata la terra al sole e in autunno metta delle nuove piante.
Salute e buon orto.

Buonasera,
vorrei approfittare delle vostre conoscenze per salvare le piantine del mio orto.
Ho un orto nel terrazzo e da circa due settimane tutte le mie piante sembrerebbero malate. Non capisco cosa possa essere, intanto perchè mi sembra assurdo che siano tutte malate contemporaneamente e poi perchè ho fatto davvero di tutto. Trattamenti rameici per funghi, ho spruzzato il calcio, ho aggiunto un pò di ferro, concime regolarmente ed ho provato anche ad innaffiare un po’ meno, anche se vivendo il Sicilia con il caldo che sta facendo, l’acqua la vogliono.
Le foglie hanno dapprima cominciato ad avere delle macchie un po’ gialle e poi le foglie ingiallivamo e cadevano… poi dopo poco ho cominciato a trovare macchie marroni che cominciano dal bordo e poi prendono tutta la foglia fino a farla seccare.
Ho tolto tutte le foglie malate per giorni ed adesso le piante e sono spoglie non producono più fiori e quindi frutti.
Hanno cominciato a stare male le melenzane e poi due alberelli di melo, le zucchine ed adesso non vedo bene neanche i pomodori ed i peperoni. Sapreste aiutarmi a capire qual è il problema?
Grazie anticipatamente.
(Roberta – Sicilia)

Ciao Roberta,
quando le piante – contemporaneamemnte, anche se diverse fra loro, reagiscono come hai descritto tu, non credo che la questione sia una patologia ma potrebbe essere dovuto ad una cura colturale eccessiva – specialmente in quest’estate torrida e per giunta anche siciliana – per esempio una concimazione o anche la somministrazione di ferro – come scrivi – unita anche ad una riduzione di acqua.
Tieni conto che in estate è bene ridurre, se non sospendere, le concimazioni in generale come anche la somministrazione di minerali, perchè mettono a rischio il metabolismo della pianta che è già ben provato a resistere al caldo stagionale.
Per questo ti suggeriamo di interrompere sia concimazioni che trattamanti e aumentare la somministrazione di acqua, tienici aggiornati per piacere sui futuri sviluppi.
Salute e buon orto.

Salve,
i consigli per la coltivazione dei FAGIOLINI valgono anche per i FAGIOLI a CORALLO?
Grazie per l’eventuale risposta.
(Silvio)

Ciao Silvio,
sei un ortista originale in quanto non è così comunemente coltivato il Fagiolino varietà Corallo…complimenti!
E comunque direi che entrambe le varietà di fagiolino si possono equiparare nella coltivazione.
Salute e buon orto.

Salve,
sono di Lanciano (CH) e sono un operaio metalmeccanico amante della natura.
Ho ereditato un terreno di circa 6 ettari in Calabria (zona Tropea), sarei intenzionato a vendere laggiù per acquistare un terreno in Abruzzo (zona Lanciano CH).
Vendendo il terreno in Calabria, riuscirei ad acquistare un terreno di pari grandezza in Abruzzo?
E poi, soprattutto, quale sarebbe la coltivazione più redditizia da prendere in considerazione, tenendo conto di costi, manutenzione, manovalanza e eventuali tasse da pagare?
Grazie.
(Paolo – Lanciano – Abruzzo)

Ciao Paolo,
per fare un’esatta stima della tua terra che hai ereditato ti suggeriamo di farlo valutare da un agronomo, direttamente sul campo, affinchè la proprietà venga classificata precisamente e poi stimata in termini economici; a questo punto potrai confrontare i dati che hai alla mano per ricercare in Abruzzo un terreno di pari valore economico.
Sulla scelta della coltura, economicamente redditizia, da coltivare sul tuo nuovo terreno in Abruzzo, a questo punto, è necessario sapere che tipo di terreno avrai a disposizione dopo che lo avrai acquistato. Il dato dell’estensione di superficie non basta da solo per valutare economicamente il terreno.
Salute e buon orto.

Buona sera!
Mi è capitato, ogni tanto, di vedere un afide su una qualche pianta ed ho cercato subito di ucciderlo..
Un afide sulla pianta è pericoloso? Può fare tante uova?
Suggerimenti per abbatterli e per prevenirli?
Rimedi naturali e non?
Grazie mille per l’aiuto!
(Giovanni)

Ciao Giovanni,
gli afidi sono insetti che succhiano la linfa verde delle piante, succhiandola attaccati alle foglie o rametti conuque ancora verdi..giovani.
La pericolosità..dannosità di tali insetti è direttamente proporzionale al loro numero, quindi percentuale di chioma attaccata, per questo ti dico che, se vedi un solo afide, stai tranquillo che la situazione non è grave.
Come prevenzione – lotta diretta utilizza pure il mix biologico aficida che vedi qui linkato.
Salute e buon orto.

Salve,
mi chiamo Giovanni, sono un aspirante agricolo, mi sto cimentando a fare l’orto. Vorrei saper qualche suggerimento su come concimare e trattare gli ortaggi.
Riguardo ai trattamenti biologici, e cioè spruzzare le piante di pomodori, melanzane, fagiolini, peperoni e zucchine con infusione di ortica e di aglio…faccio bene, anche se sono in fioritura e con il frutto?
ringrazio e resto in attesa.
(Giovanni)

Ciao Giovanni,
che soddisfazione sentire la tua storia, che ti piace la natura e che coltivi l’orto!
Utilizzare i prodotti fitoterapici biologici per prevenire le malattie sulle piante da orto è certamente una pratica raccomandabile, ma, eviterei di trattare le piante direttamente sui fiori aperti…visto che quella fase riproduttiva è particolarmente delicata; certo è che lo puoi fare sui frutti.
Salute e buon orto.

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