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Salve,
Ho 65 anni, e vivo attualmente a Capo Miseno (NA), in una casa antica,con Lory e Todek, nostro figlio.
Assieme stiamo imparando a crescere l’orto sinergico, siamo soci di corto circuito flegreo, un’associazione della filiera corta come consumattori.
Ho viaggiato molto nella vita, contati 53 paesi di cui 25 africani dove sono nato e cresciuto da padre udinese e madre polacca che si sono trovati alla fine della guerra per loro vicende in Uganda, ed io nato in Tanzania.
Sono Ingenere Idraulico, ma mi occupo di altro, tra cui l’acqua.
Abbiamo 15 Kayak con cui Lory organizza escursioni con la sua “Culturavventura”
A proposito di Topinambur, li ho piantaitati nel 2014 in un anglo del giardino, vicino a dei Girasoli, e li ho dimenticati.
Poi in autunno sono spuntati questi fiori simili ai girasoli, alti, ma non li avevo studiato, e li ho confusi per girasoli.
Quest’anno ce ne sono una quantità, ma troppo vicini all’orto sinergico, amato e curato.
La DOMANDA E’: come posso realzzare una barriera nel suolo per evitare che invadono lo spazio dell’orto sinergico che sta a 5 metri di distanza.
So che per il bambu una barriera di metallo sotto terra per 40 cm evita questa sua tendenza ad essere invasivo.
Hai un consiglio per noi?
(Lory e Riccccardo – NAPOLI)

Risposta

Ciao Riccardo,
grazie per raccontarci tutta la tua vita….avventurosa!
Per limitare lo sviluppo invasivo del topinambur ci possono essere due soluzioni principali: una è quella che dici tu, cioè limitare lo sviluppo circoscrivendo la terra con una barriera fisica – anche in metallo potrebbe andare. Altrimenti puoi circoscrivere lo sviluppo semplicemente lavorando la terra annualmente, scalzando i tuberi che raccoglierai e poi rimettendone di nuovi per la successiva cultura. W il Topinambur! – vedi articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto!

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