Il fiordaliso: un fiore in estinzione

Fiordaliso: la pianta e il significato del fiore

Il fiordaliso è un fiore che un tempo caratterizzava le nostre campagne: nei campi coltivati ampie distese di papaveri e fiordalisi, coi loro rossi e gli azzurri infestavano allegramente il grano. Hanno ispirato poesie e canzoni, e la raccolta di mazzi di fiori di campo li conteneva senza dubbio.

Oggi ci stiamo dimenticando di questo grazioso fiore dai colori azzurri, celesti o anche violetti. Purtroppo si tratta proprio di una specie botanica a rischio estinzione, che sarebbe utile contribuire a riprodurre nei nostri orti. Riscopriamo allora la pianta e vedremo quanto è facile coltivarla e quanto bel colore può donare ai nostri orti e giardini con pochissima spesa e fatica.

Fiordaliso - InOrto
Un fiordaliso - InOrto

Nella tradizione, i fiori sono associati a significati particolari e specifici. Nel caso del fiordaliso il riferimento è alla dolcezza e alla leggerezza.

Il fiordaliso selvatico è Centaurea cyanus, è una specie erbacea a ciclo annuale che raggiunge al massimo 80 cm di altezza. La radice è un fittone e l’infiorescenza è un capolino del diametro massimo di 3 centimetri.

Nei campi la pianta del fiordaliso si autorisemina, grazie alla fecondazione che avviene tramite gli insetti impollinatori come api e bombi, ma anche le farfalle.

Oltre a C. cyanus, possiamo trovare il fiordaliso frangiato, Centaurea phrygia, soprattutto nelle radure e nei pascoli del nord e delle Dolomiti in estate. Il fiore è rosa, anche questo molto attrattivo per gli insetti, e la pianta è perenne.

Fiordaliso azzurro - InOrto

Il fiordaliso nell’orto e nel giardino

Il fiordaliso può trovare spazio tra i fiori dell’orto: tagete, calendula, cosmea, zinnia, tutti colori diversi dall’azzurro e a cui l’azzurro può dare completezza. Per mantenere però un’armonia di colori, potremo associare molto bene il fiordaliso alla Nigella damascena, altro fiore celeste o rosa, abbastanza simile nell’aspetto. Anche la borragine può essere una sua compagna per affinità di colori e quindi potremo creare aiuole con gli azzurri, rosa e violetti, e altre aiuole con i fiori menzionati sopra, dai toni accesi del rosso e giallo. Tuttavia possiamo scegliere vari colori di questa specie: non c’è solo il fiordaliso azzurro ma se ne trovano anche di bianchi, violetti e rosa. Potremmo quindi reperire una bustina di semi misti, se preferiamo optare per una varietà di colori.

Se non si ha un orto, potremmo seminare il fiordaliso in un’aiuola dedita a fiori ed arbusti, a cui darà un bel tocco di colore.

Semina del fiordaliso

La semina del fiordaliso può avvenire direttamente nell’orto dall’inizio della primavera, a spaglio, cioè disperdendo serenamente i semi sullo spazio scelto. Il terreno deve essere lavorato finemente e livellato col rastrello, in modo tale da assicurare un buon letto di semina. Come concimazione vanno benissimo il compost maturo o lo stallatico che utilizziamo per gli ortaggi.

Se ci fossero tanti sassi, varrebbe la pena spendere del tempo eliminarli. I semi del fiordaliso sono molto minuti: vanno ricoperti da uno strato di terra molto sottile, e infine bisogna annaffiare.

In seguito, manterremo pulito lo spazio dall’erba e continueremo ad annaffiare ma senza esagerare. In fondo il fiordaliso, così abituato a crescere tra i cereali non irrigui, si fa bastare anche l’acqua di pioggia. Il fiordaliso ama sole e anzi, sopporta le calure estive a differenza di altre specie. Il diradamento delle piantine troppo fitte può rivelarsi come altra operazione utile, per garantire ad ogni fiordaliso lo spazio sufficiente per svilupparsi.

Raccolta del fiordaliso come fiore reciso

Con i suoi steli lunghi e rigidi, il fiordaliso risulta ottimo anche come fiore reciso da mettere nei vasi. L’effetto estetico sarà notevole con zero spesa.

Potremo quindi raccogliere i fiordalisi per farne mazzi e riempire i vasi di casa, da soli o insieme a fiori bianchi o le nigelle rosa, che si abbinano benissimo ai fiordalisi.

Fiordaliso in mezzo al grano - InOrto
Fiori di fiordaliso

Chi ama far volare la fantasia può utilizzare il fiordaliso per comporre deliziosi bouquet: un’altra idea potrebbe essere quella di metterci insieme delle cime di lavanda, altro colore che vi si abbina bene.

Per mantenere a lungo i fiori recisi è buona norma cambiare spesso l’acqua e controllare la parte finale degli steli. Se iniziamo a vedere segni di marciume, dovremo accorciarli per eliminare la parte danneggiata finale.

Fiordaliso nel prato fiorito - InOrto

Il fiordaliso nel prato fiorito

Il prato fiorito è una composizione erbacea molto ricca e variegata, di essenze da fiore annuali, pensata come “pascolo per le api”, per favorire gli insetti pronubi oggi così minacciati dall’inquinamento. Il fiordaliso è tra le specie più adatte ad entrare in questo miscuglio, grazie alla sua adattabilità e rusticità, e ovviamente per la sua bellezza e attrattiva per gli insetti.

Esistono oggi progetti di veri e propri “corridoi per le api”, create appositamente con un bellissimo miscuglio di essenze floreali di campo. La semina è facilissima e l’effetto poi è scenografico: sono aiuole tanto belle e riposanti per la vista, quanto utili per la biodiversità.

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