L’iris in giardino: come coltivare il bellissimo fiore del giaggiolo

Lasciamoci affascinare dall’iris o giaggiolo, un fiore dai tanti colori, raffinato e di semplice coltivazione

L’iris: la pianta e il significato dei fiori

Al genere Iris appartengono almeno 300 specie erbacee e perenni, dai fiori di diverso colore: viola è quello per il quale l’iris è più riconosciuto, ma si trovano anche l’iris giallo, l’iris blu, di tipologie a petali più o meno screziati, nonché l’iris bianco, che è anche chiamato giglio bianco, e quello rosa. Data la grande biodiversità di iris, chi si diverte a sperimentare e a collezionare piante non ha che da sbizzarrirsi. Intanto è bene sapere che le oltre 300 specie possono essere suddivise in due grandi tipologie:

  • Iris bulbose
  • Iris rizomatose, gruppo a cui appartiene il noto giglio di Firenze (Iris florentina) che è un iris bianco
coltivare l’iris in giardino - InOrto
Iris giallo - InOrto

Significato del fiore di iris

L’iris è un fiore associato a speranza e positività, ma il suo significato ha sfumature diverse in base al colore: quello viola è simbolo di saggezza, mentre quello bianco è legato alla fiducia e alla purezza. Nella simbologia cristiana è associato alla trinità per la forma dei suoi petali a tre componenti, e anche per questo motivo sono presenti gli iris nelle cerimonie religiose, e in particolare nei matrimoni.

iris blu - InOrto

Come e quando piantare gli iris

Preparare il terreno

L’iris può crescere bene su tanti tipi di terreno, l’importante è che non siano pesanti e soggetti a ristagni idrici. Prima di piantare gli iris, il suggerimento è di lavorare molto bene il terreno, con una vanga o anche con un forcone, per allentarlo in profondità. Una volta dissodata la superficie interessata, si aggiunge compost o stallatico come concimazione di fondo. Poi si può incorporare il tutto zappettando e rastrellando, per rompere le zolle e livellare la superficie.

La tecnica per piantare l’iris

A differenza di altri bulbi che si piantano piuttosto profondi, gli iris, soprattutto quelli rizomatosi, devono essere interrati superficialmente, in modo che restino visibili. La distanza ottimale tra ogni rizoma è di 30 cm.

Periodo ottimale

L’iris fiorisce durante la primavera e il periodo più adatto per il trapianto è l’autunno. Ci sono però delle eccezioni, con varietà che si possono piantare fino alla primavera.

Dove mettere gli iris

All’iris possiamo dedicare diverse tipologie di spazio, purché sufficientemente assolato:

  • una bordura ai margini di un percorso o un selciato, che ne risulterà incantevolmente abbellito con tanto effetto e poco lavoro;
  • un’aiuola ai margini dell’orto, per incorniciarlo con i suoi colori
  • ai piedi di piante da frutto o altri alberi a piccola taglia presenti nel giardino
  • In un vaso o una fioriera, per esempio in angoli del giardino coperti da pavimentazione, o se non si ha un vero e proprio giardino.

Possiamo anche mettere insieme varietà a colori diversi, perché no, ma il consiglio è di provare comunque una composizione ordinata. Blu e viola stanno molto bene insieme, ma anche blu e giallo, mentre il bianco chiaramente si abbina bene a tutti quanti.

Cure colturali per l’iris

L’iris richiede poche cure colturali, che consistono essenzialmente nelle irrigazioni regolari durante la primavera e l’estate e una pulizia di manutenzione dalle foglie secche e dalle erbacce.

Separare bulbi e rizomi dei giaggioli

Lasciate libere di svilupparsi, le piante dell’iris tendono ad infittirsi. Quelle bulbose producono nuovi bulbi, mentre quelle rizomatose emettono nuovi steli dal rizoma. Diradare la coltivazione una volta sfioriti è opportuno per avere sempre fiori grandi e piante sane.

fiore del giaggiolo - InOrto
iris bianco - InOrto

Per diradarli è necessario estrarre da terra bulbi e tuberi con una vanga e separarne le varie parti. Basta dividerle con le mani, facendo in modo che ciascuna di esse abbia la propria parte di radici. I rizomi possono essere accorciati con cesoie, e anche stelo e radici vanno spuntati.

Nessun timore a tagliare in questo modo i rizomi: i nostri giaggioli ributteranno nuovi getti e nuovi fiori in primavera! I rizomi così ridotti e puliti vanno messi tutti in una cassetta e conservati al fresco fino al momento in cui devono essere ripiantati alle distanze ottimali.

Iris palustre - InOrto

L’iris in fitodepurazione, cosmetica e produzione di liquori

Fitodepurazione

Alcune specie di iris sono palustri, e vegetano bene sulle sponde di laghetti e corsi di acqua. Vengono spesso scelte insieme ad altre essenze come bordure per i laghetti di fitodepurazione, una pratica virtuosa in cui si rigenerano le acque reflue.

Raffinati profumi a base di iris

Con i rizomi dell’iris è possibile la produzione di profumi e creme, grazie alla possibilità di estrarre il “burro di giaggiolo”, un prezioso ingrediente usato dai grandi marchi internazionali di profumeria per creare delle fragranze raffinate.

I rizomi dell’iris contengono delle sostanze chiamate ironi, dall’odore intenso, e questa è la ragione per cui viene impiegato da molto tempo nella profumeria.

l’iris palustre - InOrto
iris viola - InOrto

Liquori con la distillazione dell’iris

Tramite la distillazione del rizoma decorticato, di solito a mano, si ottengono inoltre delle bevande alcoliche, anche tra quelle famose.

L’iris viene in particolare utilizzato nella produzione di gin, ma anche di grappe e altri liquori.

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