Salve,
sono nata a Milano, e abito in paese limitrofo, sono impiegata, sposata da molti anni e con un figlio che si stà laureando in Biologia Ambientale.
Pur essendo nata a Milano, ho passato molto tempo in campagna, prima con il nonno che aveva l’orto e poi con i genitori che oltre all’orto avevano un piccolo appezzamente coltivato a vite.
Il contatto con la natura per me è essenziale e trovo che lavorare la la terra aiuta il corpo e lo spirito.
Da questo anno ho trovato un appezzamento di terreno di circa 70 mq, da coltivare come orto urbano.
Ho 70 mq. di terrenno leggermente argillosi, ora è il momento di organizzare le coltivazioni.
Non voglio esagerare con le tipologie, mi orienterei sui classici pomodori, zucchine, fagiolini, insalata.
Non so se è opportuno pensare anche a patate e cipolle.
Mi potete aiutare conqualche consiglio?
(Ileana – Milano)

Risposta

Ciao Ileana,
interessante la tua storia con la natura, sia passata che presente come futura….è un bel manifesto d’appendere!
Per quanto riguarda l’allestimento del tuo orto praticamente perfetto -70mq e leggermente argilloso – direi che sono validi tutti gli ortaggi che scrivi, magari però ti suggerisco di non scordarti di piantare le specie aromatiche perenni: salvia, ramerino,timo, ecc. e anche i carciofi e fragole, in aiuole ben definite.
Ecco alcuni spunti su come progettare un orto.
Salute e buon orto.

2 commenti
  1. leo072
    leo072 dice:

    Ciao Ileana,
    scordati patate,aglio,cipolle e carote perchè nell’argilla non crescono.
    Se le vuoi fare devi preparare una piazzola rimuovendo almeno 10 cm di argilla e sostituirla con una miscela di terriccio di fibra di cocco, compost vegetale, letame umificato,sabbia e pomice 0\5mm in parti uguali alla quale riaggiungerai un decimo del volume di miscela di terra rimossa, oppure vanghi la piazzola, spandi la miscela sul vangato e rivanghi girando le zolle e rompendole, oppure spandi la miscela e passi la motozappa. La terra argillosa comunque va sempre corretta con sabbia, compost e letame qualsiasi sia la coltura. Per la prima semina è consigliabile erbe robuste con radici fittonanti tipi le bietole a costa per ammorbidire la terra.
    E’ buona norma mettere legumi in genere per rivitalizzare il terreno e inerbire con gramigna e foraggere leguminose come Trifogli ed erba medica. Mentre la gramigna con le radici a stolone lavora la terra i legumi la arricchiscono.
    Altro consiglio è comprare da un Caccia e Pesca una decina di scatoline di lombrichi rossi e spanderli nel campo dopo aver inserito il compost.
    (Leo)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Leo,
      bulbose e tuberose crescono meno agevolmente nell’argilla pura ma, come dici te correggendo adeguatamente la struttura è possibile migliorare progressivamente la situazione….anche se la fibra di cocco mi sfugge, tu come la impieghi in questi casi?
      Grazie per i tuoi consigli.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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