Vivo a Mantova e ho un piccolo orto che curo insieme a mia figlia Martina di 5 anni. Ho bisogno di aiuto perché i miei genitori, che quest’anno hanno fatto un buon vino, vorrebbero aggiungere, almeno ad una parte di esso,  del bisolfito per conservarlo meglio. Potete consigliarmi il modo in cui deve essere aggiunto e la dose? Loro possiedono una botte di circa 500 litri di vino già fermentato che non verrà imbottigliato, ma che necessita di essere conservato fino all’estate prossima.

(Irene – Mantova)

Risposta

Cara Irene, mi chiedi una cosa su cui francamente non sono preparata. Coltivare un orto è una cosa, fare il vino un’altra. Per tua fortuna ho però un amico enologo che mi ha consigliato di risponderti così: se non hai mai aggiunto niente puoi aggiungere 10 gr al quintale di metabisolfito in polvere agitando adeguatamente il vino. Tuttavia, per essere sicura di agire in modo corretto, dovresti portare un campione del tuo vino ad un laboratorio di analisi (il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 euro) e chiedere la percentuale di acidità volatile, solforosa libera e solforosa totale. Sulla base dei risultati ottenuti aggiungerai la percentuale corretta. Lo stesso laboratorio di analisi dovrebbe essere in grado di darti delle indicazioni in questo senso. Un saluto e a presto. E quando il tuo vino sarà pronto fai un brindisi anche per InOrto.

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