Ho 60 anni e  per hobby gestisco un terreno di 500 metri, 200 per la coltivazione vera e propia. Ma ho un problema dopo la semina bagno il terreno che indurisce facendo soffocare le radici delle piantine appena nate…

Al di là dei costi del terriccio da incorporare nel terreno, la mia domanda e’ ( una volta messo il terriccio in proporzione giusta in base al metraggio del terreno, ho risolto il problema per un anno o per sempre?…non vorrei che il terreno argilloso annullasse il terricco, dopo quello che ho speso e poi l’anno dopo sono punte e capo ) scusate l’ortografia. Vi ringrazio anche di una risposta semplice e non troppo articolata…mi basta un semplice SI o NO. GRAZIE

(Dario)

Risposta

Ciao Dario, sì o no non è sufficiente ad aiutare le piante a crescere! Se il tuo terreno è molto argilloso come lo descrivi, deve per forza essere ammendato e quindi migliorato. Per migliorare un terreno argilloso in genere si ricorre alla sabbia, che però non sempre è sufficiente a raggiungere lo scopo desiderato. E’ invece molto meglio aggiungere alla terra del concime organico molto voluminoso, ovvero con tanta paglia incorporata. La paglia servirà ad alleggerire il terreno troppo pesante.

Un’altra operazione che può aiutare il tuo terreno è il sovescio. Anche il sovescio apporta materiale organico al terreno, lo alleggerisce, lo struttura e lo arricchisce. E la lavorazione che dovrai compiere per interrare il letame o il sovescio arieggerà ulteriormente il suolo.

Il terriccio può sicuramente  migliorare il tuo orto, ma visto che la superficie è considerevole sarebbe una spesa eccessiva e non per forza definitiva.

Se il tuo terreno è veramente impraticabile e impermeabile (ovvero si formano pozze di acqua ecc.) allora pensa alla possibilità di migliorarlo solo nello strato superficiale e a realizzare poi su di esso delle aiuole rialzate da riempire con della nuova terra (poca se di riporto sconosciuto), terriccio e letame. Magari inizia con una o due, poi controlla il risultato e nel caso sia quello voluto, prosegui.

Un saluto e buon orto!

2 commenti
  1. paola
    paola dice:

    Buongiorno,
    ho un terreno, che era dei miei bisnonni, che non viene coltivato da decenni. Purtroppo è lontano da casa per cui posso raggiungerlo solo nei fine settimana o nelle feste. E’ un terreno molto argilloso e secco: ha molte crepe. Come posso migliorarlo velocemente per piantare qualche ortaggio? C’è qualche pianta da orto che possa crescere praticamente da sola, con un mio intervento settimanalmente?
    Grazie mille.
    (Paola)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Paola,
      per migliorarlo ti suggerisco inizialmente di lavorare la terra, con vangature e fresature a seguire. La stagione migliore è l’inverno o anche la fine estate, in generale lavoralo sempre quando la terra non è eccessivamente ne secca ne bagnata.
      Riguardo alle piante da farci crescere punterei su specie rustiche propagate da seme, resistono meglio, per esempio: Radicchi misti, leguminose tipo fave, aglio, cipolle ecc. Prova a pensare anche ad alberi da frutto.
      Spero che almeno si disponibile dell’acqua per irrigare le piante, anche con apposito impianto autuomatizzato e programmabile.
      Tienici aggiornati e scrivici.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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