Ogni tanto è bene ritornare a parlare della rotazione degli ortaggi, perché è una pratica importantissima per la buona riuscita di un orto. La rotazione ci aiuta a mantenere l’orto produttivo, perché ne aumenta la fertilità, e ci aiuta a tenere lontani gli agenti patogeni di molte malattie che spesso tendono a insediarsi nel terreno.

Abbiamo già visto quali possono essere i vari criteri da seguire per approntare dei validi schemi di rotazione, uno di questi è alternare le varie famiglie degli ortaggi. Ma non mi sembra di avervi mai detto in che ordine fare seguire le diverse famiglie.

Ecco dunque lo schema che potremmo adottare se decidessimo di usare il criterio dell’ avvicendamento per famiglie.

1. LEGUMINOSE – apriamo con ceci, fagioli, fave, lupini, lenticchie…per preparare il terreno agli ortaggi successivi, perché le leguminose lo arricchiscono di azoto!

2. CRUCIFERE – broccoli, cavolfiori, rape, ravanelli, verze…ovvero quelle  verdure che in genere sono dotate di un buon appetito e quindi amano un terreno ricco.

3. SOLANACEE – melanzane, patate, pomodori, peperoni…anche queste non scherzano quanto ad appetito, ci converrà quindi provvedere con una concimazione organica supplementare, prima della loro messa a dimora.

4. OMBRELLIFERE – carote, prezzemolo, finocchi, sedano…sono verdure che sanno apprezzare anche la concimazione residua della coltura precedente, ma prepariamo loro un terreno ben sciolto e drenato, senza ristagni!

5. CHENOPODIACEE – barbabietola, bietola, spinacio…ortaggi da foglia che si adattano bene a qualsiasi terreno, ma occhio alle concimazioni! Mai troppo azotate, perché questi ortaggi tendono ad accumulare i nitrati nelle foglie.

6. COMPOSITE – carciofi, cardi, indivie, lattughe, radicchi…diamo loro terreni ricchi di sostanza organica, ma solo ben matura. Va benissimo il potassio che ne aumenta la resistenza al gelo, quindi un po’ di cenere di legna potrebbe essere la soluzione!

7. CUCURBITACEE – angurie, cetrioli, meloni, zucche e zucchini…richiedono buone concimazioni organiche e terreni ben lavorati anche in profondità.

8. LILIACEE – agli, asparagi, cipolle, porri…un ‘eccessiva concimazione riduce la resistenza al gelo, andrà perciò bene per loro quella derivante dalle coltivazioni precedenti.

2 commenti
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Salvatore,
      ottimo il post e ottime le persone come te che apprezzano!
      Da tutto lo staff di in orto…Grazie!
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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