Non c’è orto senza zucchina. Che sia in vaso che sia in piena terra, la zucchina dà grandi soddisfazioni, perché è generosa e riempie il piatto e il frigo per l’intera estate. Una delle gioie di questa stagione è andare nell’orto la mattina presto e scoprire che la zucchina è sempre pronta a regalarci qualcosa: una volta il fiore e l’altra il frutto, non ci lascia mai a mani vuote.  Coltivarla è semplice, basta seguire alcuni pratici accorgimenti.

Sul balcone – Se vogliamo coltivare la zucchina in balcone optiamo per le varietà a cespo, ne metteremo una per vaso (largo 30/40cm) e il gioco è fatto, mentre se decidiamo per le rampicanti, come la Trombetta di Albenga, possiamo metterne due per vaso, ma occorrerà prevedere una spalliera o un graticcio.

Semina – I semi si interrano da metà aprile a giugno, due o tre per buchetta con la punta rivolta verso l’alto. Le piantine già pronte possono invece essere trapiantate fino a luglio, se vogliamo raccogliere frutti fino a settembre. Nell’orto potremo prevedere una pianta ogni metro quadrato, distanziando le file di 100/120 cm e le piante sulla stessa fila di 80 cm.

Concimazione – Le zucchine amano un suolo ben esposto al sole e fertile. E a questo proposito occorre seguire alcune regole prima della semina:

– arricchire il terreno con sostanza organica,

– non ripiantare le zucchine nello stesso terreno prima di tre, quattro anni

– nelle stagioni precedenti alla semina coltivare al loro posto delle leguminose, che fissando l’azoto rendono il terreno più fertile.

Irrigazione – E’ molto importante annaffiare bene dopo la semina o il trapianto e con regolarità in seguito, al fine di evitare sbalzi di contenuto d’acqua nel suolo per non comprometterne la crescita. Non annaffiare mai i fusti o le foglie, ma solo il terreno.

Pacciamatura – La zona in prossimità della pianta va mantenuta pulita. Se volete evitare di stare ogni giorno a strappare erbacce vi consiglio di pacciamare con della paglia o con dei teli.

Coltivazione – Se la zucchina è del tipo strisciante dovremo prevedere dei sostegni alti circa 120 cm a cui legare il fusto mano mano che cresce. Permetterà una  migliore areazione e insolazione, nonché una migliore raccolta. A partire dalla formazione dei primi frutti potrebbe essere utile arricchire il suolo con del macerato di ortica o con dei concimi contenenti azoto e potassio.

Nemici – Tra i parassiti animali i più temibili sono gli afidi che fanno appassire le foglie, ma sicuramente il male più frequente è lo oidio, un fungo a cui piace l’umidità stagnante. E’ una malattia che colpisce le parti verdi macchiandole di bianco, dopodiché ingialliscono e cadono. Una vera catastrofe, per cui vi farò a breve un post su come prevenirlo, intanto ricordate: tanta aria e niente acqua sulla pianta.

Credo di avervi detto tutto o quasi, ma se non siete ancora sazi di notizie vi propongo di linkarvi a il ritratto della zucchina: origini, proprietà e consigli in cucina.

16 commenti
  1. Daniele
    Daniele dice:

    Anche le foglie e i gambi sono commestibili, io le faccio spesso:
    Pulisco bene le foglie mentre i gambi sono da sminuzzare o tagliarli nella loro lunghezza per renderli teneri.
    Successivamente li sbollento in acqua e sale e poi li salto in padella con aglio e olio (come gli spinaci).
    Le trovo molto buone e, contrariamente a quanto si può pensare vedendole dure e coriacee, si ammorbidiscono con la cottura.

    Di solito questa operazione la faccio verso fine estate quando per le nostre piante comincia il viale del tramonto..

    buon appetito 🙂

    Daniele

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Grazie Daniele, ottimo suggerimento. Sono curiosa di provare. Ti farò sapere se anche in famiglia sapranno apprezzare!

      Rispondi
      • Laura Caputo
        Laura Caputo dice:

        E’ vero, ne mangio anch’io. In Italia si usa poco: ho imparato in Francia e, passate con un cucchiaio di panna e una patata, danno anche una vellutata notevole. Altrettanto con il verde dei rapanelli.

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  2. Massimo
    Massimo dice:

    Ciao a tutti, quest’anno come concime biologico ne ho provato uno a base di alghe marine e come antiparassitario il macerato di ortiche. Ve li consiglio entrambi. Le piante sono arrivate a circa un metro e cinquanta di altezza ed altrettanto di ampiezza.

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Massimo, il concime a base di alghe marine lo hai comprato o lo hai fatto tu? Se lo hai preparato tu mandaci subito la “formula”, se invece lo hai comprato spero che riusciremo anche noi a trovarlo…comunque grazie del suggerimento! E complimenti per le zucchine!

      Rispondi
  3. milly
    milly dice:

    Le foglie e gli steli delle zucchine, da noi si chiamano talli di zucchine. Sono ottimi da mangiare sfilacciati, sbollentati e stufati con aglio, olio, pomodorini e basilico e, se piace, con un po’ di peperoncino. A me piace unire al tutto anche delle zucchine piccole o grandi ma tagliate a pezzetti e dei fiori possibilmente chiusi. E’ una verdura che a me piace molto per il sapore e per la varietà dei suoi elementi. Ciao.

    Rispondi
  4. doris
    doris dice:

    Ciao Nara,
    vorrei piantare nel mio orto delle zucchine, ma ho il problema dell acqua (la porto con la macchina da un abbeveratoio della zona di passaggio),
    secondo te è sufficiente irrigare 2 volte la settimana?
    Oppure bisogna piantare altri tipi di ortaggi che richiedono meno acqua? Ne vale la pena provare con le zucchine in qualche modo? Io spero di si.

    Ti ringrazio per l’eventuale risposta

    (Doris)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Doris
      che soddisfazione che sei per noi di in – orto, ti fa onore il tuo trasporto di acqua!!!
      La zucchina, come tutte le cucurbitacee, ha bisogno di tanta acqua è vero,
      ma due volte alla settimana potrebbero essere sufficenti.
      Comunque ti posso consigliare di svolgere le seguenti operazioni che aiuteranno le tue piantine a sopportare meglio carenze idriche:
      1 -prima di mettere a dimora le tue piantine di zucchine prepara per loro nella terra una bella buca, dove mischierai del buon terriccio e stallatico maturo; questo contribuirà a tenere più frescehe le radici
      2 – allestisci poi della pacciamatura con paglia alla base delle piantine, anche questo aiuta a ridurre la traspirazione dell’acqua nei periodi di gran caldo
      3 – dai tanta acqua, quelle due volte alla settimana che vai all’orto
      Sono sicuro che ce la farai!!!

      Buon orto a te!

      Rispondi
  5. Erika
    Erika dice:

    Ciao,
    le mie piante (in vaso bello grande sul terrazzo) fanno tanti fiori maschili ma finora non hanno portato a maturazione alcuna zucchina: il fiore all’estremità è subito diventato giallo, come posso intervenire?
    Grazie.
    (Erika)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Erika,
      finchè la tua pianta produce fiori maschili non potrai avere delle zucchine, che vengono solo dai fiori femminili.
      Per adesso ti suggerisco di continuare ad assistere la tua pianta affinche cresca bene e vedrai che prima o poi i fiori femminili arriveranno, con le zucchine a seguire.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  6. francesca
    francesca dice:

    Buongiorno a tutti,
    come mai le mie zucchine nascono ma non crescono abbastanza e dopo un pochino ingialliscono e tendono a marcire.
    Come posso intervenire?
    Grazie dei consigli che vorrete darmi
    Ciao.
    (Francesca)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Francesca,
      il tuo problema è “normale” nel senso che non tutti gli zucchini vengono portati a maturazione dalla pianta madre, quindi se vedi che iniziano ad ingiallire dalla punta raccoglili precocemente per comunque utilizzarli. Se vedi però che tutti o quasi hanno il medesimo destino che descrivi allora vuol dire che la pianta sta soffrendo per carenza di acqua – irriga di più -, concime o comunque troppa insolazione. Se il fenomeno però interessa pochi frutti direi che è la normalità.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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