GIUGNO

Orto a Giugno: cosa piantare, raccogliere e lavori da fare nell’orto

Giugno è un mese di transizione. Ma soprattutto è “Quel Mese”. Il mese in cui ogni giorno quel pomodoro che hai adocchiato da un po’ cambia piano piano di colore. Prima verde, poi leggermente arancione e finalmente rosso. Se il sole di giugno è stato caldo, quel momento sarà verso la prima metà  del mese.

Tutti noi sogniamo ad occhi aperti quella raccolta tanto attesa.

Cominciano ad apparire anche le prime pesche, susine albicocche che ci ricordano tanto l’estate.

Durante questo mese ci concentreremo molto sulla raccolta e sul lavoro di manutenzione dell’orto e meno sulla semina.

Cosa piantare a giugno nell’orto

A giugno siamo ancora in tempo per mettere a dimora tante piante, soprattutto per chi vive in zone più fresche in altitudine.

Quindi fuori in terra la maggior parte delle solanacee.. pomodori, melanzane, peperoni e peperoncini.

Nei negozi specializzati nella vendita di piante orticole, possiamo trovare i fagioli in pianta. È ancora tempo anche per loro.

Non sottovalutiamo la coltivazione del cetriolo! Se fatto crescere in altezza occupa poco spazio e cresce a vista d’occhio! Basta creare una struttura con canne di bambù e offrirgli una superficie su cui intrecciarsi (una rete, dei fili o le stesse canne). Vi sono tante varietà, tra cui alcune più digeribili o quelle con pochi semi, e per chi ha voglia di divertirsi può sperimentare i cetriolini da fare sottoaceto.

Cosa seminare nell’orto di giugno

La semina al coperto nel mese di giugno si concentra soprattutto sulle crucifere invernali: cavoli di tutti i tipi, cavolfiore, cavolo rapa, verza, cavolo cappuccio, porri e finocchi. Ci vorranno almeno un paio di mesi per riuscire a raggiungere la taglia giusta per poi poterli mettere a dimora.

Se siamo pazienti e curiosi, la semina delle insalate può portare a grandi soddisfazioni. Seminiamo al caldo, che sia al coperto o no. Una volta sviluppate le due foglie principali, travasiamola nel posto desiderato. Sbizzarriamoci con le mille varietà esistenti e vedrete che risultati!

In piena terra si possono ancora seminare ravanelli, barbabietole e carote.

Ricordiamoci che le carote necessitano di un terreno friabile e principalmente sabbioso. Altrimenti ci ritroveremo con carote piccole e storte, ma sempre buone!

La semina di giugno: a cosa fare attenzione

Come nel mese precedente, stiamo attenti dopo le piogge alle lumache.

Non esageriamo con l’acqua, a volte i semi potrebbero accumulare troppa acqua e di conseguenza marcire.

Per i più curiosi, esiste il calendario lunare di Maria Thun, esperta in Biodinamica.

Ogni mese presenta il periodo favorevole alla semina o piantagione di determinate piante. In linea massima, i vegetali a radice, hanno bisogno di una luna calante; ed i vegetali a crescita superficiale hanno bisogno della luna crescente.

Per quanto riguarda la semina dei cavoli invernali, ricordiamoci di seminarli non profondi. Dopo circa un mese potremmo trapiantarli, questo permetterà alla pianta di irrobustirsi e creare un miglior apparato radicale.

Frutta e verdura di stagione di giugno: come fare la raccolta

Nel frutteto

Finalmente riusciamo ad assaporare le prime pesche ed albicocche precoci. Ma questo è anche soprattutto il mese delle ciliegie.

Per chi ha dedicato una piccola area del proprio orto alle fragole potrà  cominciare la caccia alla fragola matura che sicuramente si nasconderà  sotto qualche foglia.

Potrebbe sembrare presto ma in certi orti, soprattutto quelli nel Sud d’Italia dove il clima è favorevole, appariranno i primi meloni.

Nell’orto

Quello che succede molto spesso nel mese di giugno è che ci ritroviamo all’improvviso con cestini pieni di fave, piselli ma soprattutto zucchini. Quasi quasi ci sentiamo un po’ gli ortolani del paese!

Quando raccogliamo gli zucchini apriamo bene gli occhi, ce n’è sempre uno che si nasconde, pronto a battere record di dimensioni. Per i più fragili, mettiamo dei guanti per evitare irritazioni cutanee. Una varietà  di zucchina molto apprezzata è la Trombetta d’Albenga. Dal sapore delicato e privo di semi.

Giugno è anche il mese delle patate novelle. Un piccolo trucco per capire quando raccoglierle è osservare il momento della fioritura, aspettare una ventina di giorni e le patate saranno pronte per essere raccolte.

Le carote, per chi le ha seminate nei mesi precedenti, dovrebbero cominciare ad essere pronte.

Ed il cestino si riempie poi anche di baccelli, piselli, cipollotti, cipolle, bietole, ravanelli, insalate e pomodori.

Trattamenti bio nell’orto di giugno

Continuiamo a stare attenti all’oidio ma anche alla peronospora. Questi sono i mesi più delicati per le piante. La pioggia ed il calore creano un microclima che favorisce lo  sviluppo di funghi.

Controlliamo il frutto del pomodoro, potremmo trovare con dispiacere del marciume apicale molto spesso causato da stress idrico ma anche da mancanza di calcio nel terreno.

Forniamo quindi alla pianta il giusto concime biologico a base di alto contenuto di calcio.

Teniamo d’occhio le patate, la dorifora potrebbe apparire da un momento all’altro. Purtroppo non esistono trattamenti bio veramente efficaci per combattere questa peste. La soluzione più efficace è eliminarla manualmente oppure utilizzare l’olio di neem in piccole dosi.

Se invece ci accorgiamo della presenza della larva di dorifora, può essere efficace l’utilizzo del Bacillus thuringiensis.

Ricordiamoci comunque che in natura esistono già  dei piccoli predatori.

Se ad esempio ci accorgiamo della presenza di larve di coccinella ricordiamoci che sono delle ottime divoratrici di afidi e pidocchi.

Lavori di giugno nell’orto

Giugno richiede tanta dedizione.

  • Continuiamo a legare i pomodori, assicurandoci di non strozzare i fiori. Possiamo continuare anche con la sfemminellatura stando attenti a non creare grosse ferite al pomodoro.
  • Teniamo sotto controllo la crescita di tutte le piante rampicanti, facendo attenzione a legarli con delicatezza.
  • Se durante questo mese le piogge si fanno frequenti, armiamoci di forza di volontà, perché le piante indesiderate infestanti faranno capolino.
  • Per prepararci ai mesi caldi estivi, questo è il momento giusto per installare le varie irrigazioni dell’orto. Il sistema che risparmia più acqua e che la disperde in modo più omogeneo è il goccia a goccia. Stendiamolo al  fianco delle coltivazioni facendo attenzione che la goccia caschi precisamente ai piedi della pianta. Attenzione, più abituiamo una pianta ad avere acqua, più essa ne richiederà!

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