Oasi Torre GuacetoC’è chi nella biodiversità ci crede così tanto da investirci tempo, denaro e tanta passione. E’ il caso di Valerio Tanzarella e Angelo Giordano che nel febbraio 2016 hanno dato vita alla società benefit Ex Terra s.r.l. con lo scopo di formare e informare su agricoltura e alimentazione eco-sostenibile, attenta alla salute dell’uomo e dell’ambiente.

Ex-avvocato il primo e agronomo il secondo, hanno abbandonato tutto quello che stavano facendo per concretizzare il loro progetto. La sede è in Puglia a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, dove la terra è generosa, il clima è mite e si presta alla coltivazione di una moltitudine incredibile di frutta e ortaggi.

Ed è su questa ricchezza “ una vera e propria miniera d’oro”, come la definiscono Valerio e Angelo, che si fonda la loro idea: “Non è possibile che in Italia e a maggior ragione in Puglia, non si capisca l’importanza dell’abbondanza di varietà di cui ogni territorio dispone – spiega Angelo – continuiamo a coltivare ovunque la stessa frutta e gli stessi ortaggi, costringendoli ad adattarsi ai vari contesti, mentre ogni regione e ogni luogo possiedono varietà proprie che ben si adattano alle condizioni climatiche e alle caratteristiche del suolo da cui originariamente provengono. Solo coltivando queste varietà avremo raccolti buoni e abbondanti, con poca acqua, senza necessità di concimi chimici e il bisogno di dare pesticidi per eliminare le eventuali malattie”. 

Il concetto è: scegliamo le giuste varietà e avremo una nuova agricoltura, più sana, naturale e produttiva i cui frutti saranno più nutrienti e gustosi. Ex Terra ha costruito su questo pensiero il suo business, perché essendo una società benefit, oltre a perseguire attività etico-sociali, può anche produrre profitto proponendosi come società di consulenza. “Globalizzare i prodotti della terra, significa distruggere un patrimonio colturale e culturale inestimabile – continua Angelo – sfruttare invece le peculiarità, le tradizioni, i sapori specifici di una determinata regione, significa custodire e prendersi cura dei luoghi meravigliosi in cui viviamo”.

Oasi biodivesitàEx Terra recupera terre abbandonate e le riadatta a scopi sociali, realizza corsi di formazione ed eventi su tematiche inerenti alla biodiversità, ma soprattutto fa un lavoro di studio e sperimentazione, coltivando il maggior numero ortaggi possibili, per capire quali hanno una maggiore resa in termini  di produzione e gusto, quali sono le migliori tecniche di coltivazione per ciascuno e quali sono più indicati ad un’eventuale trasformazione industriale. In pratica si sta costruendo un grandissimo know-how che scambia e confronta con le Università e lo mette a disposizione di chi è interessato.

Hanno iniziato con un orto-giardino-laboratorio, già cinque o sei anni fa, usandolo come punto di osservazione per ortaggi antichi e inusuali e si sono allargati nel 2017 nelle ‘Terre dell’oasi’, un posto meraviglioso, dove terra e mare formano un connubio estetico-ambientale perfetto, all’interno dell’Oasi di Torre Guaceto. “Questa opportunità di ampliamento c’è stata offerta da una società agricola, la Kemit s.r.l., che ha creduto in noi e ha deciso di affidarci questo terreno affinché ci dedicassimo alla realizzazione di un orto-giardino visitabile”. Orto Torre Guaceto

“Sono due anni che collaboriamo con Ex Terra per produrre passate di pomodoro esclusive – racconta Cosimo Orlando, responsabile del progetto imprenditoriale – non solo per le varietà usate, ma anche in termini di colore, di sapore e proprietà nutrizionali, perché i nostri pomodori sono ricchissimi di licopene , vitamine e sali minerali. L’industria del pomodoro tende ad appiattire e a omologare tutti i prodotti, noi invece vogliamo esaltare le differenze, creare passate personalizzate ai vari usi culinari: ci sarà quella più adatta al condimento della pasta e quella che si addice di più ad esaltare le pietanze a base di pesce. Esattamente come scegliamo i vini, daremo anche la possibilità di scegliere la passata di pomodoro più indicata: le varietà non ci mancano qui a Torre Guaceto! E come per i vini ogni annata sarà diversa dall’altra perché il clima è diverso ogni anno”. I primi tre campioni sono pronti: una passata di pomodori gialli ottima per il pesce, una ottenuta con il pomodoro locale ‘Fiaschetto di Torre Guaceto’ e infine la confettura. Saranno prodotti di nicchia a tiratura limitata, ma sono pur sempre un esempio di come coltivare la terra e la biodiversità con creatività e consapevolezza può portare benefici per tutti: a chi la coltiva, a chi lavora i suoi prodotti, a chi li distribuisce e a chi li utilizza.

CavoliSeppure nelle Terre dell’Oasi i pomodori siano gli ospiti numero uno, non mancano anche altre varietà di ortaggi: 500 varietà di pomodori, 100 di peperoncini, 50 di peperoni e 50 di melanzane a soli 150 m dal mare. Così vicino che oggi accanto all’Oasi è sorto un Lido dove è possibile praticare ‘agri-beach’. E visto la bellezza del luogo forse la terra sembrerà meno bassa e meno faticosa di quanto tradizionalmente siamo abituati a pensare!

2 commenti
    • margauxda
      margauxda dice:

      Buongiorno Francesco,
      Provi a scrivere direttamente ad Ex Terra, o attraverso il loro sito internet.
      Buona Semina!

      Rispondi

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