Buonasera,
sono un artigiano edile in pensione, abito nell’Oltrepo’ Pavese.
Sono venuto in possesso di 2000 mq. di terra boschiva ad un altitudine di quasi 500 mt.
Cosa potrei coltivare per realizzare una modesta entrata mensile?
Grazie.
(Genioalpino – Oltrepo’Pavese – Lombardia)

Risposta

Ciao,
se il terreno è classificato bosco non si può, per legge, cambiarne la destinazione d’uso, cioè non puoi eliminare la copertura arborea per trasformare il terreno ad uso agricolo, e quindi l’unica cosa che puoi fare è mantenere il bosco, magari inserendo alcune piante da frutto come noci, ciliegi, castagni, più adatte alla vita silvana, ma senza pensare a rendite mensili di rilievo. Altrimenti se le coniszioni sono differenti scrivici ancora per descrivercele che almeno ti diamo una dritta più precisa.
Salute e buon orto.

12 commenti
  1. luigi Langella
    luigi Langella dice:

    Buona sera,
    io sto acquistanto una fattoria didattica, con 50 ettari di terra comprendente bosco, ed alcuni campi seminativi, attualmente a pascolo; come posso coltivare tutto questo terreno?
    Siamo nel Parco dei Colli.
    Grazie.
    (Luigi – Parco dei Colli – Lombardia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Luigi,
      la fattoria didattica con terreno che ci accenni deve essere proprio una bella situazione – anche per dove è ubicata -, complimenti per il passo che andrai a fare!
      Riguardo alle possibili opportunità di gestione del patrimonio agroforestale ti suggeriamo, per il bosco, di metterlo a reddito facendolo stimare da un agronomo forestale che potrà redigere per te un piano di assestamento forestale per pianificare tutte quelle che saranno le necessarie operazioni di selvicoltura, comprendenti: tagli della foresta e rimboschimenti eventuali. Parlando invece dei campi attualmente a prato pascolo le utilizzazioni possono essere molteplici: Colture erbacee come cereali o legumi, colture arboree come frutteti, colture ortive miste…..ecc ecc. Se ci speghi in maniera appena più dettagliata quale è il tuo progetto di massima sulla fattoria didattica possiamo sicuramente darti consigli più precisi.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  2. carlo
    carlo dice:

    Salve,
    ho un terreno recintato di mia proprietà all’interno di un’area parco con bosco esterno alla recinzione,
    posso piantarci alberi da frutto tipo ciliegio o è considerato inquinamento ambientale?
    (Carlo)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Carlo,
      ma direi di no, anche se pianti dei frutti invece di piante silvane, non credo che si possa considerare una forma d’inquinamento ambientale…
      in che zona si trova il terreno? Magari ci sono delle regole da rispettare che mi sfuggono, non conoscendo la situazione a fondo.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
    • Antonio
      Antonio dice:

      Salve sig Stefano,
      sono Antonio possiedo 1,5 ettari di terreno alle pendici del Etna cosa mi consiglia piantare? In passato c’era un pometo e vorrei mettere qualcosa di nuovo ma non so cosa.
      Grazie,
      (Antonio-Etna-Sicilia)

      Rispondi
      • Stefano Pissi
        Stefano Pissi dice:

        Ciao Antonio,
        Che bellezza, proprio questa estate ho visitato quelle zone e mi sono reso conto di persona della particolarità che ha il terreno alle pendici del vulcano, praticamente cenere e sabbia.
        Se vuoi rimanere sulle colture arboree potresti pensare alle piante di ciliegio, ho visto in particolare una coltivazione in un’azienda agrituristica in zona Sant’Alfio, molto rigogliosa.
        Altrimenti possiamo andare avanti nella ricerca, magari dacci qualche informazione aggiuntiva.
        Salute e buon orto.

        Rispondi
  3. Valeria
    Valeria dice:

    Buongiorno,
    Mio marito ha un’azienda agricola in un comune montano del varesotto.
    Vorrebbe avviare una coltivazione di funghi specializzati in bancali sovrapposti.
    È sufficiente integrare la camera di commercio oppure bisogna recuperare qualche autorizzazione dall’asl? Se si, mi potreste indicare quale?
    Vi ringrazio in anticipo,

    (Valeria)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Valeria,
      credo che il primo passo da fare sia quello di rivolgersi ad un’associazione di categoria (Coldiretti, C.I.A. ecc) possono essere loro che sapranno indicarti a riguardo di norme e permessi, specificatamente per la tua regione.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  4. Elio
    Elio dice:

    Buongiorno,
    sto iniziando un percorso m.i.p. (mettersi in proprio) in Piemonte al quale intendo anche includere 2400 mq di terreno in Liguria; per questo avrò bisogno di tanta consulenza personale a riguardo, pensate che potrei averla? Molto sarà orientata su terreno boschivo/frutteto o altro, le attrezzature si possono noleggiare?
    Grazie,
    (Elio – Piemonte)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Elio,
      stai iniziando una bell’avventura, ne siamo certi.
      Riguardo all’assistenza tecnica per pratiche e burocrazia necessaria, certamente troverai aiuto negli uffici regionali di competenza. Invece per gli aspetti tecnico/agronomici in campo ti suggeriamo di rivolgerti ad un (un’) Agronomo della tua zona (comunque in carne e ossa) che possa fattivamente seguirti direttamente sul terreno; invece per la consulenza tecnica e idee da fornirti a distanza certamente questo sito – INORTO – è il posto giusto dove rivolgerti ogni volta che hai bisogno di un consiglio.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  5. MICHELA
    MICHELA dice:

    Salve,
    devo effettuare la stima del valore di mercato di circa 47.400 mq di bosco ceduo a Lettere (NA), che da “Piano Regolatore Generale” ricade in zona territoriale 8 “Parchi Territoriali”.
    Il reddito domenicale è di € 96,00. A chi mi posso rivolgere? Ma soprattutto, quanto potrebbe essere stimato? Grazie mille.
    (Michela – Lettere – Campania)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Michela,
      immaginiamo la bellezza dei boschi sui Monti Lattari: Cerri, Castagni, Carpini ecc.
      Per fare una stima precisa delle tue proprietà è necessario che tu prenda contatto con un Dottore Agronomo Forestale, (che conosce bene i luoghi in oggetto), specializzato in estimo che, con tutta la documentazione cartografica e catastale che gli fornirai riuscirà a darti la stima più precisa possibile delle tue terre.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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