Buongiorno,
devo realizzare un impianto di kiwi di circa 70×50 – mt 3500 mq – sto prendendo più informazioni, volevo sapere per fare un impianto a capanna o tetto:
1 – quanti pali in cemento servono sia in testata e sulle file
2 – i pali in testata di quali dimensioni devono essere, altezza e interramento nel suolo
3 – i pali nei filari come devono essere, dimensioni e interramento
4 – i cordini, sia per le testate sia per i filari, come devono essere stese?

Se qualcuno esperto e preparato mi potesse fornire informazioni a riguardo ne sarei molto grato.

Ringrazio tutto il forum per la collaborazione!
(Gianluca)

Risposta

Ciao Gianluca,
realizzare un impianto di kiwi prevede l’allestimento di filari – come per i vigneti per intendersi – che sono costituiti da pali infissi nel terreno e fili di ferro zincato – antiossidamento – che decorrono per tutta la lunghezza del filare; l’unica variazione rispetto al vigneto è che la pianta del kiwi si sviluppa anche sopra alle teste dei pali, parallelamente al terreno andando così a formare un tetto vegetante dove si svilupperanno i fiori e frutti della pianta. Ecco le risposte alle tue domande:
1 – per quanto riguarda il materiale dei pali che costituiranno il filare ti suggerisco di utilizzare pali in legno di castagno – anzichè cemento – in quanto più ecologici e meno costosi.
2 – sulle testate servono pali diametricamente più grandi e poi controventati da un altro tutore – cioè tenuti dritti da un altro palo infisso nel terreno nalla direzione opposta a quella del palo a inizio filare – per sostenere il filare tutto. Il diametro dei pali in testata – le colonne – potrebbe essere di cm 10/12 e i pali nei filari – i pali – 6/8 cm, volendo fare un altezza finale di 200 cm, del tetto della capanna dovresti utilizzare pali di altezza complessiva di cm 250, che interrerai nel suolo di cm 50.
3 – riguardo ai cordoni potrai utilizzare dei fili di ferro zincato che terrai ben tesi lungo tutto il filare tramite degli appositi tendi cavo. A quel punto potrai procedere con il trapianto delle piante di kiwi. Sulla coltivazione del kiwi ti giro un articolo specifico – vedi il link. Se tu fossi interesato ad altre informazioni riguardo all’impianto professionale del kiwi ti suggerisco la visita di questo sito specifico sulla coltivazione del kiwi italiano.
Salute e buon kiwi.

6 commenti
  1. Emilio Pizzuti
    Emilio Pizzuti dice:

    Salve,
    vorrei conoscere come avviare l’impianto di kiwy:
    Distanza necessaria tra ogni pianta, e rapporto numerico fra piante femminili e maschili.
    Grazie.
    (Emilio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Emilio,
      Per realizzare un impianto di kiwi è necessario che tu tenga distante le piante di almeno 1,5 – 2 metri di distanza fra le piante. Per il rapporto fra i vari sessi ti suggeriamo di mettere a dimora 3 femmine per ogni pianta a fiore maschile.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  2. Diodoro Cocca
    Diodoro Cocca dice:

    Ciao,
    La mia richiesta scaturisce dalla puntualità delle risposte che hai ad altri richiedenti, complimenti…
    Io abito in provincia di Benevento e vorrei impiantare un coltivazione di kiwi su un appezzamento di terreno di un Ha.
    Ho sufficiente acqua per l’irrigazione a goccia. Il terreno è di natura argilloso calcarea tipico della collina meridionale. Vorrei un consigli sulle cultivar da impiantare e sul vivaio da contattare per le piantine.
    Grazie,
    (Diodoro – Benevento)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Diodoro,
      grazie per i complimenti che fai!
      Per quanto riguarda l’impianto professionale di kiwi, che vorrai fare nel tuo ettaro di terra, ti dico che le varietà di kiwi più comunemente impiantate (frutto a pasta verde classico) sono:
      1 -HAYWARD – femmina
      2 -MATUA – maschio impollinatore.
      Ma anche il kiwi a polpa gialla sta prendendo campo, come puoi leggere da questo articolo QUI nel link.
      Comunque prima di avviare ogni tipo di produzione agricola professionale, come la tua ti suggeriamo di rivolgerti alle associazioni di categoria della tua zona es. CIA, Coldiretti, associazioni agricoltori ecc. Per un aiuto tecnico sul campo.

      Facci sapere i tuoi sviluppi professionali a riguardo.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Dario,
      grazie per il tuo ritorno d’informazione…utilissimo per noi di in orto.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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