Come e quando seminare nell’orto il mais dolce o granoturco

Come e quando seminare nell’orto il mais dolce o granoturco

Il granoturco o mais (Zea mays) è un po’ la sentinella dell’orto, sia per altezza che per presenza: armoniosa e austera al tempo stesso. In termini di progettazione direi che è, insieme al girasole, il vegetale che dà verticalità e colore all’orto. In termini di consumo poi è fantastico! Potere assaporare le proprie pannocchie fresche è veramente una soddisfazione impagabile. E guardate che sono veramente molti i piatti da cucinare con il mais fresco, non esiste solo la pannocchia abbrustolita e bollita, ma ci si può sbizzarrire con zuppe, creme, gratin e sformati!

Germoglio di una pianta di mais seminata nel mese giusto - Inorto

Ma prima di farci venire l’acquolina in bocca cerchiamo di capire come coltivare questa magnifica pianta.

Cominciamo col dire che ne esistono molte varietà, alcune delle quali particolarmente dolci e zuccherine, ma la Zea mays saccharata è molto vicina alla specie originaria e negli anni non ha subito moltissime modifiche. Ci sono poi varietà molto decorative e divertenti, come il mais ‘Arlecchino’ o il mais ‘Fragola’. Il primo ha la spiga tempestata di chicchi colorati che sembrano gemme preziose, mentre il secondo ha un piccola pannocchia rossa che assomiglia veramente molto ad una grossa fragola. Quando la natura vuole stupirci ci riesce sempre alla grande!

Spiga tenera di granoturco pronta per essere raccolta - Inorto
Quando e come seminare

Il mais dolce cresce bene ovunque, tuttavia predilige terreni leggeri, fertili e ben drenati. Le pannocchie hanno bisogno di sole per maturare, mentre le piante che si sviluppano in altezza preferiscono posizioni riparate dai venti forti. Quando seminare? Se da una parte sarebbe meglio anticipare la semina, perché il ciclo vegetativo è piuttosto lungo, dall’altra sarebbe meglio aspettare perché i semi non germinano se il terreno è troppo freddo. Quindi le soluzioni sono due: seminare al coperto in semenzaio ad inizio primavera o seminare direttamente nell’orto quando le temperature si saranno assestate (la temperatura del terreno deve essere di almeno 10°), in aprile o addirittura in maggio a seconda della regione e dell’altitudine in cui viviamo.

Il ciclo produttivo medio del mais è di 170-180 giorni, ma esistono varietà di mais a ciclo breve, come il quarantino, che veniva seminato sullo stesso terreno dopo la trebbiatura del grano.

– in semenzaio: seminiamo in contenitori alveolati o in piccoli vasetti a 2,5-3 cm di profondità, facendo attenzione che le temperature del luogo non scendano sotto ai 20°.

in piena terra: potrebbe essere utile riscaldare il terreno prima della semina, coprendolo per qualche giorno con un telo, se ancora le temperature non fossero abbastanza alte. Seminiamo in aiuole quadrate, anziché su un’unica fila, perché il mais dolce si impollina con il vento e necessita della vicinanza di altre piante della stessa specie. Mettiamo un chicco ogni 30-40 cm (possiamo metterli anche più fitti, ma se nascono tutti poi dovremo diradarli) a circa 2,5-3,5 cm di profondità. Tra fila e fila dovremo lasciare almeno 60 cm di distanza. Ricopriamo poi il seme con poca terra, annaffiamolo e in poco tempo germinerà. Quando poi le temperature si alzeranno, e con le dovute irrigazioni, ci metterà un attimo a crescere la nostra pianta!

Pannocchia di granoturco appena raccolta - Inorto
TRAPIANTO

Trapiantiamo le giovani piantine quando avranno raggiunto un’altezza di circa 8 cm. Pratichiamo l’acclimatazione, vale a dire teniamo le piantine all’aperto per qualche giorno prima del trapianto per fare in modo che si adattino alle condizioni climatiche esterne. Dopodiché trapiantiamo ad una distanza di circa 35-45 cm.

Rincalzatura e irrigazione

Ci accorgeremo presto che il granoturco ha bisogno di essere rincalzato: dal primo nodo del fusto spunteranno infatti delle grosse radici, rivolte verso il basso per cercare di trovare nuovo nutrimento nel suolo e per tentare di dare più stabilità alla pianta in crescita. Rincalziamo bene fino a quel punto quando la pianta sarà alta 50-70 cm.

A meno che non si registrino periodi di siccità particolari, annaffiamo il mais quando le piante inizieranno a fiorire e soprattutto quando le pannocchie inizieranno a ingrossare.

Concimazione

Se vogliamo aiutare la crescita delle nostre piante di mais, dopo circa due settimane possiamo distribuire un pizzico di concime minerale bilanciato, oppure del macerato di consolida e di ortica.

Coltivazione di piante di mais dolce nell’orto - Inorto
Raccolta

Quando la pannocchia sarà grossa e turgida, proviamo ad incidere con un unghia i granelli che appaiono sotto le foglie, se il liquido che esce è acquoso significa che la pannocchia è ancora troppo acerba, se invece è biancastro significa che è pronta per essere cucinata. In questo caso mangiamola appena raccolta. Se invece vogliamo raccoglierla per conservarne i chicchi secchi e ridurli in farina, dovremo aspettare che le barbe siano marroni e le foglie secche crepitino al solo toccarle!

Spighe di mais raccolte dopo consociazione - Inorto
Curiosità e consociazioni

Tempo fa (ma possiamo farlo anche oggi) si usava affiancare una pianta di mais ad una pianta di fagioli, in modo che il fagiolo trovasse sostegno arrampicandosi sul mais e il mais trovasse stabilità grazie all’aiuto del fagiolo. Insomma una combinazione vincente che sembra ancora più completa se aggiungiamo anche alcune piante di zucchina, che ombreggiano la base e scoraggiano la crescita delle infestanti. Vi consiglio di leggere a questo proposito, un articolo molto interessante sulla consociazione di mais, fagiolo e zucchina.

In ogni caso sappiate che il mais gradisce la vicinanza di fagioli, cetrioli, zucchine, meloni e pomodori. Inoltre il mais zuccherino può rendere bene anche ai bordi di una coltura di patate.

Infine ultima raccomandazione: coltivate insieme ai bambini il mais da pop corn!

foto di  Carl Lewis, di Stefani, di Bryant Olsen e di Ryan Hyde da flickr

ARTICOLI CORRELATI

ARTICOLI CORRELATI
COMMENTI
14 commenti
  1. Tiziano
    Tiziano dice:

    Salve,
    quest’anno avevo proprio deciso di seminare per la prima volta il Mais dolce e le Zucche commestibili, leggendo questa pagina e il link collegato ho imparato tanto e ho deciso di provare le famose “tre sorelle” essendo anche un estimatore dei fagioli.
    Grazie per i consigli.
    (Tiziano)

    Rispondi
  2. Simone Fantini
    Simone Fantini dice:

    Buongiorno, volevo farvi una domanda.
    Conoscete la consociazione mais -pomodoro? Il mas che fa da “parafulmine” al pomodoro? Ovvero tutti i parassiti del pomodoro quali cimice verde, afidi….preferiscono il mais lasciando indenne il pomodoro. Tra l’altro il Mais è una buona casa anche pei i ragni che si nutrono di afidi adulti. Ho letto questa cosa su un blog….ma non ne ho trovato altre fonti. Voi avete altre notizie al riguardo? A me sembra davvero una buonissima scoperta questa consociazione per cui una pianta si sacrifica x l’altra che desidero maggiormente (nel mio caso il pomodoro).
    Grazie e saluti.
    (Simone)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Simone,
      solitamente le consociazioni che si preferiscono sono quelle dove entrambi i vegetali in causa riescono a beneficiare della convivenza.
      Riguardo alle consociazione con il mais, l’unica che mi viene in mente sicuramente valida, è quella con i fagioli dove lo stocco del mais svolge la funzione di sostegno vivo per il fagiolo che è pianta rampicante. Per la consociazione che ci descrivi mi informerò sicuramente.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  3. Paola
    Paola dice:

    Ciao,
    mi appassiona questa consociazione mais fagiolo, ma sono dubbiosa sul periodo giusto per piantarli…per il mais a febbraio fa freddo, ma per il fagiolo è il periodo giusto. Che dici?
    Grazie.
    (Paola)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Paola,
      sono d’accordo con te che che la consociazione mais/fagiolo sia affascinante proprio perchè le due piante si coaudiovano e dal punto di vista radicale – quando il fagiolo fornisce concime azotato al mais – e dal punto di vista del sostegno che la pianta di mais da al fagiolo, quando crescendo ci si arrampica sopra.
      Parlando di stagionalità però direi che ora, a fine febbraio, potresti seminare il mais anche in una serretta fredda, che poi trapianterai a fine marzo nell’orto, i fagioli invece li potrai seminare direttamente nell’orto a fine aprile, proprio alla base delle piante di mais già pronte.
      Sarebbe bello avere delle belle foto del tuo progetto consociazione realizzato.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  4. Fiorella Leone
    Fiorella Leone dice:

    salve,
    ho comprato un terreno, ovviamente non ha ricevuto nessun trattamento da almeno 2/3 anni, vorrei seminare grano ma tutti mi dicono che e’troppo tardi…il terreno e’pianeggiante/collinare vicino ad un fiume, bellissima esposizione al sole.
    Veramente e’troppo tardi?
    (Fiorella)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Firorella,
      che bella immagine, quella che ci descrivi…grazie!
      Considerato che la semina del grano si fa in novembre, direi che adesso è un pò tardi; però potresti pensare per quest’anno di coltivare Mais…grano..Turco, per quello sei sempre in tempo.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  5. Anna
    Anna dice:

    Salve,
    ho seminato il mais da una decina di giorni e già è germogliato così come descritto nell’articolo,  adesso cercherò un posticino nel mio orticello che è già abbastanza pieno: a tal proposito mi chiedevo se la vicinanza con la zucchina deve essere massima perché le piantine di Zucchina hanno ognuna un gocciolatoio e pensavo di trapiantare il mais ad un metro circa dove c’è lo spazio di un quadrato e c’è più sole, grazie per i consigli!
    (Anna)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Anna,
      ti suggerisco di trapiantare il mais dove hai a disposizione più spazio per lui, che è alla fine una pianta bella sviluppata.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Ermal,
      certamente la luna influenza anche la crescita e sviluppo del mais, che ti suggeriamo di seminare con la luna crescente.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2021 Bonduelle InOrto