In estate, quando il tempo è asciutto, sarà più facile vedere spuntare qua e là, dal terreno del nostro orto, oltre che (speriamo) gli innumerevoli ortaggi coltivati con passione, anche dei poco graditi mucchietti di terra, che annunciano (ahimè) la presenza delle talpe.  Le talpe non si nutrono di piante, ma mangiano lumache, larve, vermetti e insetti, e li vanno a cercare proprio lì,  sotto le nostre piante, dove il terreno è ricco e soffice, danneggiandone talvolta le radici. La cosa migliore, quando ci accorgeremo di averle tra i piedi, o forse è meglio dire sotto i piedi, è respingerle allontanandole.

Per prima cosa sarà utile individuare tutte le gallerie attive, ovvero quelle abitate. Per capire quali siano basterà comprimere bene tutti i monticelli di terra, quelli che il giorno dopo appariranno di nuovo saranno quelli ancora attivi e su quelli dovremo agire. In che modo? Esistono svariati metodi su come procedere.

1. Le talpe non sopportano l’odore dell’olio di ricino, che infatti è l’ingrediente principale di molti prodotti anti-talpa, che si trovano in commercio. Tuttavia sembra che anche la sola coltivazione di qualche piante di ricino al limitare dell’orto, che peraltro è anche molto ornamentale, contribuisca a tenerle lontane.

2 . Un altro rimedio è la calciocianamide, un concime minerale azotato a lenta cessione, che se usato contro le talpe può risultare di grande aiuto. Basterà fare un foro pronfondo all’imboccatura della galleria, proprio dove appare il monticello di terra, introdurre un cucchiaio di calciocianamide e un pò di acqua e richiudere bene il foro con della terra. A quel punto all’interno della galleria dovrebbe svilupparsi un gas che metterà in fuga il nostro sotterraneo nemico.

3. Come ultima alternativa non ci resta che costruire una barriera con una rete metallica, come quella che si usa per i pollai, da posizionare giro giro alle nostre aiuole, ad una profondità di almeno 30 cm.

E se proprio non riusciamo ad allontanarle diamoci pace! In fondo con le loro gallerie rendono il terreno del nostro orto più soffice e drenato e se si limitano soltanto a fare sparire qualche verme pazienza!

18 commenti
  1. VINCENZO GRECO
    VINCENZO GRECO dice:

    L’odore dell’olio di ricino è fastidioso anche per i conigli……..che ormai stanno divorando i miei pomodori bio?

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Grazie del consiglio Vincenzo, giro subito questa dritta alla mia amica Patrizia che da anni combatte con i coniglietti divoratori!

      Rispondi
  2. Carmine
    Carmine dice:

    Salve,
    voi dite che non recano danni ma vi assicuro che stanno divorando tutte le mie verdure.
    Sono le talpe o altri roditori?
    Grazie
    (Carmine)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Carmine,
      hai dei danni in atto sulle coltivazioni del tuo orto? Dici siano causate da delle talpe?
      Abbi pazienza ma se ci comunichi più informazioni e magari qualche esempio con foto ti possiamo essere meglio d’aiuto.
      Dai Carmine, aspettiamo di leggerti di nuovo, qui su in-orto!

      Rispondi
  3. claudio grechi
    claudio grechi dice:

    Salve,
    ho un orto vicino ad un fossato e oltre alle talpe ho problemi con i topi che sfruttano le gallerie delle talpe per danneggiare seriamente i vari ortaggi come eliminare il più possibile il tutto?
    Grazie.
    (Claudio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Claudio,
      la presenza delle talpe (o roditori sotterranei in generale) è effettivamente un bell’ostacolo alle nostre coltivazioni, a tale problema esistono diversi tipi di rimedi, fra i quali l’avvelenamento o la cattura degli animali, che però non mi sento di pubblicizzare in quanto sistemi di lotta non biologici o comunque che consistono nell’uccisione di animali. Per contenere il numero delle talpe, senza ricorrere a metodi distruttivi gli unici rimedi attuabili sono la prevenzione e la lotta diretta che stimola esse ad abbandonare il campo, senza avvelenamenti, uccisioni o catture.
      La prevenzione consiste nello scoraggiare l’ingresso ulteriore di altre talpe dall’esteno verso l’area dell’orto praticando una trincea – fosso – per tutto il perimetro del terreno, in questo modo le eventuali gallerie sotterranee di accesso saranno interrotte e impediranno la talpa ad andare oltre. I Metodi di lotta diretta invece prevedono il disturbo del loro habitat – le gallerie all’interno dell’orto – e scoraggiano le talpe presenti ad andarsene altrove; conosco per questo due modalità: 1- disturbo acustico tramite dei dissuasori che producono ultrasuoni – li puoi acquistare nei consorzi agrari della tua zona -, e dovranno essere posizionati sui fori di uscita delle gallerie – i mucchietti di terra che si vedono sulla superficie. 2 – disturbo tramite fumo da produrre nella galleria, come puoi vedere nel video che ti hai nel link.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  4. claudio grechi
    claudio grechi dice:

    Grazie Stefano proverò le varie soluzioni spiegatemi da te ed altri se non eliminarle del tutto almeno diradarle per diminuire i problemi!

    (Claudio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Italo,
      lo sai che non riusciamo a comprendere il messaggio che ci inoltri?
      Ci spieghi meglio?
      Grazie.
      Salute e buonorto!

      Rispondi
  5. sandro
    sandro dice:

    Salve a tutti.
    Ho un orto abbastanza grande, ereditato da mio padre, che mi ha trasmesso la grande passione dell’orto. Li dentro io pianto un pò di tutto.
    Da quest’inverno ho cominciato la lotta contro talpe e arvicole comprando trappole ed eliminandone abbastanza (21) in 3-4 mesi ma ho dovuto arrendermi,vista la grande quantità di animali presenti ho alzato bandiera bianca.
    Ora cerco di dissuaderli con metodi non cruenti come bottiglie di plastica infilate in bacchette di ferro piantate nelle gallerie:ruotando grazie al vento fanno rumore ed allontanano le talpe. Unico difett è che senza vento non funziona.
    Ora proverò con le piante di ricino intorno al perimetro del mio orto….spero bene…darò notizie.
    Ciao e grazie!!!
    (Sandro)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Sandro,
      quando sentiamo storie simili alle tue ci sentiamo felici di tali passaggi di generazioni e sapienze e buone usanze, per vivere meglio.
      Le talpe e comunque tutti gli animali che vivono in vere e prorprie città sotterranee a spese delle colture che avviamo sono sempre un grosso ostacolo da superare; fai bene a cercare la via di lotta più onesta e leale, e forse una soluzione unica non c’è, ma semplicemente una riunioni di metodi che stimolano l’animale ad andarsene perchè trova costantemente il suo habitat disturbato.Grazie per tenerci aggiornati.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  6. anna maria
    anna maria dice:

    Salve, ho provato con l’olio di ricino, che ho messo in piccole buche vicino alle piante del mio orto.
    Ho però letto che questo contiene una sostanza tossica e mi e’ sorto il dubbio che possa essere assorbita dalla pianta.
    Posso stare tranquilla? Grazie per la risposta.
    (AnnaMaria)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao AnnaMaria,
      l’olio di ricino ha certo delle proprietà repellenti ma, se va a contatto con le radici delle piante rischia di soffocarle, quindi eviterei di spargerne direttamente nella terra.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  7. Antonio
    Antonio dice:

    Salve,
    ma un metodo efficace per allontanare le talpe senza far loro del male potrebbe essere questo http://dissuasoriultrasuoniclick.com/dissuasori-ultrasuoni-per-talpe/ o questo prodotto è il solito “tutto fumo e niente arrosto”?
    Grazie.
    (Antonio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Antonio,
      l’invasione di talpe nell’orto è veramente un bel problema e la migliore cura è sempre la prevenzione, ovvero una recinzione fatta bene e cioè che la rete scenda sotto terra anche per 50cm.
      Riguardo ai metodi di dissuasione e disturbo certamente quelli a ultrasuoni hanno il loro effetto ma, bisogna considerare anche il livello d’infestazione e cioè quanto estese sono le gallerie.
      Dovrai di certo evidenziare le aree di tereno infestate e disturbare li il loro ambiente rivoltando la terra.
      Tienici aggiornati su come procede.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  8. Antonio
    Antonio dice:

    Salve,
    devo proteggere un ettaro di terreno piantumato a bambù dalla presenza delle arvicole.
    Vorrei utilizzare l’olio di ricino visto che dovrebbe essere efficace(?)
    Ma non ho capito bene come utilizzarlo…forse bisogna metterlo in vasetti forati in modo che si diffonda l’odore?
    Potresti darmi qualche info in più?
    Grazie mille.
    (Antonio)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Antonio,
      un infestazione di arvicole può essere davvero un bel danno alle colture agrarie, compreso i terreni a prato…anche se per il bamboo la vedo una pianta poco sucettibile all’attacco, eccetto i primi anni dell’impianto.
      Comunque il primo passo è quello di disturbare l’ambiente – habitat dell’animale, andando cioè a ritrovare i principali canali sotterranei dove vive e si riproduce e concentrarsi in quei punti per la lotta sia con essenze maleodoranti – olio di ricino – o con sistemi ad ultrasuoni che infastidiscono l’animale o anche semplicemente lavorare il terreno scombinando così i loro rifugi.
      Il nostro consiglio è di acquistare degli specifici prodotti già preparati che disposti all’ingresso delle gallerie riescono a creare dei fumi anche a base naturale di olio di ricino che scacciano gli animali da dentro.
      Salute e buon orto.
      Consideriamo la prevenzione il miglior rimedio, come per esempio una recinzione sotterranea sul perimetro dell’area, se ritieni sostenibile la spesa, tutto di dipende dall’entità dell’infestazione delle talpe che hai nel terreno.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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