Vi invio una terza domanda perchè il mio alluce marrone (i miei piedi sporchi quando torno dall’orto) mi sta prendendo la mano.

Con l’uva del mio piccolo filare come si può fare in casa il vino con lo stretto indispensabile?

Inoltre, le barbatelle che mi avete consigliato l’anno scorso vengono su bene ma una è rimasta piccola (alta 30 cm). Come posso aiutarla?

Grazie come sempre per il vostro prezioso aiuto.

Ciao dal mio alluce marrone.

(Saverio – Cava dei Tirreni)

Risposta

Ciao Saverio, ho provato a chiedere anche ad altri amici orticoltori il perché una delle tue barbatelle sia rimasta più piccola rispetto alle altre, e tutti sono concordi nell’individuare la causa nell’esecuzione dell’impianto. Vale a dire che molto probabilmente quella più piccola è stata interrata maggiormente: talvolta anche solo qualche centimetro può fare la differenza. Come dice il mio amico Giovanni: “le radici delle barbatelle devono sentire il suono delle campane”, vale a dire che non devono essere interrate troppo a fondo!

Quanto a fare il vino con l’uva del tuo filare non so quanto possa valerne la pena, occorre avere conoscenze approfondite e molta esperienza, nonché accurate nozioni chimiche per arrivare ad un risultato perlomeno accettabile. Questo non significa che tu non possa provare, ma certamente è una prova che richiede molta dedizione e professionalità.

Però oltre al vino, con l’uva del tuo filare, puoi fare il succo d’uva, la marmellata d’uva e il mosto d’uva, in rete puoi trovare centinaia di ricette di questi tre prodotti, tutti eccellenti e dalle molteplici proprietà organolettiche.

Saluto e stringo volentieri il tuo alluce marrone. A presto!

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